gototopgototop
Registrazione

Centro Paradesha

SEI QUI: Home / Articoli / 532. Il nemico di Dio
A+ R A-

532. Il nemico di Dio

E-mail Stampa PDF

L’evento della “caduta” fu un atto libero ma ruppe l’Unità degli Esseri (gli “Esseri Luminosi delle Origini”): ne nacque il Caos e il Male. Il Male diventa una libera scelta degli esseri spirituali che si oppongono a Dio e ai suoi Piani. I coinvolti nella “caduta”, pur cadendo dall’Unità primordiale, non perdono il “libero arbitrio”, anche l’eventuale libertà di risolvere questa fatidica “scissura”.

Nella cosiddetta modernità gli uomini dall’intelletto oscurato hanno ucciso Dio (così almeno credono loro di aver fatto nella società umana, per migliorarla e farla progredire) e hanno ucciso anche, nello stesso modo di Dio, il “nemico di Dio”, il demonio, Mefistofele, Satana, Lucifero, l’Angelo caduto, l’Avversario, il Tentatore, il Princeps tenebrarum, il Serpente Antico, il Dragone, l’Oscuro Signore, e credendolo morto, inesistente, hanno offerto se stessi e il mondo intero ad una inquietante devozione al Male.
Il Grande Ribelle, il Contro-Dio cattura gli uomini, nella maggior parte dei casi, sul piano dell’”immaginale”, in modo silenzioso: non ha più bisogno di sprecarsi con grandi effetti speciali sul piano esteriore e sul piano psichico. Egli usa, inoltre, tutto ciò che viene dalla creatività pervertita del genio umano che, grazie al suo sussurro silenzioso, è divenuto “a sua immagine e somiglianza”.

Gli uomini ordinari non si pongono il problema del Male e non hanno nemmeno una vaga idea di cosa sia.
Gli uomini, credendo di divertirsi grazie alle diverse forme di spettacolo o di divertimento offerti, raccolgono, senza rendersene conto, la giusta influenza voluta dal Male.
La crisi mondiale attuale e tutte le atrocità da essa scatenate hanno liberato sofferenza, paura, rabbia, depressione, disgusto coagulando una certa personificazione dell’opera del Nemico. Gli uomini sanno esprimere le peggiori manifestazioni del Male quando non si risvegliano alla coscienza spirituale: si fanno canali aperti lasciando esprimere il Male nelle sue peggiori forme, partendo dalla base dei vizi provocati.
La presenza di forze avverse, del Caos, del Male c’è nella vita di tutti i giorni tra le più sofisticate tecnologie: una vita quotidianamente insidiata dal “nemico” come in una interminabile battaglia.
L’influenza del Male soffia attorno ad ogni ente planetario, cosciente o meno, lasciando segni inequivocabili del suo passaggio e dei suoi tentativi di ottenere risposte comportamentali colorate di luce sinistra, di quella luce imperfetta degli esseri del Lato Oscuro.
L’influenza luciferina circolante nell’etere è infestante, intossica pensieri, parole, intenzioni, azioni, eventi.

Gli “angeli ribelli” caduti spiritualmente dall’Unità primordiale sono tra gli uomini, si incarnano anch’essi in un corpo fisico e operano contro Dio dallo stesso piano degli esseri umani.
L’angelus malus e l’uomo formano la “Mescolanza”: Oscurità e Luce da separare.
L’angelus malus esercita una cattiva influenza sugli uomini addormentati nella coscienza, trasformandone molti in umani agenti del Male.
In ogni pagina della storia umana la velenosa influenza degli angeli oscurati è sempre stata presente: nella religione, nei centri spirituali, nella politica, nell’economia, nell’educazione-istruzione, nell’arte, nell’ordinario vivere.
L’ignoranza, l’egoismo e la paura dell’uomo ordinario vengono sfruttati astutamente dall’ingegno del Male.
La maggior parte degli esseri umani, addormentata nella coscienza spirituale, non sa riconoscere quale tipo di vento soffia sui loro volti, se quello di Dio o quello di Satana-Lucifero.
Più gli uomini della società moderna hanno fatto lievitare lo scetticismo nei confronti della spiritualità più il Male è concretamente presente nella vita degli uomini, fino a trasformarli in inconsci agenti del Male.
Il Male è presente nella “cesta” del Mondo sottoforma di “mele” o di “fichi” appetitosi (egregore influenzanti) ma anche come concreti esseri in carne e ossa dediti alla malvagità (che fanno la storia del mondo), per non parlare, sempre di questi angeli ribelli, di quelli dalla nefasta presenza invisibile (non-incarnati).
Questi esseri invisibili possono esercitare un’influenza direttamente sui sensi, esterni ed interni, trasmettendo delle “rappresentazioni” di cose a cui vogliono che pensi il soggetto sotto influenza. I soggetti in questione ricevono passivamente, senza rendersene conto, delle “impressioni” che mettono in moto il loro processo di conoscenza sensibile: così il soggetto comincerà, senza volerlo, a pensare all’oggetto dell’influenza ricevuta. Così l’influenzato manifesterà risposte comportamentali e comunicazionali in linea con le suggestioni ricevute.
L’obiettivo dell’eventuale angelus malus è quello di indurre a far sentire- vedere non solo quello che non esiste ma anche a desiderare ciò che è impossibile e non giusto realizzare. Illudere o condizionare i sensi e oblundere l’intelletto per far errare l’Anima è lo scopo dell’Avversario di Dio, del Lato Oscuro che ottenebra il mondo con la sua opera.
Le influenze coercitive vengono praticate solo da quegli esseri invisibili negativi, molti dei quali corrispondono agli esseri chiamati angeli ribelli e caduti, esseri oscuri, al servizio della contro-iniziazione.
Insomma la realtà invisibile all’uomo ordinario è abitata da vari tipi di esseri dalla natura sottile e spirituale: esseri luminosi ed esseri oscuri, angeli e demoni, disincarnati buoni e malvagi, ecc.

