Noi, proprio perché abbiamo una visione spirituale dell’esistenza, riteniamo fondamentale che un ente planetario presti molta attenzione alla propria salute psico-fisica.
In una vera “Civiltà” riteniamo che ogni sistema sanitario nazionale debba funzionare alla perfezione, equanime per tutti, senza alcuna distinzione tra ricchi e poveri, tra coloro considerati potenti e quelli visti come ininfluenti, trascurabili. Riteniamo, infatti, che ogni Paese veramente civile si debba distinguere proprio per un “sistema sanitario nazionale” totalmente gratuito per tutti, perfettamente funzionante e all’avanguardia scientifica, senza alcuna distinzione. La sua gestione dovrebbe essere tenuta fuori da qualsiasi logica del profitto ma animata dal supremo bene per tutti. Le cliniche private dovrebbero trasformarsi in “centri privati di ricerca medica” dove abbiano, giustamente, dei ritorni di natura economica in funzione del beneficio che offrono alla comunità, trovando le giuste formule economico-finanziarie nei rapporti con lo Stato, con i privati fornitori di tecnologia, con le multinazionali farmaceutiche.
Dal momento che non esiste, attualmente, una tale ambiziosa condizione sociale così civile, ogni provvedimento attuale, preso dalla politica (di destra, di centro o di sinistra), dovrebbe direzionarsi verso un tale nobile e illuminato scopo superiore, senza ritorno alcuno di privilegi sia sotterranei sia di superficie (mascherati). Se la politica non tende verso un tale raggiungimento, considerandolo tra le principali priorità, qualunque altra cosa proponga significa che i politici stanno mentendo, stanno ingannando i cittadini-contribuenti, significa che non è vero che cercano di realizzare il bene dei governati ma solo il bene dei loro egoistici privilegi di cui si accaparrano sempre di più a discapito dei più deboli. Significa che i politici che governano i governati non stanno veramente costruendo un Paese civile ma una nuova barbarie caotica utile e funzionale allo scopo del maggior potere che cercano di acquisire, cancellando del tutto la sovranità popolare: è in opera la sottrazione degli ultimi diritti e delle ultime libertà rimaste (vedi Job act).
La situazione del “sistema sanitario nazionale” è vergognosa sia per quanto legiferato dai politici-governanti sia per il tipo di gestione praticato dalla classe dirigente della Sanità (senza alcun buon senso visti gli stipendi erogati che superano gli 80/100mila euro e più) e anche per le dinamiche mafiose-criminali per le assegnazioni degli appalti. La logica del profitto (che guarda ai cittadini-pazienti come a cittadini-clienti), la diffusa cultura corruttiva tra i politici e i sistemi mafiosi-criminali non possono che aver portato alla situazione attuale in completo disfacimento.
Non resta al cittadino che cercare di mantenersi in salute e imparare a recuperare la salute, nei limiti del possibile e delle circostanze, con quanto viene definito “L’autocura” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Importantissimo, però, è stare attenti all’automedicazione (consultare il medico è sempre meglio, magari di cultura olistica). Spesso molte auto-prescrizioni provocano più danni del male da curare inizialmente.
Resta comunque un fatto che i Paesi più civili (dal più alto livello di cultura generale) vedono crescere la tendenza dell’autocura nel campo della salute per svariate ragioni: opportunità e necessità.
Il consiglio di molti seri esperti (medici-ricercatori) è quello di non ricorrere subito, in presenza di qualche malessere, a pillole, sciroppi, iniezioni, perché molto spesso l’organismo ha la capacità di guarire con le proprie risorse. Troppe medicine nello stesso tempo (tendenza negativa diffusa) possono far male o bloccarne gli effetti curativi nell’un caso o nell’altro.
Per chi ricorre all’autocura è importante essere responsabile e consapevole: deve essere in grado di “ascoltare” il proprio sistema mente-corpo, di saper interpretare i propri malesseri, e riuscire a capire qual è il rimedio più adatto.
Stiamo parlando della necessita della rieducazione del cittadino per affrontare la propria salute con consapevolezza e responsabilità.
Noi invitiamo sempre ad un modo ragionato di affrontare qualsiasi tipo di problema.
Imparare a leggere i messaggi che il sistema mente-corpo invia è molto importante: bisogna inquadrarli tra le necessità primarie.
