Ringraziamo di vero cuore Antonio Girardi, segretario della Società Teosofica Italiana, della Bellezza che riesce ad esprimere negli editoriali mensili della Rivista Italiana di Teosofia: sono come l’aurora che ti rischiara prima della lettura delle pagine della rivista tanto amata.
il Centro Paradesha
La nostra storia, anche quella personale, è in qualche modo ricollegabile alla realtà rappresentata dai miti antichi: aspetti positivi e negativi si fondono e si confondono. E talora, ad una prima lettura, ciò che è buono per noi può non esserlo per altri. Le vicende umane, così piene di aspetti duplici, possono dunque farci riflettere.
L’uomo, che oscilla costantemente fra polarità di tipo positivo e negativo, cerca in continuazione un punto di equilibrio, anche se precario. Lo cerca sul piano della materia, ma anche su piani più sottili. Ma la dimensione umana e quella dell’esistenza, così come noi le percepiamo, non sono adatte a precari equilibri, sempre destinati a rompersi, secondo la legge di impermanenza.
Pur tuttavia la Vita ci suggerisce una Realtà che sta oltre il movimento illusorio e lo scorrere del tempo. Una Realtà che apre, per l’essere umano, la dimensione dell’eterno e dell’infinito, la sola in grado di valorizzare la creatività insita in ciascun di noi.
Se si leggono gli antichi testi della tradizione religiosa e filosofica (basti pensare alla Bibbia) ci si può rendere conto come le vicende umane non siano filosoficamente e psicologicamente mutate di molto, nel corso dei secoli.
Uno degli insegnamenti preziosi della Bibbia è rappresentato dalla chiara indicazione della precarietà della condizione umana, che si redime solo se si apre alla dimensione del Sacro.
Tornando ora al mito, possiamo riflettere su quello che vede protagonisti Arianna e Teseo. Arianna, discendente del dio Sole per parte di madre, rappresenta l’anima ed infatti, alla fine della storia, salirà in cielo. È lei che dà la possibilità a Teseo (eroe positivo di una personalità che evolve illuminata dalla mente astratta) di sconfiggere il Minotauro (potenza terrifica, unione dell’essere umano col piano animale e con la dimensione astrale) che divora giovanetti innocenti (i sogni, gli slanci, le idee buone).
Il labirinto, ovviamente, è la dimensione della mente inferiore.
L’anima (Arianna) può venire a volte trascurata dalla personalità, che si fa richiamare dai compiti terreni e mondani. Quest’ultima (Teseo) può talora dimenticarsi dell’anima, perché la vita, nel suo aspetto vitalistico-sacrale (Dioniso), reclama a sé l’appartenenza dell’anima.
Dioniso, Arianna e Teseo sono straordinariamente legati fra loro, con Dioniso (lo sposo) che vuole Arianna tutta per sé, mentre l’anima, che pur può vivere in questa dimensione, in quanto sposa del divino-vitale, è innamorata della personalità eroica (Teseo) a cui attribuisce la capacità di poter essere un vero e proprio ponte fra la dimensione dello spazio tempo e quella dell’eterno-infinito; questo pur senza rinunciare alla continuità della manifestazione.
Ma alla fine è Dioniso che porta Arianna in cielo, lasciando a Teseo la dimensione della morte, porta misteriosa verso la consapevolezza.
Scrisse William Blake: “Tutte le cose esistono nella Fantasia umana, nel petto convivono il Cielo e la Terra. E tutto ciò che si vede, per quanto appaia fuori, è Dentro, nella nostra Fantasia, di cui questo mondo della Mortalità non è che un’ombra”.
Antonio Girardi
tratto dalla Rivista Italiana di Teosofia ANNO LXX N.3, Marzo 2014
(www.teosofica.org)
INFORMAZIONE TEOSOFICA
100° Congresso Nazionale Della Società Teosofica
"Le forme molteplici della spiritualità tra presente e futuro".
VICENZA 5-8 GIUGNO 2014
Società Teosofica Italiana: Via Quintino Sella, 83/E, 36100 Vicenza, Italy, Tel. +39 0444 962 921 Fax +39 0444 561 244
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; www.teosofica.org
Preannunciamo l’interessante evento Teosofico:
Il 37° Congresso Teosofico Europeo
che si svolgerà, dal 30 luglio al 3 agosto 2014
presso il Quartier Generale della Società Teosofica Francese,
a Parigi (Adyar Theatre, 4 Square Rapp),
a pochi passi dalla Tour Eiffel, sul tema:
“Un ponte fra scienza e spiritualità” (Bridging Science and Spirituality).
Le lingue del Congresso saranno francese ed inglese.
Il programma, che prevede conferenze e simposi, comprende anche alcuni eventi culturali.
I pranzi vegetariani saranno serviti all’aperto o nel quartier generale teosofico e avranno un costo totale di 60 euro per i 4 giorni, o di 17 euro per ciascun pasto.
La cena sarà libera, per consentire ai delegati di visitare la città.
La tassa di registrazione per i membri è di 20 euro, che diventano 30 per i simpatizzanti.
Gli organizzatori informano che la prenotazione alberghiera deve essere fatta direttamente dai partecipanti, attraverso i canali telematici oppure tramite Agenzia. Viene raccomandato di prenotare l’albergo il più presto possibile, poiché le date del Congresso sono in un momento di alta stagione turistica e la zona di effettuazione è centrale, anche se ricca di possibilità di scelta.
Ulteriori informazioni si possono richiedere alla:
Segreteria Generale S.T.I.: 0444 962921,
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