Il “Centro Paradesha”, attraverso il flusso di informazioni che mette a disposizione, cerca di far percepire nuovi modi di “vedere” e di “sentire”, per ri-orientare, verso il sapere dell’Anima, l’individuo che è giunto a voler gestire il proprio “Processo Evolutivo”, perché significa che è pronto ad elevare il proprio “Livello di Coscienza”.
Il “Centro Paradesha” trova posto nel Cuore dei “visitatori” motivati dal desiderio di vedere realizzata una “Cultura della Coscienza” perché si possa creare una società umana migliore, più illuminata e più felice. In funzione di ciò invita a diffondere pensieri, parole e comportamenti-esempio coerenti, confidando nel potere della loro intenzione.
Il “Centro Paradesha” invita tutti soprattutto a destarsi dall’antico Oblio e risvegliarsi alla Coscienza Assoluta propria degli “Esseri Spirituali”, intraprendendo una pre-programmata Sadhana.
Infatti è bene rendersi conto, una volta per tutte, dell’occulto potere oscuro che sovrasta l’Umanità. L’elite, che governa segretamente il mondo dietro la facciata dei governi ufficiali, mantiene i miliardi di individui che popolano il Pianeta sotto incantesimo, mediante il programmato sistema dell’Educazione-Istruzione adottato che ne forgia il pensiero condizionato. Il risultato nella società umana è la diffusa cultura dominante che serve a far “guardare senza vedere” la realtà dell’esistenza. Ciò che fanno vedere non è ciò che realmente è.
Uscire dall’incantesimo dipende dall’individuo, riappropriandosi del proprio potere di scelta, non dare più credito e consenso agli incantatori, rifiutare l’indefinito e accettare l’Infinito che da sempre offre tutte le risposte a chi ha il coraggio di “sentire” con l’organo del cuore spirituale (Hridaya Chakra dagli 8 Petali).
‘E la Luce fu’ (Genesi)”
Sri Sathya Sai Baba 4 gennaio 2011
Sri Sathya Sai Baba
Perseguire un sogno è Utopia.
Nell’accezione greca “U-topos” vuol dire
“oltre lo spazio e il tempo”.
Vivere il contatto con l’Anima è Utopia
perché è uno stato che prescinde dallo spazio e dal tempo.
Il “Centro Paradesha” propone
il contatto con l’Anima per il ritorno allo “Stato Primordiale”.
Paradesha,
in sanscrito “Paese Supremo” (spazio assoluto da cui “Paradiso”).
Il “Centro Spirituale Supremo” della Terra, lungo tutto il periodo chiamato dai miti “Età dell’Oro”, era conosciuto alla luce del sole con il nome di “Paradesha”.
“Noi siamo per l’arduo lavoro interiore che gli Alchimisti chiamano Trasmutazione, i Cristiani Trasfigurazione, gli Ortodossi Metamorfosi”.
“Gli esseri del pianeta Terra come tutti gli altri esseri degli infiniti mondi esistenti sono abitanti di ciò che viene chiamato ‘Universo’ il cui termine significa ‘Verso l’UNO’ (o l’UNO riverso su se stesso) che è il Tutto. Gli esseri di tutti i mondi devono svolgere l’arduo lavoro della ‘Grande Opera di Evoluzione’ “.
La “Visione” sostenuta dal Centro Paradesha è che l’Essenza che sta alla base di ogni cosa, manifesta o immanifesta, è Coscienza, la natura intima di tutto ciò che è, ovvero il Nous. L’Intera Realtà è composta dal Nous, la Coscienza Assoluta.
Il Nous si manifesta sotto forma di livelli vibrazionali diversi ma che costituiscono un Tutto Unico. Tutti gli enti e i fenomeni fisici sono in realtà solo delle illusioni che derivano dall’offuscamento della Coscienza Unica (l’UNO).
Per il Centro Paradesha, il “ricercatore della Verità” deve percorrere un cammino di svelamento e di dissoluzione di tali illusioni per giungere al definitivo “Risveglio” o “Illuminazione”.
Il Centro Paradesha promuove, infatti, quelle che vengono chiamate “Scienze Noetiche” che studiano la Coscienza e la sua interrelazione con il piano materiale.
Il Centro Paradesha invita a conoscere alcuni giganti:
- Anassagora (496-428 a.C.)
- Platone (427-347 a.C.)
- Aristotele (384-322 a.C.)
- Plotino (203-270 d.C.)
- Giordano Bruno (1548-1600)
- Raphael (Asram Vidya)
“La Suprema Verità è questa: non vi è né nascita né dissoluzione, né aspirante alla liberazione né liberato, né alcuno che sia in schiavitù”.
“ Colui che cerca non desista dal cercare fino a quando non avrà trovato; quando avrà trovato si stupirà. Quando si sarà stupito, si turberà e dominerà su tutto “.
Il “Centro Paradesha” tiene a informare:
L’Area denominata “Strade Alte” è proveniente dal bagaglio utilizzato del “Centro Paradesha” nella sua precedente forma associativa e che viene messo a disposizione oggi nello spazio del sito.
L’Area “Strade Alte” contiene una serie di cartelle con pagine mirate a in-formare il lettore con modalità ispirative e non discorsive.
Le cartelle sono chiamate:
Le Stanze / Sadhana / Darshana / Coscienza Società Cambiamenti / La Questione dell’Uomo / Impronte dei Grandi / Piano dell’Orbita della Luce
Sarebbe bene che il Lettore, una volta entrato nelle "Strade Alte", cominciasse il suo incèdere dalla cartella denominata “Le Stanze” (sono 99).
In contemporanea alle “Stanze” può affrontare la cartella “Sadhana”.
E poi via via le altre come sopraindicate.
Precisazione del fondatore del “Centro Paradesha” (Rosario Castello):
La corrente di pensiero a cui facciamo riferimento, fondamentalmente, non si colloca nella realtà sociale del presente periodo nel quale ci esprimiamo, ma in una portata metastorica del “Punto di Vista” della Tradizione.
Non vogliamo essere fondatori di nessun particolare movimento, né cerchiamo discepoli, né particolari ruoli di insegnamento. Vogliamo dare solo un contributo, senza passare per l’individuale, nell’esposizione di quelle “informazioni” che vanno a costituire il mondo delle Idee esoterico-tradizionali parallelamente alle chiare necessità del ricercatore contemporaneo, spesso confuso dall’influenza della cultura dominante e dalla disinformazione della contro-iniziazione.
In Divina Amicizia
il “Centro Paradesha”
www.centroparadesha.it