Diventa necessario che, all’interno dello stile di vita scelto, l’individuo si ritagli uno spazio vitale in cui adottare-praticare un sistema di mantenimento degli equilibri corporei (sistema muscolo-scheletrico), emozionali, mentali, spirituali. Ogni individuo dovrebbe costruirsi una via al proprio benessere, intorno alla quale ruotano tutte le altre cose, mantenendo la giusta importanza per tutte le “parti” che formano l’”intero” dell’individuo.
La cultura dominante dovrebbe integrare, nell’intera società, l’educazione alla salute in tutte le sue forme naturali: rimedi termali, maniluvi e pediluvi in casa, il saggio uso delle erbe (tisane, infusi, cataplasmi, inalazioni caldo-umide, Tintura Madre, Macerato glicerico, rimedi vari della natura). Anche il ricorso consapevole alla naturopatia, all’omeopatia, alla medicina antroposofica, alla medicina ortomolecolare. Soprattutto all’intelligente integrazione tra la medicina allopatica e la cosiddetta medicina alternativa. Significa tutto ciò riconoscere il valore di una visione olistica dell’esistenza e degli enti planetari del pianeta Terra.
Percorso consigliato per il recupero o il mantenimento della salute
Iniziando un percorso consapevole per prendersi cura responsabilmente della propria salute il modo migliore è ricorrere, per una buona partenza, ad un iter classico a cui sottoporsi: anamnesi, visita generale, pressione, spirometria, visita oculistica, visita otorinolaringoiatrica, visita allergologica, analisi urine, analisi feci, esame del sangue completo, elettrocardiogramma, misure antropometriche, visita ortopedica generale.
Successivamente si consiglia una visita di Chiropratica e un ciclo di trattamenti preventivi per la messa a punto del sistema mente-corpo.
Dopo il ciclo di trattamenti chiropratici (normalmente ne vengono effettuati dieci) passare alla pratica regolare dell’attività psico-fisica scelta.
La Chiropratica
La chiropratica opera sulle relazioni esistenti tra la colonna vertebrale e la funzione del sistema nervoso per il recupero o il mantenimento della salute.
Dal 2007 è stata riconosciuta legalmente anche in Italia. La chiropratica è bene sapere che non ricorre né a farmaci né ad azioni chirurgiche e quando ne viene riscontrata la necessità si indirizzano i pazienti verso le strutture più appropriate.
Il trattamento chiropratico, sostenuto da moltissimi anni di studi e ricerche, tratta con efficacia i seguenti disturbi:
- · Mal di schiena (lombalgie)
- · Sciatica
- · Mal di collo
- · Ernia discale
- · Cervicalgia
- · Sindrome del tunnel carpale
- · Dorsalgia
- · Mal di testa
- · Discopatie
- · Periartrite alla spalla
- · Scoliosi
- · Alterazioni funzionali (per invecchiamento, artrosi)
- · Problemi legati allo sport
- · Eccetera, eccetera
Esistono anche alcuni disturbi organici collegati alla sublussazione vertebrale: Aritmia cardiaca, Asma, Coliche, Costipazione, Dismenorrea, Disturbi addominali, Emicrania, Ipertensione, Ipoglicemia, Malattie polmonari, Sindrome di Barre-Lieou, Ulcera, Squilibrio funzionale del sistema nervoso autonomo a genesi vertebrale.
ASSOCIAZIONE ITALIANA PRO-CHIROPRATICA
Piazza Principe Tomaso, 2 11017 Morgex (AO)
Tel. 0165 800404; Fax 0165 801349
www.prochiropratica.com; e-mail:
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ASSOCIAZIONE ITALIANA CHIROPRATICI
Via Brigata Liguria, 1/20 16121 Genova
Tel. 010 5533036; Fax 010 5848607
www.chiropratica.com;
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Manu Medica s.r.l. (consigliato per conoscenza diretta)
Studio Medico di Chiropratica del Dottor Thomas E. Rigel
Via Flaminia, 53 00196 Roma
Tel. 06 3225847; 06 3225855
www.rigelerigelchiropratici.com; www.rigel.org; e-mail:
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Dottor Mukesh Bhardwaj (consigliato per conoscenza diretta)
Via Monteverde, 55A (scala b – int. 1) 00151 Roma
Tel 348.5323633; 06 89829605; email:
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Dance Clinic Garbatella (consigliato per conoscenza diretta)
Centro del Dottor Luigi Gallo - Chiropratico, Posturologo, Osteopata
Via Anton da Noli, 12 – Roma
Tel. 06 64420030; 335 303065
www.danceclinicgarbatella.it; e-mail:
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Manipolazione colonna vertebrale (lombosciatalgie, cervicalgia, ernia del disco, traumi sportivi, terapia antidolore, ecc.).
