Incarnazioni dell’Amore,
Per poter vedere la luce della fiamma di una lampada, perché avete bisogno della luce di un’altra lampada?
Il cuore dell’uomo è Luce eterna piena di Verità ma, nonostante questo, l’uomo vuole acquisire la Conoscenza per conoscere la Verità. Questa è una grande ignoranza ed, al fine di liberarci da essa, avviciniamo maestri e guru.
In verità, per acquisire la Conoscenza dello Spirito, non c’è bisogno di nessun maestro, perché nessun maestro può trasmettere questa Conoscenza.
Madre Natura ci insegna così tanti ideali proteggendoci in ogni momento!
Ogni uomo è figlio della terra e, al fine di trasformare i propri figli in uomini di saggezza, Madre Natura dà degli insegnamenti.
Madre Natura insegna ai propri figli e dice loro:
“Mio caro figlio! Perché vai in cerca di maestri e lotti così duramente per trovare un guru? Guarda me, osservami, cerca di capirmi chiaramente. Uomini laureati, persone altamente educate mi sfruttano, mi prosciugano: essi mi esauriscono fino all'osso! Usano trivelle per scavare pozzi ed altre terribili cose. L’uomo mi causa molta sofferenza in molti modi!
Ma, nonostante tutto, a me non importa, non ci faccio caso. Impara anche tu questa Pace. Non ti deprimere, non ti arrabbiare, resta impassibile! La gente potrà anche criticarti, usarti, accusarti, incolparti, ma tu non essere euforico di fronte alla lode e nemmeno depresso di fronte al biasimo. Mantieni lo spirito equanime di fronte ad ogni situazione. Considera piacere e dolore in eguale misura: questa è la
Conoscenza del Sé!”
Che cos’è la seconda lezione?
Anche l’acqua è parte della natura; essa è un dono divino ed è parte della Divinità stessa. L’acqua ci insegna: “Io discendo sottoforma di pioggia; io sono sempre pura dolce e fresca: queste sono le mie qualità naturali. La purezza è la mia natura la dolcezza è la mia forma. La santità è una qualità naturale. Dovresti anche tu seguire queste tre nobili qualità! La Pace è qualcosa di essenziale: ecco ciò che desidero che tu sappia. La dolcezza della mente!”.
Bhagavan descrive questi tre aspetti chiamandoli le “tre P”:
1 Purezza;
2 Pazienza;
3 Perseveranza.
Realizzate queste tre qualità! La lezione dell’acqua è che voi potete ottenere la Conoscenza dello Spirito attraverso queste “tre P”.
L’intelletto è essenziale ai giorni nostri. Noi consideriamo l’intelletto come qualcosa di collegato alla discriminazione ed al giudizio. Al fine di ottenere la stabilità dell’intelletto, l’uomo sta facendo ogni tentativo, ma tutti questi forzi sono invano: ogni tentativo è destinato a fallire.
Se vogliamo acquisire la stabilità, l’intelletto è uno strumento utile poiché esso è sempre stabile. Esso decide ed è dotato di descrizione, discriminazione e giudizio. Nel linguaggio vedantico, esso è chiamato “Voce interiore”. Perché?
Noi non siamo capaci di essere fermi e saldi e per questo ci sono due ragioni: a causa dell’attaccamento, perché non siamo capaci di riconoscere la Divinità della vita umana e poiché viviamo una comune, ordinaria vita materiale, noi non siamo in grado di discriminare e giudicare correttamente.
Siamo trascinati via dalle effimere cose materiali e la nostra visione è puramente terrena. A causa di questo oscilliamo; a causa di questa natura instabile, non siamo in grado di decidere e discriminare.
Per risolvere questo problema, dovremmo disfarci per sempre della nostra visione esteriore e diventare capaci di discriminare sempre di più.
Tutte le nostre case sono fornite di porte.
Perché? Per permettere l’entrata e l’uscita, per permettere ai nostri parenti ed amici di entrare. Le case sono anche fornite di finestre, per permettere l’entrata della luce e dell’aria. Queste porte sono solo per nostra convenienza, infatti non permettiamo certo ai cani randagi, ai maiali e ad ogni asino di entrare all’interno delle nostre abitazioni! NO!
Queste bestie sono lì fuori, ma non per questo permettiamo loro di entrare. Solo noi entriamo ed usciamo.
Per questo l’intelletto è uno strumento essenziale per giudicare! Con l’intelletto capiamo che cosa deve entrare, a che cosa è permesso di entrare; infatti l’intelletto sa giudicare chiaramente, perché è il suo lavoro principale.
A chi permette di entrare, a chi ordina di uscire? Con chi dobbiamo fare amicizia? Chi non dobbiamo frequentare? Cosa dobbiamo mangiare ed a che cosa dobbiamo rinunciare? Grazie a questo lavoro di giudizio e discriminazione dell’intelletto le anime nobili conducono una vita meravigliosa!
Atman è Uno! Questa è Atmajnana (conoscenza dell’Atman).
Esiste un solo Atman che è presente ovunque, ma noi pensiamo e vediamo l’Uno come molti, perché questa è la nostra visione esteriore.
Ecco qui una vasta assemblea di gente: voi credete che ci sia un’Anima in ognuno e che Essa sia separata dalle altre: QUESTA E’ LA PIU’ GRANDE IGNORANZA!!
Sri Sathya Sai Baba
Discorso del 8/10/1997