L’essere umano, al di là della sua impalcatura grossolana che è il corpo fisico, non deve dimenticare che è un “essere spirituale”.
Nella sua impalcatura grossolana e sottile possiede degli strumenti di conoscenza in funzione della sua esperienza terrena. “Qualcosa”, però, nell’essere umano resta in contatto con la realtà spirituale al di là della sua consapevolezza. “Qualcosa” in lui si è coagulato, dalla “Sfera dell’Alto” (il Regno Spirituale di Dio) nel corpo fisico, una specie di complessa “tecnologia spirituale”, una “sostanza spirituale” (la DTM, l’ormone dall’effetto psicotropo) coagulatasi nel suo sistema psico-bio-fisico (la ghiandola pineale) che mantiene la possibilità di vivere manifestazioni di stati di coscienza spirituali tali da far esplodere un “risveglio” della coscienza spirituale.
L’essere umano, in quanto “essere spirituale”, può potenzialmente interagire con esseri fatti di “sostanza spirituale”: la percezione di un contatto ad azione diretta con un essere spirituale, dipende dal suo livello di risveglio della coscienza spirituale (risveglio anche dell’Ajna Cakra). La maggior parte degli esseri umani riceve un contatto indiretto (buono o cattivo) da parte di questi esseri spirituali senza rendersene conto.
L’azione di questi esseri spirituali si svolge, in massima parte, nell’ambito del mondo sensibile e perciò delle facoltà legate alla sfera della sensibilità: vengono implicati i cinque sensi, esterni e interni, il processo della fantasia e quello strato della Mente che chiamiamo subcoscienza.
Dell’intera Mente (l’Antahkarana) l’influenza viene esercitata più facilmente nello strato mentale chiamato citta (ricettacolo delle impressioni subconscie). Il manas (lo strato razionale-analitico della Mente) è più sordo ai tentativi di influenza occulta sottile; per subirla dovrebbero essere superate diverse condizioni. Anche la buddhi, lo strato di Mente che corrisponde all’intelletto superiore non può essere messo sotto influenza per questione di troppa “luce” anche se ancora da risvegliare dalla potenzialità. Invece l’ahamkara, lo strato della Mente che determina l’io empirico (il “personaggio” sospinto dai guna per fare esperienze), essendo ciò che agisce, esprime solo la risposta comportamentale e comunicazionale, non può essere ciò che recepisce l’influenza.
L’opera è quella di cercare di rendere fragili le creature umane e rendere impossibile il risveglio spirituale che conduce alla Liberazione (Moksa, Mukti). La contro-iniziazione, nella modernità, ha escogitato l’inganno chiamato Channeling alla quale in molti hanno abboccato: i diffusi praticanti non hanno praticato la purificazione adeguata e non sono affatto risvegliati al punto da essere in grado di riconoscere le varie forme di influenze e soprattutto di controllare l’azione nefasta dell’essere invisibile che esercita l’insidia. In tali pratiche di esseri veramente “luminosi” se ne vedono pochissimi. I metodi fatti accettare all’incauto channeler, sono rischiosi perché aprono la via a possibili possessioni indebolendo le naturali protezioni eteriche tanto da provocare un vero e proprio “oscuramento spirituale”.

Comunque la fenomenologia delle influenze di questi esseri invisibili è piuttosto ampia e se ne trovano tracce in tutte le tradizioni sia d’Oriente sia d’Occidente.

Se l’essere umano è un “essere spirituale”, non differisce di molto senza l’ausilio del corpo nella condizione di disincarnato: la “posizione coscienziale” nelle vesti di persona umana o di ente disincarnato resta tale. Significa che senza il corpo fisico grossolano è un “essere invisibile” agli occhi materiali di questo mondo e in tale condizione non vi è più differenza se non nel livello e grado di risveglio della Luce spirituale.
Come nella vita materiale di tutti i giorni esistono persone che operano il male perché un cosiddetto superiore glielo ordina, oppure ci sono quelli che lo fanno perché dalla malvagità esercitata traggono piacere, o ancora coloro che compiono il male con le proprie azioni per insensibilità e soprattutto per ignoranza così, allo stesso modo, esistono oltre il velo della materia “esseri invisibili” che si comportano alla stessa stregua.
Tra gli esseri visibili si instaura una lotta nella visibilità mentre tra “visibili” e “invisibili” la faccenda è più ardua, causa la mancanza di percezione della stragrande maggioranza dei “visibili”.