Attività psico-fisica
Alcune attività salutari per una eccellente risposta psico-fisica:
- · Yogasana (gli asana – posture – dello Yoga)
- · Stretching (pratica ormai nota e diffusissima)
- · Pilates (disciplina moderna tra lo Yogasana e lo Stretching …)
- · Tai Chi Chuan (disciplina del movimento per la ricerca di “sé”)
- · Qigong (pratica taoista che integra posizioni del corpo, respirazione e consapevolezza)
- · Do-in (auto-massaggio ed esercizi del corpo, rispettando respirazione ed energia vitale)
- · ecc.
Si consiglia di scegliere un’attività che coinvolga il corpo in modo salutare sapendo che qualsiasi attività fisica, svolta in piena consapevolezza, agisce sul sistema mente-corpo in modo benefico. Una volta fatta la scelta sulla disciplina più indicata per sé metterla al centro del proprio stile di vita facendone una pratica giornaliera o almeno dalle due alle tre volte a settimana. I risultati non si faranno aspettare molto: un diffuso senso di benessere generale sarà una costante come premio.
È bene ricordare che una pratica Yoga regolare aiuta a difendere anche contro i danni dovuti all’inquinamento atmosferico. È un fatto scientifico ormai dimostrato da un gruppo di ricercatori indiani sul Journal of Clinical Diagnostic Research: in un programma di sole dodici settimane di Yoga si abbattono le citochine pro-infiammatorie che nel tempo possono danneggiare l’organismo. La pratica Yoga può essere una pratica di prevenzione contro le malattie respiratorie e cardiovascolari.
Ricordiamo anche, per chi volesse scegliere la pratica del metodo di Joseph Pilates, che i benefici di tale pratica ricadono positivamente nella vita quotidiana. È stato riscontrato, mediante delle ricerche universitarie, che tale pratica aumenta la qualità di vita nella terza età: capacità motorie aumentate, ottima prevenzione delle cadute, gran sostegno sull’umore (un libro interessante: Preventive Medicine, di Valentina Bullo e Andrea Ermolao).
Alimentazione e Digiuno
Il corpo dell’ente planetario ha bisogno della presenza di certi elementi nutritivi per poter godere ed avere a disposizione una fondamentale “forza vitale”: l’alimentazione corretta, responsabile e consapevole, può svolgere la funzione necessaria per tale scopo. L’alimentazione oltre che offrire, quindi, piacere e gioia di vivere, può svolgere il compito di mantenere o recuperare la piena salute del sistema mente-corpo. Il tipo di dieta utilizzata può assumere, in certe occasioni, una funzione terapeutica senza troppo uso di medicine.
Accorgimenti di buon senso che fanno bene alla salute:
- · bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno (non gassata);
- · eliminare i superalcoolici;
- · ridurre i dolci e possibilmente solo a colazione;
- · usare olio extra vergine di oliva in piccola quantità;
- · per chi è carnivoro poca carne rossa, più carni bianche e pesce;
- · consumare verdure e frutta di stagione (la frutta prima del pasto o lontano dal pasto);
- · per chi ama la pasta è da preferire quella integrale; per i celiaci senza glutine);
- · ad un pasto con verdure associare un solo alimento (carne, pesce, uova, formaggio, soia, seitan, tofu, ecc.);
- · cucinare al vapore, al forno, alla griglia, al cartoccio e bollire in poca acqua;
- · pasti dalla quantità moderata.
Gli alimenti con azione anticancro da tenere in considerazione: tè verde, curcuma, zenzero, aglio, cipolla, scalogno, cavoli, broccoli, rape, crescione, fagioli, piselli, ceci, lenticchie, fave, soia, funghi, mirtillo rosso e nero, lampone, ribes.
Miracoli della natura da utilizzare: i funghi Reishi (Ganoderma Lucidum), Shiitake; Coriolus versicolor, Eleuterococco, Ginseng, Echinacea, Aloe.
L’antico mondo delle erbe riporta ai nostri giorni il primo Rasayana dell’Ayurveda che si chiama Chyawanprash (la formula contiene più di trenta vegetali). È un potente rigenerante.
