La spontaneità riguarda i reami del cuore e della coscienza e la pianificazione è legata alle capacità positive della mente.
Sia la spontaneità sia la pianificazione hanno risvolti positivi e negativi.
La pianificazione aiuta ad usare tempo e risorse in modo utile ed efficiente.
La spontaneità è il fluire con la corrente: evidenzia la flessibilità e offre la gioia del divertimento creativo.
La pianificazione può creare, però, rigidità, burocrazia e corruzione.
La spontaneità può creare il caos.
Il vivere in comunità ha bisogno dell’una e dell’altra, ma secondo i principi dell’equilibrio, dell’armonia e della commensura.
Muoversi secondo il risveglio del cuore può coniugare saggiamente i due versanti: comprendere quando è più necessario seguire l’intuizione piuttosto che la logica.