1 Entrare in politica solo se si hanno competenze professionali, una reale conoscenza del territorio, una chiara visione dei bisogni e principi etici.
2 Coltivare uno spirito laico, sviluppare un rigore intellettuale, con profonde convinzioni etiche.
3 Possedere lucidità, chiarezza nell’esposizione, avere radicato in sé il senso del dovere e porsi come testimone coerente delle proprie idee.
4 Avere un senso etico dello Stato, come anticamera al senso di uno Stato etico.
5 Possedere una concezione laica delle situazioni e rigettare una concezione ideologica della politica.
6 Istituire delle Scuole di formazione all’Arte del Governo, dirette dalle persone più etiche, competenti e illuminate di ogni settore.
7 Avere la capacità di trasformare il “Partito” in un “Gruppo” basato sui principi di rispetto, di lealtà, cooperazione, condivisione, trasparenza e servizio verso la collettività.
Nei Paesi democratici “non si va al potere, ma al governo!” Un governo che trovi il giusto equilibrio fra assistenzialismo e lo sviluppo delle capacità individuali.
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