Del simbolo ne abbiamo già parlato in più occasioni ma insistiamo, con brevi cenni ancora, sulla comprensione della sua importanza nella vita degli enti planetari.
Il simbolo indica una cosa, un elemento materiale, una figura mentale, l’espressione di un ente astratto, di un concetto o di molteplici concetti.
Dentro l’ente planetario si svolgono processi spirituali dei quali la maggior parte non è cosciente; solo di pochissimi l’ente planetario è cosciente. Il simbolo può aiutarlo in quanto è immediato, porta con sé realtà solo intuibili.
L’ente planetario dovrebbe riuscire a cogliere il linguaggio simbolico nello scorrere degli eventi: ogni cosa, ogni persona ed ogni evento in cui ci si imbatte sono simboli che nascondono le realtà, quella vasta gamma di manifestazioni della vita degli esseri.
Il simbolo consegna la possibilità di comprendere concetti non facilmente definibili, spiegabili, non dimostrabili. I simboli, del mondo visibile, offrono la rivelazione delle caratteristiche dell’Assoluto. Spesso anche tra gli esoterici (o pseudo tali) si riscontra una certa confusione su ciò che è simbolo e su ciò che è immagine: l’immagine è la rappresentazione di un oggetto o di una percezione riguardante il mondo fenomenico, appartiene all’oggetto in quanto è “vestito” dell’oggetto e senza sforzo, facilmente, resta impresso nella coscienza, in quanto osservato effettivamente; il simbolo, pur assumendo una forma è indipendente da essa, insegue ciò che va oltre il suo ovvio significato, riesce a testimoniare mondi invisibili e verità perenni.
Il simbolo a cui noi diamo molta importanza è quello del contesto esoterico che racchiude verità difficilmente raccontabili e una miriade di percezioni spirituali inconsce. Il simbolo, servendosi di immagini sensibili, fa scendere, raccontandola, una realtà spirituale non afferrabile con la logica del pensiero. L’esoterico lavora per far emergere il pensiero evoluto intuitivo.
Il simbolo cosa fa nello spirituale-esoterico? Svolge un compito importantissimo. Il simbolo è un’indispensabile connessione tra l’anima umana individuale e l’anima del mondo; il simbolo quale connessione tra l’una e l’altra porta innumerevoli implicazioni.
Il simbolo, che riguarda l’intuizione, riesce ad accendere in molti casi, con la velocità del lampo, la visione di una verità eterna.
Il simbolo deve cavalcare l’intuizione e non cadere nella pesantezza delle interpretazioni logico-razionali delle verità colte.
Il simbolo, una volta compreso, è potente strumento portatore di un mondo spirituale superiore. Il simbolo penetra l’ente planetario perché non è un riflesso di verità eterne, ma è quelle verità eterne.