Il presente articolo scorre, di seguito, i diversi elementi delle ragioni che hanno condotto alla stesura del nostro ultimo libro “Questa è l’Ora dell’Urgenza. Manifesto di un’Evoluzione possibile”.
Noi sosteniamo che pochi uomini (una piccola frazione dell’intero Paese), che servono un “potere nascosto”, non possono e non devono sottrarre il futuro di un’intera nazione perché non esprimono l’aspirazione generale, quel promuovere l’interesse di tutti. L’egoismo ingombrante di pochi non può frenare l’evoluzione possibile di un popolo. Una nuova storia è ancora possibile.
il Centro Paradesha
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I fatti che accadono nel mondo sono simboli che possono far leggere la reale situazione in cui versa l’umanità.
C’è un “potere nascosto” (oscuro) che sta utilizzando tutte le scienze per illudere e stupire il mondo: il mondo non dovrebbe lasciarsi conquistare da questo fascino sinistro. Sono in atto giochi di forze che deviano l’uomo dalla via del cuore: l’uomo è sotto inganno mentale, sensoriale e materiale.
Le Leggi Universali esistono, la Verità Universale esiste e non possono che restare sempre le Verità che sono, anche se ricoperte di veli velanti. Esiste la possibilità di accesso a queste Verità ma necessita una certa idoneità data dal risveglio della coscienza di ciascun ente planetario del pianeta Terra.
Esiste la possibilità di risveglio della coscienza spirituale, esiste una via di salvezza e di liberazione interiore. È una via certa senza intermediari tra l’uomo e Dio. Si tratta di una via che si trova nel cuore di chi ha trovato il coraggio della Verità.
Ogni menzogna è destinata ad essere scoperta così come la Verità non può che svelarsi dinanzi ai cuori puri.
Accendere un processo di risveglio contempla non solo la comprensione di un’amplia visione dell’esistenza ma l’apertura ad una percezione concreta di vibrazioni, suoni e frequenze, relazionati ai diversi piani di esistenza, che si traducono, con la giusta maturità, in coscienza-conoscenza. Il risveglio non riguarda soltanto l’attivazione del complesso energetico delle possibilità percettive ma anche lo sviluppo della capacità di comprendere gli intrinseci legami tra concetti più diversi che ispirano, elevano, dispiegano la trama di un disegno altrimenti incomprensibile: è il risveglio della luce intellettiva superiore (la buddhi). Chi si inoltra in un processo di risveglio autentico, al giusto grado di maturità penetra quelle leggi che governano la relazione tra suono (anche quello non udibile) e materia (cioè spirito e corpo).
Chi affronta tale arduo sentiero dovrà per forza di cose confrontarsi con certe forze oscure che operano nel mondo: quelle del “potere nascosto” che sta sopra il cielo del “vertice della piramide occulta del potere mondiale”. Per meglio capire proviamo con un processo intuitivo: il “potere nascosto” è come se fosse un grande essere invisibile con due grandi ali avvolgenti (la Destra e la Sinistra; un “qualcosa” che viene spacciato come Male e “qualcos’altro” che viene raccontato come Bene; Tenebre artificiose e una Luce che non illumina; ecc.), mostrate separatamente come due espressioni di forze indipendenti e in contrapposizione ma, segretamente, appartenenti al medesimo “centro di volontà”. Le due ali visibili si nascondono, per quello che sono veramente, agli occhi della maggior parte delle persone ma la loro attività ha un terribile impatto, ogni giorno, sulla vita di tutti.
Quello del “potere nascosto” è un potere segreto e maligno fatto di menzogne, di inganni, di sotterfugi, di “macchina del fango”, di oscuri intenti. Esso si insinua ovunque riuscendo a corrompere tutto quello che c’è ancora di sano nei diversi Paesi del mondo.
Il “potere nascosto” è, quindi, l’Impero Oscuro invisibile materializzatosi, al momento, solo in piccola parte attraverso quei “servitori”, nella forma di ego-corpi-personaggi, oscurati spiritualmente, che respirano, esalando, ignoranza, egoismo e paura.