Le religioni hanno preferito oscurare la verità, curare e assicurarsi il loro potenziamento lungo i secoli favorendo, a discapito della liberazione delle Anime, una philosophia mundana (l’espansione di un mondo senza Dio, materialista e ateista, dove l’egoismo, l’ignoranza e la paura hanno potuto far lievitare la malvagità).

Se nel 1213 papa Innocenzo III ha commesso il grave errore di credere di aver individuato nella figura di Maometto la bestia dell’Apocalisse (Apoc., 13, 18), l’Anticristo, significa che il papa non è infallibile né tantomeno la Chiesa. E non è l’unico errore, nonché colpa, della Chiesa lungo i secoli. Basterebbe elencare soltanto le pecche dell’ultimo secolo fino ad oggi. Significa soprattutto che la Chiesa non è in grado di guidare il popolo delle Anime per la loro salvezza, mentre dimostra di saperle tenere prigioniere ai fini del mantenimento del proprio potere temporale. Ma, in effetti, tutte le chiese di tutte le grandi religioni si trovano nelle stesse condizioni di oscuramento spirituale: tutte hanno fallito la loro missione “celeste” in terra perché dopo molti secoli, il simbolo moderno che attesta tale colossale fallimento è proprio l’attuale crisi planetaria economico-esistenziale. Con tutto il loro egoistico potere e arricchimento non sono in grado di aiutare gli esseri umani neanche nei loro bisogni materiali di estrema necessità attuale. Sono inutili sia per i corpi sia per l’Anima ma utilissimi per la salvaguardia dei secolari privilegi raggiunti. Non sono in grado di salvaguardare l’umanità neanche dai vari tentativi delle potenti lobby scientifiche che vogliono cercare di rendere gli individui dei perfetti robot con l’aiuto di certa tecnologia sempre più invasiva (ad esempio vedi le opere di DARPA, l’Agenzia per progetti di ricerca avanzati, del Ministero della Difesa USA): scienziati servi del potere oscuro, facilitano sempre di più le tecnologie sulla Neurotecnologia (attualmente già quasi 100.000 persone nel mondo hanno un impianto sperimentale inserito nel cervello). Vogliono inserire dei nanorobot da far circolare nel corpo per monitorare, dicono, l’eventuale malattia. Vogliono inserire un cip nel corpo con tutti i dati possibili della persona e sapere ogni istante cosa fa e dove sta fino al momento dell’ultimo respiro. E ancora, vorrebbero, e ci stanno lavorando, far connettere il cervello umano ad internet, per far telefonare, inviare messaggi e acquisire nella memoria cerebrale la conoscenza collettiva dell’umanità, in ogni dove, all’istante. Non servono commenti.

Sembrerebbe proprio che le religioni stiano con il “nemico di Dio” e favoriscano l’avvento, per le strade del mondo, dell’Anticristo. Sembrerebbe preparino, per il “Serpente Antico”, più apostoli possibili tra l’umana gente (basti pensare alle migliaia di creature seviziate dai preti-pedofili e non solo [lobby luciferine, lobby gay, lobby economiche, lobby politico-finanziarie, ecc.]).

È l’attuale informe modo di pensare, che si diffonde ogni giorno in lungo e in largo in tutti i Paesi del mondo, il nuovo solco attraverso il quale l’Oscuro Signore, il “nemico di Dio” avanza, cavalcando ignoranza, egoismo, paura, materialismo, ateismo, scientismo, disincanto religioso, teologia infestata, giustizia corrotta, filosofia incapace, becera politica, tirannide finanziaria, catastrofismo psicologico, e la sempre più oscura creatività umana che partorisce mostri ormai invece che Bellezza.

Molti sono i Saggi che ascoltano lo sgretolamento umano in atto, sentono i sintomi dell’approssimarsi di una bufera psichica sul mondo e vedono i segni di un impeccabile tentativo di insediarsi silenziosamente in colui che vorrebbe essere l’iniziatore di, ignei e fumosi, tempi nuovi: il sipario sembrerebbe volersi aprire sui passi di Lucifero-Satana.

È la fine dei Tempi?
Ma la “fine dei Tempi” è proprio la “fine del mondo”?
Gli esseri umani, che hanno dimenticato di essere “esseri spirituali”, hanno sempre infinite possibilità di invertire il timone verso la giusta direzione: quella del Polo Spirituale.

 

Centri Consigliati

centri consigliati

Libri consigliati

Libri consigliati

Riviste consigliate

Riviste consigliate

Link consigliati

Link consigliati