L’ISIS, così come lo vogliono far credere è una vera sciocchezza: sono in molti, purtroppo, per ignoranza culturale (del Corano, dell’Islam e del mondo Musulmano) che cadono nella rete della menzogna propinata.
L’Islam non è l’ISIS: come si fa a non capirlo?
Un vero musulmano non si finanzierebbe mai con i sistemi utilizzati da questo finto gruppo musulmano (ISIS): sequestri di persona e riscatti; estorsioni e rapine;vendita illegale del petrolio; traffico di opere d’arte rubate.
Le finanze dell’ISIS sembrano rappresentate da un patrimonio di oltre due miliardi di dollari: ma come è possibile? L’ISIS è un “gruppo terrorista” ricchissimo che viola tutti i sacri principi del Corano (della fede su cui si basa il credo Islamico), non è un “gruppo guerriero” che difende la vera “Luce” dell’Islam.
Nel mondo musulmano esistono, purtroppo, dei corrotti come in tutte le altre culture e le altre religioni: gli esempi potrebbero essere infiniti. Tutte le latitudini e le longitudini del mondo hanno i loro corrotti che stanno degradando e disastrando tutti i Paesi. La corruzione è una espressione negativa dell’essere umano che avvelena e incancrenisce uomini, culture, istituzioni, religioni, governi, economia, finanza ed anche la democrazia. Il mondo musulmano ha, quindi, i suoi corrotti, ma non bisogna dimenticare che risiedono ovunque, e sono dei senza patria e dei senza religione: ricordiamo il famoso monsignor Paul Marcinkus (allora presidente dello Ior, protetto e voluto da papa Paolo II) in affari sporchi con la loggia massonica P2, con la mafia (traffico di armi, di denaro sporco, di affari illeciti) e con il Banco Ambrosiano di Roberto Calvi; ma anche il recente monsignor Patrizio Benvenuti (già agli arresti), motore dell’organizzazione del riciclaggio di 30 milioni di euro, ville, terreni, un museo; e lo scadente comportamento, né etico, né morale e né spirituale del cardinale Tarcisio Bertone che si è fatto pagare il restauro del suo lussuoso appartamento di 296 mq (in parte con marmo di Carrara) dalla “Fondazione Bambino Gesù”, che non ha saputo neanche giustificare intelligentemente, peggiorando la cosa con una finta donazione alla “Fondazione”, ma ancora più grave che continua a stare al suo posto di privilegiato. Volevano essere solo esempi, di fatti accaduti, che nessuno può negare, che rivelano come la corruzione insidia dovunque, per denaro e per potere.
Molti di questi musulmani corrotti (del Kuwait, del Qatar, dell’Arabia Saudita, degli Emirati Arabi) ospitano, oltre che finanziare, membri dell’ISIS.
La corruzione di tali cervelli, dirigenti dell’ISIS, è tale che si sono fatti manipolare e assoldare dall’occulta elite che governa segretamente il mondo, mediante l’accesso segreto, di alcuni di loro, presso logge massoniche neoaristocratiche sovranazionali, ingannando tutta la scala gerarchica, del “gruppo” e dei suoi simpatizzanti, al di sotto di loro.
Tutti i simboli esoterici (il loro è un esoterismo deviato) ed il loro “modus operandi” utilizzati rivelano la vera regia dietro le quinte che guida il timone dell’”operazione ISIS”.
La Loggia massonica neoaristocratica sovranazionale Hathor Pentalpha (Hathor coincide con la dea egizia Isis/Iside, dea della magia e del potere materiale e spirituale, seguita dalla massoneria nei suoi rituali), costruita dagli uomini delle potenti Logge superiori (Geburah, Compass Star-Rose, Joseph de Maistre, Leviathan, Amun e Der Ring), ha tra i suoi membri George Bush Jr., Osama bin Laden, Abu Bakr Al-Baghdadi (il leader dell’ISIS), Tony Blair, Nicolas Sarkozy, Antonio Martino, Marcello Pera, Sam Huntington, Bill Kristol, Recep Tayyip Erdogan, il sultano dell’Oman Qabus bin Sa id Al Sa id, l’emiro del Bahrein Hamad bin Isa Al Khalifa, ecc.
L’ISIS, infatti, incarna un vero e proprio progetto massonico (Illuminati, Massoneria, Rosacroce, ecc., i membri “neri” di queste istituzioni infiltrate) azionato dalla regia della Loggia Hathor Pentalpha che manifesta le logiche e le volontà interne di essa nel “modus operandi” di destabilizzazione della popolazione mondiale.
Gli affari, il molto denaro, e l’egemonia in ballo, dei diversi “centri di potere” sovranazionali, per la conquista del vertice della piramide del potere mondiale fanno ben comprendere a cosa siano disposti: seminare migliaia di vittime e diffondere la paura a livello planetario non li preoccupa affatto.
L’elezione del prossimo presidente degli Stati Uniti definirà meglio il “modus operandi” con il quale meglio procedere verso la vera intenzione, il Piano-Azioni planetario segreto (il nuovo ordine mondiale da imporre ben strutturato).
La gran parte del mondo musulmano, il vero Islam, non parteciperebbe mai ad una così diabolica guerra segreta contro la popolazione mondiale: quanto sta accadendo è frutto di un “modello mentale” occidentale.