L’obiettivo di questo “cielo nero” è riuscire a rendere visibile questo Impero Oscuro a guida totale del mondo, mediante un regno che spacciano per governo unico mondiale a totale beneficio degli enti planetari: si tratta di una colossale menzogna perché si vuole una comunità mondiale assoggettata alle loro ragioni.
Molti di questi uomini egoisti e senza scrupoli, che servono tali forze oscure per soddisfare le proprie ambizioni, non sono consapevoli di stare servendo questo terribile “potere nascosto” a cui, un giorno, dovranno pagare un caro prezzo.
Questo “potere nascosto” non vuole il risveglio delle coscienze degli esseri umani che, se avvenisse a livello planetario, sottrarrebbe tutto il suo potere basato sull’inganno, la menzogna e la mancanza d’amore.
Il risveglio dal sonno della coscienza è il fine primario della persona umana. Questo risveglio si ottiene mediante un lungo naturale processo evolutivo che ogni persona può accelerare prendendone piena consapevolezza. Questo processo evolutivo non è il progresso scientifico e nemmeno quello economico e sociale. Questo processo è presa di coscienza della vera natura dell’uomo, dell’appartenenza a questa umanità per legge divina e del Dovere di contribuire, sul piano del divenire alla piena espansione di ogni aspetto della società umana per favorire al meglio il risveglio della coscienza di tutti. Questo processo evolutivo è contrastato, e fatto arretrare, dai Piani-Azioni escogitati dal “potere nascosto”: la degradazione diffusa risponde allo stato di avanzamento della sua opera.
La situazione in atto impone all’uomo una saggia, giusta e dovuta ribellione. La ribellione è combattimento ma non distruggendo, come vorrebbe il “potere nascosto”, ma ricostruendo la civiltà con un cammino verso una rieducazione del singolo e della collettività: l’accensione dei fari dell’Educazione e dell’Istruzione (dell’Etica, della Morale e dell’Idealità).
È fondamentale ripartire dalla persona umana che deve imparare a percepirsi Individualità umana, Famiglia, Patria, Umanità e divenire consapevole dei fondamentali doveri che ha nei confronti dell’intera comunità mondiale riconoscendosi Anima, nella sua vera natura (divina).
La persona umana nel dedicarsi a migliorare le condizioni di vita dei più, sul piano del divenire, anche se queste apparentemente non hanno a che fare con categorie dello spirito, potrà ugualmente risvegliare la possibilità di illuminazione della mente e riconoscersi e adoperarsi come Anima.
Il “potere nascosto” (oscuro) che sovrasta il mondo ha consegnato l’essere umano allo scetticismo e a un individualismo sfrenato: si è voluto sviluppare un ego spropositato e ingombrante, un ego illuso di essere e di avere ciò che non potrà mai “essere” e mai “avere”. Si tratta di un ego che “abbaia”, “ringhia” e, a volte, purtroppo “morde”. I burattinai asserviti al “potere nascosto” creano coreografie sociali apposite secondo le linee guida della regia occulta, promulgate dal vertice della piramide del potere mondiale (la volontà dell’Impero Oscuro). Ogni Paese del mondo non riesce ad essere veramente libero perché prigioniero di finzioni democratiche sovranazionali che l’asservono.
Cresce a vista d’occhio, infatti, un certo imbarbarimento di una popolazione “randagia” dove, i pochi ricchi e potenti, con alcuni “repellenti” la tengono a bada facendola oscillare tra la depressione e la rassegnazione, tra la rabbia, l’aggressività e la violenza: in una linea di confine invisibile, stabilita strategicamente, per contenere tutta la ribellione possibile con protocolli di pronto intervento giustificati dalle esigenze di sicurezza nazionale e internazionale.
Si sono smarrite l’autorità e l’autorevolezza e ciò che si vede apparire, ancora informe, ma che si fa sempre più ingombrante è un perfido autoritarismo mascherato. Chi ha occhi per vedere scorge il tentativo di insediamento di una nuova pericolosa tirannide mondiale, con prove tecniche di totalitarismo mascherato in alcune nazioni più predisposte o più servili (come l’Italia, grazie a certi uomini meschini, “serpenti” senza calore).
