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39. L'Uomo e la Scienza

Domenica 17 Luglio 2011 16:53 Rosario Castello
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La Scienza Ufficiale è fatta soprattutto di non-risposte. Si muove periodicamente in una direzione o nell’altra con incredibili vuoti di conoscenza riempiti di tanto in tanto con dei costrutti creativi che però non reggono nel tempo. In questo spigolare della Scienza, alla ricerca di un porto delle risposte definitive che ancora non c’è, vengono fatte delle scoperte e delle invenzioni che non danno risposte anche se migliorano la qualità della vita, quando non la peggiorano.
Anche quelle che a tutt’oggi vengono considerate “certezze” sono da considerarsi semplici teorie, visioni prospettiche che non colgono l’intero di quanto si vorrebbe sapere.
Di seguito qualcuna di queste “certezze” della Scienza che si muovono in diverse direzioni:


Naturalmente tutto questo viene definito senza l’esistenza di un sistema di riferimento assoluto. Significa che i corpi celesti descritti, alla luce della realtà, potrebbero non muoversi affatto. Bisognerebbe dire per correttezza che “sembrano” muoversi gli uni rispetto agli altri.

E se la verità delle cose dipendesse solo dal corretto “punto di vista” da scoprire?
E se invece si guardasse a tutti i corpi, apparentemente in movimento, come a “Parti” non distinte, non separate, non esisterebbe solo l’UNO? Un UNO immobile che non corre da nessuna parte, perché è anche tutto lo Spazio stesso, offrirebbe la risposta per un sistema universale che armonizza e integra ogni suo lembo.
Mistici, religiosi, filosofi e scienziati non troverebbero in questo modo tutti unanimità e accordo in un'unica “risposta” desunta ? Un Tutto Organico, Unico, Inseparato, Completo, Soddisfatto e Soddisfacente della rivelazione del gioco delle apparenze.
L’inganno è dovuto alla limitazione visiva provocata dal comportamento diverso delle varie “Parti” dell’UNO.
Cambiando la “rappresentazione” delle varie “Parti” del Tutto si elimina l’inganno, l’illusione. La “rappresentazione” vede un sistema connesso di una moltitudine di “Parti”, ognuna con una propria caratteristica ma non disgiunta da quelle di tutte le altre.
Le diverse caratteristiche (forma, peso, volume, velocità, lunghezza d’onda) non sono divisioni, non rappresentano separazione e se viste sotto la giusta luce offrono la visione dell’Intero (UNO senza secondo).

La Legge dell’UNO è una non-Legge perché quelle che l’uomo chiama “Leggi della Natura” sono solo relazioni fra proprietà e fattori universali in una realtà illusoria mantenuta sia dalla Vita sia dal pensiero umano.