Il 20 agosto 2014 il Maestro Bellur Krishnamachar Sundararaja Iyengar passa, alle ore 3,15 del mattino, a 95 anni, oltre il velo della materia del mondo del divenire. Per chi abbia veramente appreso le sue lezioni, ha lasciato nei suoi ultimi flussi pranici del corpo (che considerava un Tempio, un Mandir), un messaggio criptato in una bella frase: “Ho vissuto una vita grandiosa”. Chi lo ha conosciuto sa perfettamente quali sacrifici, difficoltà, ostacoli abbia dovuto attraversare per poter donare all’umanità un insegnamento Yoga chiaro, perfetto, illuminato, scientifico, iniziatico (per chi ha potuto comprendere): la sua missione terrena era esattamente quella che ha svolto fino a qualche tempo fa, continuando a praticare ancora due-tre ore di Yoga al mattino, compresa l’asana considerata la più difficile, quella sulla testa, la sirsasana, per 30 minuti meravigliosi. Ha concentrato la sua attività a Pune (dove è nato il 14 dicembre 1918), per tutta la vita, una città dell’India centrale, nella sua casa convertita in asram e denominato il Ramamani Iyengar Memorial Yoga Institute (Rimyl).
Milioni di individui, in tutto il mondo, hanno usufruito dello Yoga che ha diffuso con grande amore, passione, precisione, in modo del tutto disinteressato.
È stato un alchimista dell’insegnamento Yoga: il potere creativo sgorgava da lui come l’acqua incontaminata dalla sorgente del Gange.
I grandi come lui non muoiono, non può essere lutto: non si possono salutare i grandi con i sentimenti banali dei mortali, avendo ricevuto da lui insegnamenti immortali.
Lo Yoga da lui insegnato affonda le radici nella Tradizione: la sua creatività ha dato, oltre un metodo rigoroso, una veste moderna e scientifica aprendo a dialoghi profondi quanti lo desiderassero.
Nel suo insegnamento non teneva conto di classi, caste e religioni.
Salutiamo, con grande sentimento nel cuore, la grande Anima del Maestro Iyengar nel proseguo, in altre dimensioni, della propria missione.
il Centro Paradesha
Di seguito, uno stralcio dell’introduzione scritta dal violinista-Yogi Yehudi Menuhin folgorato dalla luce dello Yoga del Maestro Iyengar:
“(…) Chiunque abbia avuto il privilegio di ricevere l’attenzione di Mr. Iyengar, o di osservare la precisione, la raffinatezza e la bellezza della sua arte, è introdotto a questa visione di perfezione e di innocenza che è l’uomo al principio dei tempi, inerme, senza timori, figlio di Dio, signore della creazione, nel giardino dell’Eden. L’albero del sapere ha prodotto molti frutti di diverse varietà: dolci, amari, velenosi, salutari, sapori che acquistano in funzione dell’uso che di essi facciamo. Non è forse più imperativo che mai coltivare l’albero e nutrirne le radici? Quel sapere è inoltre un notevole pericolo per coloro che, ansiosi con sé stessi, preferirebbero dedicarsi alla manipolazione di altre persone e cose, invece di dedicarlo al miglioramento della propria persona. (…)”.
Yehudi Menuhin
Introduzione tratta da Teoria e pratica dello Yoga
“È un fatto degno di nota e un tributo alla continuità dello sforzo umano che oggi, duemila e cinquecento anni dopo che lo yoga fu descritto per la prima volta dal famoso Patanjali, la sua eredità vivente sia stata commentata e presentata al mondo da uno degli attuali massimi esponenti dello yoga, il mio maestro B. K. S. Iyengar.
Non ci sono molte arti pratiche, scienze e visioni della perfezione umana di corpo, mente e anima che siano state praticate per un periodo tanto a lungo, senza legami con un particolare credo religioso o dottrina. Chiunque può praticare lo yoga, e questo importante contributo alla storia dello yoga e della sua validità odierna è per tutti”.
Yehudi Menuhin
Prefazione tratta da Gli antichi insegnamenti dello Yoga
“(…) Sono grato a quello spirito nascosto dentro di me, che ha creato delle situazioni così difficili per mettere alla prova la mia sincerità e determinazione, e che ha tenuto accesa la mia forza di volontà per mantenere, sostenere e appoggiare il meglio di ciò che ho imparato da solo attraverso lo Yoga e che mi ha condotto a ciò che sono ora.
Mi auguro che questa autobiografia e biografia accenda una fiamma nei lettori che sono più fortunati di me, e che dia loro la voglia di esplorare questa nobilissima arte di vivere e libertà dovunque essi vadano”.
B. K. S. Iyengar
da La vita e l’opera
I libri del Maestro B.K.S. Iyengar
Teoria e pratica dello Yoga, Ed. Mediterranee
Vita nello Yoga, Ed. Mediterranee
Compendio di Teoria e Pratica dello Yoga, Ed. Mediterranee
Teoria e Pratica del Pranayama, Ed. Mediterranee
L’Albero dello Yoga, Ed. Ubaldini
Yoga. Conoscere e praticare lo Yoga …, Ed. Mondadori
Gli antichi insegnamenti dello Yoga, Ed. Gruppo Futura
Yoga. Il metodo Iyengar
Silva Mira e Shyam Mehta, Ed. Mediterranee