L’umanità soffre perché stretta nella morsa del materialismo soffocante (in cui versa l’individuo, condizionato a identificarsi con le cose da possedere che non riesce a poter avere) e nella trappola delle religioni (a cui, credente o meno, l’individuo è sottoposto; se non a un potere “in cielo” ad uno sopra la testa certamente sì). L’umanità infatti viene tenuta lontana, attraverso tutti i problemi che gli vengono creati di sopravvivenza, dalla spiritualità naturale, vera, libera e indipendente e da una vita terrestre semplice (non quella dentro ai “mercati” economici-finanziari e del lavoro-ricatto) da custodire.
L’umanità avrebbe bisogno del sostegno spirituale non condizionante e di un progressivo incivilimento sociale, verso un’Etica superiore trasformatrice delle forze operanti nel mondo.
I persuasori occulti del “potere nascosto” hanno manipolato, per decenni e decenni dell’attuale epoca, costringendo gli individui ad una vita senza significato, senza reali valori; esaltando l’apparire al posto dell’essere (vedi la manipolazione delle coscienze effettuata tramite il Grande Fratello per imporre modelli di degradazione), mettendo gli uni contro gli altri, diffondendo modelli del vivere che hanno corrotto e frammentato ogni sogno di vita superiore. Hanno operato un incantamento allettato dalle “sirene”, propizianti un mondo materialistico fantasmagorico che non esiste. Si tratta dell’operato di esperti illusionisti per gli illusi cittadini-contribuenti onesti.
Tutto si sviluppa, in questa società, in un unico senso degenerato al servizio dell’egoismo che divide, anziché unire gli esseri umani in un unico intento comune di bene. I prestidigitatori specializzati del “potere nascosto” inscenano i loro spettacoli quotidiani per sottrarre sempre più possibilità agli individui di scoprire la verità.
Gli uomini migliori del “potere nascosto” gridano quotidianamente appelli di salvezza ma che sono, in realtà, “ami” per le “reti” che “gettate in mare”, sottraggono la fiducia e la speranza ai cittadini che versano in cattive acque.
Cercano di convincere, senza dirlo apertamente, che il mondo è senza amore ma chi cerca di sostenere questa tesi, lo fa perché è povero interiormente: non conosce l’amore semplicemente perché non sa amare al pari di tutti quelli oscurati intellettualmente e spiritualmente che servono l’Impero Oscuro. Credono nella separazione e nell’isolamento perché “ignorano di ignorare” che esiste una unità profonda di tutte le cose che loro non potranno mai separare: sono convinti del contrario semplicemente perché loro stessi, hanno raggiunto mentalmente una grande distanza da tutti gli altri e da tutte le cose, isolandosi nel proprio guscio egoico. Sono vittime del loro stesso illusionismo.
Stanno spingendo i popoli a perdere l’istinto innato a lottare per le giuste cause, a lottare con i mezzi che le circostanze mettono loro a disposizione: fanno correre i popoli verso il suicidio perché hanno in mente un mondo-giardino per pochi (i veri pochi ricchi e potenti), serviti dal numero necessario di sudditi. Si tratta di un vero piano diabolico a lungo termine: gli stadi di base del piano sono stati superati. Hanno attaccato, fino quasi a sottrarre, quei principi che attengono alla dignità della persona umana, alle sue libertà fondamentali e a quel senso di parità e di fratellanza fra popoli: hanno sfiduciato il pieno diritto di ciascun individuo all’autodeterminazione del proprio destino. Disorientano, confondono e cercano di spaventare quanti possano ergersi veramente a difesa dei principi che dovrebbero essere, una volta entrati nel patrimonio spirituale di un popolo, dell’intera umanità, custoditi e difesi da qualunque corruttore o distruttore di Costituzioni.
La società di oggi è il riflesso di un progetto oscuro: degradare la società umana tramite la corruzione che seduce gli esseri sin dalle origini della “caduta” spirituale.
