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618. Oscuramento etico, giuridico, delle libertà e dei principi universali

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L’Umanità è stata attraversata più volte, nella sua storia, da spinte evolutive tali da riuscire ad indicare a quali princìpi deve ispirarsi l’etica, non solo, ma anche una norma giuridica che deve ispirarsi a certi princìpi. Si è affermato il pensiero che il comportamento dell’uomo, in nome di un equilibrio e di un armonia della saggia convivenza, deve conformarsi a princìpi uguali per tutti, cioè universali: un importante fondamento per il vivere sociale.
Durante una di queste spinte evolutive si è arrivati a sancire, nelle varie Costituzioni, i Diritti fondamentali dell’uomo (anche se mai applicati veramente): Diritti validi su tutto il pianeta. Si sono creati movimenti di pensiero sulla Libertà individuale: affermazioni sulla sacralità e sulla inviolabilità della vita, sul sacro princìpio che un uomo non può essere sottoposto a sfruttamento e schiavitù.
Oggi, i risultati di queste sporadiche spinte evolutive del passato, sono a rischio: una terribile oscurità intellettuale e spirituale è calata sull’Umanità (governati e governanti; dominati e dominanti).
Oggi il sistema di potere è basato su istanze oscure: tutto viene manipolato (cose, persone ed eventi) per un oscuro fine mondiale. Stanno cercando di restringere sempre più le istanze di libertà; stanno cercando di impedire il raggiungimento dei mezzi per la realizzazione del fine della Libertà, cioè la sua espressione pratica e tutto questo significa l’avviamento verso un totalitarismo imprigionante, al momento mascherato.
L’insidia operante mediante la manipolazione delle coscienze, a mezzo dei mercenari della persuasione occulta, ha guastato, e continua a guastare, i pensieri, i sentimenti, i comportamenti nell’ambito dei “rapporti umani”, che non riescono più ad essere “giusti ed equi rapporti umani”. Sono venute meno anche la cordialità e la comprensione umana esistente tra nati nello stesso Paese. L’autoritarismo-totalitarismo è nato perché “qualcuno” ha coltivato un “desiderio di potenza” e ne ha fatto seguire una predicazione persuasiva (che ha convinto altri a seguire). Coloro che si sentono vicini a tale convinzione sono identificati col punto di vista che la Libertà coincide con la forza, con la potenza e non con la norma e l’etica o un Princìpio universale (la classica legge del più forte si impone sempre lungo la storia umana).

Stanno oscurando, per ottenere una sottomissione della popolazione mondiale, un “Quadro” che ha dato il meglio nel passato della storia umana:

Princìpio universale
Norma etica
Norma giuridica
Libertà

Perché tutto questo?
Esiste un problema talmente profondo che riguarda la coscienza stessa dell’individuo: nulla potrà cambiare, risolversi finché, e se l’individuo non opererà per trasformare la sua stessa coscienza.

I governati sono sempre schiavi dei governanti (palesi o occulti) e i governanti non si rendono conto di essere schiavi di ciò che proiettano sempre fuori di , il “potere” inseguito.

 

 

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