Contro la “depressione” che affligge milioni di individui nel mondo di oggi è stato scientificamente accertato l’efficace rimedio che rappresenta la Rhodiola rosea: è pari, come effetto, a molti farmaci antidepressivi, ma senza il problema degli effetti collaterali. Ora esistono studi clinici che lo affermano (studio riportato su Eureka Alert).
La Rhodiola rosea si trova in capsule e andrebbe assunta nei periodi di stress e fatica psicofisica:
1 capsula da 750 mg (estratto standardizzato di radice) 2 volte al giorno.
Per il mantenimento dei risultati ottenuti e per dare uno stimolo immunitario:
1 capsula al mattino.
Per una perfomance atletica:
1 capsula 2 volte al giorno da associare con Eleuterococco.
Sull’alimentazione abbiamo parlato in più occasioni ma qui l’accenniamo appena per introdurre l’utilità del “Digiuno” intelligente.
Astenersi dal cibo per alcuni giorni, in più periodi dell’anno, fa bene alla salute, rafforza le difese e fa vivere più a lungo. A sostenerlo sono ormai diversi studi scientifici (Istituto di oncologia e longevità all’Ifom di Milano; University of Southern California).
Gli animali praticano il digiuno spontaneamente appena sentono l’insorgere di un malessere; le culture antiche ne conoscevano il gran beneficio e per questo lo praticavano sia in ambito comunitario sia in ambito rituale; antichi sistemi iniziatici lo reputano fondamentale per la salute del corpo e della mente per poter accedere alle vette dello spirito.
Praticare regolarmente o occasionalmente il digiuno provoca una risposta salutare sul sistema immunitario. Durante il digiuno avviene un’incredibile pulizia delle cellule danneggiate.
Il processo salutare si innesca a partire dal quarto al quinto giorno di digiuno: l’organismo invece di indebolirsi si organizza in modo da generare, una volta ripreso a mangiare, le progenitrici dei nuovi globuli bianchi.
Il digiuno lavora contro il processo di invecchiamento tenendo a bada l’insorgenza di varie malattie.
Per chi non lo ha mai praticato è consigliabile iniziare sotto il controllo medico finché si impara a riconoscere gli effetti delle varie fasi che si attraversano.
Prima di praticare un digiuno bisogna diminuire, per qualche giorno, la quantità di cibo assunto. Quando lo si pratica bisogna farlo nelle migliori condizioni psicofisiche: lontano dalle normali attività lavorative o da qualunque tipo di sforzo inusuale alle proprie abitudini. Sono invece salutari delle passeggiate all’aria aperta, il praticare un’attività come lo Yoga, il concentrarsi su delle letture in linea con i propri interessi.
Durante il digiuno si possono bere dei bicchieri di acqua non gassata, delle tazze di tè verde, senza esagerare per tamponare i morsi della fame degli inizi.
Pratica del Digiuno.
Si potrà decidere di praticare da uno a cinque giorni (maggiori giorni solo dopo aver acquisita una certa pratica senza più soffrirne). Le difficoltà non vengono solo dal corpo ma soprattutto dalla mente. Per praticare un digiuno superiore a tre giorni è consigliabile un soggiorno in un ambiente immerso nella natura.
Di seguito un esempio di tre giorni:
1 Il primo giorno è il più difficile (si consumano le riserve – grassi, glucosio, chetoni – ).
2 Il secondo giorno si potrà avvertire un certo nervosismo quindi sarà necessario distrarsi con letture, passeggiate, pisolini, rilassamento consapevole o meditazione (per chi è praticante).
3 Il terzo giorno si avverte un certo torpore e meno interesse per il cibo che manca; è il giorno in cui un certo numero di cellule staminali rimpiazzano le cellule scartate.
4 Il quarto giorno subentra una certa lucidità, leggerezza, benessere diffuso, un senso di forza (psico-energetica); si avverte la sensazione che si potrebbe continuare tranquillamente e che una fonte insospettata di energia (prana) sembra attivarsi. Reintroducendo il cibo, in piccole quantità, le staminali cominciano a generare le progenitrici dei globuli bianchi.
Benefici del digiuno:
- · nuova vitalità ed energia al corpo;
- · eliminazione delle tossine accumulate nell’organismo;
- · equilibrio e armonia a livello mentale (sensazione di pace e di benessere).