La società di oggi si distingue per l’essersi tuffata nel materialismo insensato, a discapito delle future generazioni. Il comportamento folle degli esseri umani di oggi è dovuto ad un terribile vuoto animico-culturale-spirituale, creato ad arte, che ha spalancato le porte al Male, incarnato nella classe dirigente che guida i Paesi. Spiccano, in questa società degradata, l’avidità di denaro, l’insana brama di potere, la prevaricazione, il vizio del gioco, l’abuso di alcool e droghe, la follia della mostra di sé: è la fuga che distrugge il respiro dell’Anima.
I mediocri messi a governare, per meglio servire l’Impero Oscuro, quando non sanno risolvere i problemi seri dei cittadini si mettono a fare cose sciocche come quella di liberalizzare la droga per indirizzare gli occhi dei bisognosi sulle vistose strade delle illusioni ingannevoli. Questa cosiddetta società moderna offre gratuitamente incomprensione, sofferenza, isolamento, solitudine, egoismo, ignoranza, paura e tante fissazioni narcisistiche. In questo sociale materialistico, dalla cultura dominante demenziale, gli esseri umani non dialogano più ma fanno lunghi monologhi: la patologia è destinata a propagarsi sempre di più senza una riforma educazionale.
Perché il “potere nascosto” ha ottenuto un tale risultato sulla popolazione mondiale?
L’uomo ordinario, cioè non risvegliato, ancora vittima del sonno della coscienza, fa completo affidamento sulla mente (non illuminata) ma essa è la “nemica dentro casa”, è l’ingannatrice e sospinge all’errore qualsiasi intelletto oscurato. La mente non illuminata considera tutti gli oggetti materiali come separati e divisibili ma pensa altrettanto anche degli esseri umani: essa sembra connessa solo al mondo materiale e alle azioni che si possono esercitare su di esso. È così che la scienza, fatta per lo più da uomini ordinari, non riesce ancora a spiegare i processi che implicano la vita: si sente padrona di pezzetti divisi e separati della vita ma è come se non avesse in mano nulla. La sua è una visione limitata perché considera la realtà come un meccanismo morto.
Il “potere nascosto” utilizza questa conoscenza sulla mente per manipolare le coscienze umane e tenerle ancorate al distruttivo materialismo. La mente obliata non riesce ad andare al di là di questa visione materialistica riduttiva della realtà.
Il risveglio conduce, per tappe, allo sviluppo e all’uso consapevole dell’intuizione, di quei lampi che coagulano in un baleno la conoscenza diretta di una verità ricercata. Si potrebbe dire, per meglio comprendere, che in basso (piano-visione materialista per l’animale-uomo) c’è l’istinto e in alto (piano-visione spirituale per l’uomo in evoluzione) c’è l’intuizione.
L’opera di disgregazione del “potere oscuro” fa leva sull’egoismo che poggia sul carattere dell’uomo alimentato, oltre che dallo spirito di conservazione, dal “desiderio” che fa insorgere in lui bisogni sempre più complessi. Su questa dinamica sono stati moltiplicati, per le moltitudini, innumerevoli bisogni artificiosi dove la ricerca spontanea è stata uccisa. Il campo di evoluzione possibile dell’uomo è stato trasformato in un campo d’azione dell’egoismo, sollecitato in modo insano e insidiosamente nascosto sotto le maschere più varie. I meccanismi scatenanti, dietro i modelli proposti dal “potere nascosto”, accendono al momento opportuno quell’amor proprio che si gonfia diventando orgoglio e sfociando in una inarrestabile superbia che aggrava la separazione e la divisione. Si spingono gli individui a volere il massimo soddisfacimento senza sacrificio o meglio ancora a danno degli altri senza tener conto, in alcun modo, della sofferenza altrui, anzi spesso la si provoca volutamente.
La confusione diffusa appositamente, in tutta la società umana, trascina più facilmente l’egoista verso l’ira, il piacere esasperato della gola, l’invidia, l’accidia, la superbia, l’avarizia e la lussuria perché possa rovinare definitivamente la sua vita e quella di coloro che gli stanno vicini.
