Presentiamo, di seguito, uno splendido libro di Giuliana Conforto, un altro raggio della fiaccola del suo Lavoro che seguiamo sin dalla stagione in cui dirigeva la meravigliosa rivista “La Ragione”: un faro in quegli anni, per coloro che amavano la “luce”. Figura che apprezziamo come scienziata dalla scelta coraggiosa (ha scelto la sponda della scienza eretica) ma soprattutto come “iniziata” naturale.
il Centro Paradesha
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C’è un Piccolo Sole al centro della Terra.
Già cantato da poeti come Dante Alighieri,
le Sue prime tracce scientifiche ci sono state nel 1936,
studiando la propagazione dei grandi sismi.
Tra il 20° e il 21° secolo si sono riconosciuti i Suoi moti liberi,
indipendenti dagli strati sovrastanti,
nonché la Sua struttura complessa che
sconvolge leggi fisiche quali la gravità.
La scoperta del Piccolo Sole richiede
una profonda revisione di tutte le scienze e
porta in evidenza la centralità dell’essere umano.
La rivelazione del Piccolo Sole svela che l’uomo
non è uno spettatore impotente,
né tanto meno è relegato in un periferico sistema solare,
inchiodato a un piccolo pianeta con risorse limitate.
L’umanità è interprete di una commedia che,
nel corso della storia,
è diventata tragedia,
perché ha creduto al senso dominante, la vista
– cioè al campo elettromagnetico –
e trascurato gli effetti sul proprio corpo dell’altro lato della Forza,
il campo nucleare debole.
Sono effetti cocenti per noi umani:
eros ed emozioni,
sensazione che l’universo osservato non sia realtà,
bensì un ologramma, un’illusione ottica.
Con una ricerca trasversale i tre protagonisti del libro riscoprono
il MOTORE PRIMO e percorrono la quarta Via
che ci libera dall’inganno dei limiti.
È l’attivazione cosciente dei talenti e
delle infinite abilità del cervello umano,
delle funzioni esercitate dalla sua porzione più cospicua,
la MATERIA BIANCA.
Riconosciuta oggi come sede biologica della COSCIENZA,
la MATERIA BIANCA si comporta
come una madre premurosa che ci nutre,
usando il lato luminoso della Forza,
usando cioè il campo che i fisici chiamano “debole”.
Così possiamo attingere
alla Sua ENERGIA che oggi sta crescendo e
provocando eventi “misteriosi” quali il riscaldamento globale.
Un pericolo?
No, la prova che siamo immersi in una realtà virtuale
– una matrix –
che sta trasmutando
grazie a una fusione nucleare fredda,
diversa da quella ipotizzata dalle scienze.
C’è una trasmutazione in atto:
è la fine di un mondo,
che teme la morte,
e l’inizio di una nuova era
che percepisce e comprende l’immortalità.
Un’apocalisse in atto?
Si, ma non è la fine del mondo.
È la rivelazione che siamo immersi in una matrix,
credenti in una “conoscenza” che ignora il ruolo cruciale della Vita.
La Terra reale non è l’immagine offerta dalle scienze,
né dipende dal dio assurdo, dipinto dalle religioni.
Con una ricerca trasversale tre amici fisici riscoprono
che la Vita è una Forza oggi riconosciuta.
I Suoi effetti sono invisibili,
ma sensibili:
eros ed emozioni,
intuizioni e visioni ardite sempre proposte e
… censurate.
La “crisi” è finanziaria?
No, è culturale.
L’umanità scambia per unica realtà
quella osservata dalle scienze
– appena l’1% della massa o energia che le stesse scienze calcolano –
si crede “cacciata” dal Paradiso
perché non sa comunicare con il restante 99% “oscuro”.
Lo può fare, invece, chi è disposto a sfidare le convinzioni comuni,
maturo per una ricerca che sconvolge
la così detta “conoscenza”.
Puoi.
tratto da: www.giulianaconforto.it
(28 febbraio 2013)
Libri dello stesso autore:
Il gioco cosmico dell’uomo
La futura scienza di Giordano Bruno e la nascita dell’uomo nuovo
Universo Organico
Universo Organico e l’utopia reale
Il parto della Vergine
Baby Sun Revelation