“Salutiamo il trionfo della profezia dell’Araldo! La vittoria è promulgata dai fuochi e dall’energia psichica. Ogni secolo emette i suoi proclami. Chi ha proclamato la vittoria dell’Infinito è portatore di Verità.
Le derisioni stanno come pietre sulla via e le persecuzioni diventano selve impenetrabili. Non abbatteremo queste giungle, lo spirito cosciente stenderà le sue ali su tutti i prodotti dell’ignoranza.
Per alcuni l’infinito sarà impossibile. Altri staranno contenti con il pensiero della morte. Il lavoro sembrerà orrendo a certuni, pauroso ad altri. A molti il ritmo del lavoro cosmico infinito sembrerà un vecchio impaccio. Eppure la mano della saggezza indica là, dove non è fine; dove tutto è incombustibile, eppure ogni cosa viene distrutta ed è indistruttibile; dove tutto è visibilmente senza forma e dove, tuttavia, tutte le forme grandi e belle dimorano.
Si, vi incitiamo ad affermare l’Infinito!
La mancata comprensione delle correnti e la riluttanza ad accoglierle complica assai l’evoluzione” .
Maestro Morya
da Infinito, Parte I, verso 43