L’egoismo di tutta l’umanità, divenuto ingombrante e soffocante, è veicolo di grande dolore. Anche l’indifferenza provocata e fatta diventare normalità tra le strade del mondo è un male oscuro che tiene prigioniero ogni individuo dentro i limiti dell’illusorio ego.
Le leggi, le norme, le regole indette dagli emissari politici del “potere nascosto” sono solo confusi concetti della mente obliata che non tiene conto, ignorandola, della complessità delle tante dimensioni della vita. Lo scopo è condurre gli esseri umani in un vicolo cieco mentale dove possano arrendersi, sottomettersi facilmente senza più provare qualsiasi sorta di ribellione.
Tutti i Paesi subiscono l’attacco occulto del “potere nascosto” secondo il carattere nazionale di ciascuno, per meglio aprire varchi insospettabili per la facilitazione dell’opera insidiosa.
La globalizzazione è, infatti, opera del “potere nascosto” per illudere, ingannare, insinuare nella mente della persona umana un falso senso di unità per meglio dominare e sottomettere.
La società umana voluta dal “potere nascosto” è quella che ha messo come guida l’insegna degli idoli della ricchezza e del potere che l’uomo ordinario potrà solo sognare e mai ottenere veramente, se non in casi rari quando ciò fosse utile per il potere stesso.
Il “potere nascosto” sta volutamente distruggendo l’economia mondiale erodendo l’economia dei singoli Paesi del mondo mediante questa crisi attuale costruita appositamente.
Il “potere nascosto” sa che l’umanità, nonostante la condizione in cui versa coscienzialmente, potrebbe risvegliarsi e determinare la fine dell’azione dell’Impero Oscuro sul mondo. Per questo vuole far collassare l’economia vecchia maniera per poter instaurare un regno totalitario di individui addormentati coscienzialmente, dalle scarse pretese, e servili.
La globalizzazione ha significato la creazione di un sistema di controllo dal quale tutti dipendono, praticamente una nuova forma di dominio dove diventa facile l’eliminazione delle libertà e dei diritti, con il pretesto ingannevole del bene di tutti.
Il “potere nascosto”, attraverso le sue tante vie oscure, ha diffuso, nella modernità (ultimi due secoli), un sofisticato concetto del denaro per creare una forte identificazione fisica degli individui nei confronti di questo, per sviluppare in loro la convinzione che tutto è dovuto al denaro, compreso il progresso dell’intero Pianeta: una prigione mentale dalla quale quasi nessuno riesce ad uscire più. Il condizionamento, nei confronti del denaro, è giunto fino alle radici del subconscio: l’individuo pensa, crede che senza denaro non può nulla, che senza di esso si sminuisca il potenziale fisico dell’individuo.
Non è il denaro che determina le cose ma la mente umana, addormentata, oscurata o illuminata: è essa che innesca tutte le possibilità, buone e di crescita, cattive e di distruzione.
Le fluttuazioni dei mercati finanziari non sono dovute al denaro in sé ma alle menti di chi lo possiede, specie se servitori del “potere nascosto”.
I potenti servitori dell’Impero Oscuro stanno facendo crollare le risorse di tutte le produzioni fisiche pro capite: la crisi non è data dal denaro, in meno o in più, ma nella mancata produzione.
Un segreto intento del “potere nascosto” è quello di ridurre la popolazione mondiale in modo considerevole, secondo la sua prospettiva, con numeri più controllabili, per assicurare un mondo confortevole e sicuro a se stesso: l’Impero Oscuro deve continuare e rendersi visibile su tutta la Terra.
L’Italia, grazie a certi uomini malati di volontà-potenza e ad altri di meschine ambizioni, ha spalancato immensi varchi di oscure possibilità per ben servire il “potere nascosto”. Esso ha ordito, in Italia, un sistema in cui, invece di governare per tirare fuori dalle difficoltà i cittadini-contribuenti, li vessa sempre di più super tassando ogni aspetto della loro esistenza e precarizzando (lavoro, stipendi, pensioni) del tutto la qualità dell’esistenza che ancora si possono concedere.