L’alimentazione dopo il digiuno
L’alimentazione deve essere ripresa con saggezza: il primo giorno a base di frutta fresca o verdura e, il secondo giorno un cereale cotto, semi e frutta secca. Dal terzo giorno in poi si possono assumere pane, pasta e proteine. In questo modo il corpo continua ancora per un po’ a eliminare tossine e così la depurazione dura più a lungo.
Molti studi e ricerche recenti sostengono che il digiuno potrà diventare un importante terapia nel futuro dell’umanità. Con il digiuno l’organismo tende a ripararsi, a guarire e a tornare sano.
Un aiuto per la vista dal metodo Bates
Guarire la presbiopia, Giorgio Ferrario, Macro Edizioni
Centri in Italia:
www.scuolabates.it (Milano)
www.leviedeldharma.it (Cesena)
www.usiogope.it (Venezia)
www.ilsognodilao.it (Genova)
www.laviadelcentro.biz (Roma)
www.villastarace.it (Napoli)
L’importanza dei Reni sani
La vita stressante di oggi sottoposta a continue preoccupazioni e vere e proprie paure compromette la salute dei reni. Uno stato di timore, di preoccupazione, di paura mantenuto a lungo può provocare stati di incontinenza e enuresi, ma anche una certa debolezza alle ginocchia e alla zona lombare che sono punti di connessione dei reni. Uno stato di squilibrio sui meridiani di rene e di vescica può minare la salute facendo emergere ansia, preoccupazione, apprensione, fobie.
Aiuta i reni il mangiare finocchi (crudi o al vapore), la lattuga, il radicchio, il mais, l’orzo, sedano, carote, cetrioli, anguria, melone, ortica, succo di mirtillo e bere molta acqua (due litri in inverno e tre in estate). Da evitare l’eccessivo uso di caffè, alcool, bibite gassate, sale e proteine animali.
Un semplice rimedio che aiuta i reni, rinforzandoli: i piccoli fagioli rossi azuki. Si beve l’acqua della loro cottura perché è un ottimo depurativo: mezzo bicchiere al giorno per 4 giorni a settimana.
I vantaggi di aver scelto una via al Benessere
È sufficiente svolgere le visite preventive indicate, seguire una dieta consona alla propria natura e al proprio stile di vita, usare una corretta supplementazione, ricorrere in caso di bisogno a rimedi il più possibile naturali, praticare il digiuno quanto basta, spendere almeno un’ora al giorno per una attività psico-fisica, per elevare in modo considerevole il livello della propria salute generale.
La presenza di un buon livello di Benessere totale abbraccia tutta l’esistenza investendo la sfera personale, il lavoro, l’ambiente familiare ed affettivo in genere.
Non bisogna permettere che il proprio equilibrio psicofisico venga attaccato e compromesso dallo stress, da una errata alimentazione, da cure non idonee, da una scarsa attività psicofisica.
I vantaggi di una giusta scelta del benessere:
- maggior energia personale
- maggior resistenza allo stress
- migliori rapporti con gli altri
- rallentamento dell’invecchiamento
- migliore qualità del sonno
- miglior rendimento sul lavoro
- migliore stato di salute generale
- maggior consapevolezza spirituale
Libri consigliati
Le origini dell’uomo e la tarda cultura, A. Gehlen, Il Saggiatore, Milano 1994
Imparo lo Yoga, Andrè Van Lysebeth, Ugo Mursia editore
Pranayama La dinamica del respiro, Andrè Van Lysebeth, Astrolabio Ubaldini
Teoria e pratica del pranayama, B.K.S. Iyengar, Edizioni Mediterranee
Asana Pranayama Mudra Bandha, Satyananda Paramahansa, Satyananda Ashram Italia
Stretching, Bob Anderson, Edizioni Mediterranee
La dieta del digiuno, Umberto Veronesi, Mondadori
Longevità, Umberto Veronesi, Bollati Boringhieri
Il digiuno come cura e prevenzione, Massimo Melelli Roia, Tecniche Nuove
Guida all’uso degli integratori per il benessere, Marco Ceriani, Elika Edizione
Guida Medica agli Integratori Alimentari, Michael T. Murray
La salute in tasca, Alberto Fiorito, Editoriale Programma (3 volumi)
Il cibo dell’uomo, Franco Berrino, Franco Angeli
Il potere della mente curiosa, Dalai Lama, Sperling & Kupfer