Uno Stato “senza cuore”, che soffoca giorno dopo giorno i propri cittadini-contribuenti, non è uno Stato di diritto democratico ma una associazione a delinquere che chiama il “pizzo” esoso “tasse” e non concede possibilità di ripresa ai più deboli, gettandoli nel baratro e impoverendo sempre di più la classe medio-bassa della popolazione. Non è uno Stato quello che schiaccia il proprio popolo sovrano.
La maggior parte degli uomini di potere (politici, imprenditori, finanzieri, banchieri, ecc.) sono dei mediocri, dei limitati, degli egoisti, portati naturalmente a delinquere e non riescono a registrare, nelle situazioni in cui dovrebbero, rossori di sorta perché non credono e non temono giudizi superiori all’umano, temono solo le leggi del potere. Questi potenti solo in presenza di una forza o di un timore superiori al loro potere si frenano o indietreggiano. Si credono veramente potenti ma sono solo dei grandi poveri e meschini servi, devoti dell’ignoranza, che “ignorano di ignorare”.
Hanno ucciso la politica e la genuinità degli sforzi, tramite rapporti di forza, necessari a sostenere il pensiero politico da concretizzare nei fatti: manca un vero e profondo disegno politico umanitario. I mediocri di questi anni arrivano alla formazione dei governi senza un vero programma fatto di contenuti ma con “scatole vuote” e “copertine” solo di facciata, praticamente solo degli spot, vuoti e confusi ormai anche quelli.
Nessuno parla più seriamente dell’importanza di un sistema di governo capace di riconoscere pari dignità di vita a tutti.
I cittadini-lavoratori-contribuenti sono stati estromessi dalle possibilità di partecipare alle decisioni da prendere dando il proprio contributo, attivo e consapevole, e quantomeno poter dare il consenso ai provvedimenti presi.
Quello che stanno cercando di fare non è la rottura tra borghesia e basso ceto ma la loro lenta e progressiva estinzione per essere sostituiti solo da un’unica fascia di “ceto mescolato” (ex borghesia, basso ceto o classe disagiata verso la povertà) sovrastato da una casta superiore di benestanti, di ricchi e di potenti. Che stanno sottraendo sempre di più la democrazia risulta evidente dal fatto che da un lato hanno eroso i livelli delle retribuzioni salariali e delle pensioni della classe media (perché esistono, non bisogna dimenticarlo, le loro pensioni d’oro intoccabili) e dall’altro hanno aumentato la pressione fiscale all’inverosimile, schiacciando con un numero di tasse esorbitanti il già tanto impoverito cittadino-lavoratore-contribuente, rendendolo, così, immobile in un progressivo deterioramento della sua condizione di vita.
Il peso di tale inaccettabile situazione sta manifestando la diffusione di più focolai di “bassa moralità” per l’impossibilità di poter vivere dignitosamente: una gran parte della popolazione italiana vive in uno stato di grande confusione psichica dovuta a questa grande opera di oscuramento esercitata dal “potere nascosto”.
L’Italia è specchio del loro intento oscuro, cioè del Piano-Azioni dei servi del “potere nascosto”.
I servi del “potere nascosto” hanno già ucciso il primo e fondamentale articolo della Costituzione italiana, prima di cancellarla come sarebbe loro intenzione fare:
“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.
Senza parlare dell’articolo quattro:
“La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, una attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”.
Il lavoro, invece, lo hanno fatto sparire da questo Paese facendolo diventare pretesto di ricatto, da concedere a chi si assoggetta al profilo della schiavitù.
Il lavoro è molto di più di ciò che dà i mezzi per vivere: garantisce l’indipendenza con il fattore economico ma soprattutto permette, all’individuo, di realizzare i propri sogni (di autodeterminazione) e di poter contribuire a migliorare la società. Il lavoro significa dignità, libertà, possibilità di evolversi: un diritto sacrosanto di tutti.
Così come brilla di elevata luce coscienziale l’articolo tre:
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Da questo articolo si evince il perché vogliano cancellare la Costituzione ritenendola ormai obsoleda, antiquata.
Arretrato è il loro modo di pensare oscurato che li connette costantemente all’antico pensiero vile che è sfociato nella “caduta” spirituale delle Origini.
Non riescono a trovare le ragioni superiori della Luce.
Per l’Italia, dagli anni ’50 in poi, è iniziata una via oscura le cui azioni sono state guidate da un folto gruppo di servitori (politici, imprenditori, editori, professori, tecnocrati, faccendieri, banchieri, nobili, uomini delle forze armate e delle forze dell’ordine, agenti segreti, mafiosi, massoni, alti prelati, ecc.) che si sono votati, guadagnandoci, alla causa del “potere nascosto” coagulando intenti oscuri in “centri di potere” a loro volta servitori-esecutori di “centri di potere” superiori, varie espressioni delle volontà dell’Impero Oscuro, operante mediante la piena manifestazione delle sue ali. Da allora, quello che dovrebbe essere il popolo sovrano del Paese Italia, sta assistendo, impotente, ad una lunga catena di azioni mosse dal segreto intento del “potere nascosto” di distruzione dell’Italia in quanto Stato-Nazione.
In Italia i governi eletti, sin dall’inizio della Repubblica, sono stati facilitati, o influenzati, subito dopo essere stati eletti, dalla mano invisibile del “potere nascosto”. Diverse sono le strutture che hanno operato per la creazione di un “sistema”, idoneo a tutt’oggi, ad acquisire ed elaborare le linee guida di questo “potere nascosto”: un sistema stabile e permanente in grado di asservire gli uomini necessari e garantire sempre i necessari cambiamenti per far restare sempre tutto immobile, condizione ideale per controllare e gestire secondo la prospettiva dell’Impero Oscuro. Tutto è sempre stato ben orchestrato, anche gli strategici cambi di potere apparentemente improvvisi.
Il “potere nascosto” ha fatto sorgere un invisibile “tessuto Italia”, parallelo a quello ufficiale di Stato, imbastito di intrecci e legami trasversali tra diversi ambienti: politico, massone, militare, Vaticano, dei servizi segreti, della criminalità organizzata, del potere finanziario e bancario, ecc.
Nell’oggi, a maggior ragione, ogni atto irresponsabile fa precipitare sempre di più nella recessione inarrestabile. Le vergognose ruberie e gli sprechi dovrebbero essere il primo punto di un ordine del giorno serio che non arriverà mai, se la coscienza dei cittadini non si risveglia veramente con una dura risposta fattiva.
Hanno inciso, sempre con precisione chirurgica, col loro forte operato, in tutto il sistema nevralgico del Paese Italia, i seguenti “centri di potere” nazionali e internazionali:
· gli Illuminati
· la Massoneria
· Gladio (struttura segreta che curava la strategia del terrore orchestrata dalla CIA)
· la Loggia P2 (legami con la CIA, Mafia, Terrorismo, altro)
· Anello (le Cercle, struttura segreta originata dal Club Safari)
· la Mafia
· i servizi segreti (italiani e non)
· il Bilderberg
· la Trilateral Commission
· il RIIA
· il CFR
· Ordine dei Cavalieri di Malta
· Ordine dei Gesuiti
· Opus Dei
· ecc.
Questi “centri di potere”, chi più, chi meno hanno la loro responsabilità, diretta o indiretta, sulle espressioni oscure della volontà del “potere nascosto” lungo la strada di sangue innocente su cui non si è mai fatta luce come si dovrebbe:
· piazza Fontana, Milano
· piazza della Loggia, Brescia
· Italicus, provincia di Bologna
· stazione di Bologna
· delitto Moro
· ecc.
Il “potere nascosto” si muove facendo in modo che sempre una fitta nebbia impedisca di arrivare ai singoli elementi del percorso di esecuzione del sangue versato: chi esegue, chi pianifica, chi ordina, chi favorisce, chi non previene (quando dovrebbe), chi non ha tutelato …
Tutto resta sempre una scacchiera indistinta.
Questa è l’Ora dell’Urgenza: necessita un cambiamento vero e completo mediante un risveglio di coscienza individuale e collettiva; la ripresa della sovranità popolare insieme alla consapevolezza della moneta; la pretesa dell’Etica applicata in tutte le aree del sistema Paese.
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