La Spiritualità Rovesciata o l’esoterismo deviato sono spesso causa di grandi tragedie umane. La legge dell’azione e della reazione (del Karma) non perdona.
Il 7 ottobre 1926 viene depositato lo statuto della nuova Chiesa Caodaista, dal consigliere coloniale Le Van Trung nelle mani del Governatore della Cocincina, presso Tay Ninh (Vietnam meridionale).
Il Cao Dài (o Caodaismo, “Chiesa della Terza Rivelazione”) è un movimento religioso fondato da Ngo Van Chieu, un discreto medium, e da altri discepoli dell’Essere Supremo, dopo aver fatto la conoscenza e sperimentato i poteri medianici di Pham Cong Tac (un potente segretario delle Dogane, con grande influenza nella corrotta amministrazione coloniale). La potente influenza esercitata permise a Pham Cong Tac di attrarre molti adepti delle pratiche spiritiche.
L’Indocina viveva ancora da tranquilla colonia francese, nonostante l’eco delle rivoluzioni della vicina Cina. L’influenza francese, di Parigi, aveva portato fin laggiù lo Spiritismo di Allan Kardec al pari di una religione, innestandolo con le antichissime pratiche sciamaniche dell’animismo cinese.
Ngo Van Chieu pratica alcuni esperimenti spiritici con delle ragazze medium a partire dal 1919. In tali sedute si manifesta una entità che afferma di essere la Somma divinità, così dopo molte manifestazioni e comunicazioni la notte di Natale del 1925 incita alla fondazione della nuova Chiesa con primo pontefice il mandarino anziano Le Van Trung.
Le pratiche spiritiche possono diventare molto pericolose quando aprono ad energie incontrollabili di bassa natura o addirittura infera. Se poi queste pratiche vengono ritualizzate possono rispondere energie alte che richiedono un controllo e un dominio che tali praticanti spesso non hanno ed il danno va tutto a carico dell’inconscio collettivo di quel popolo, dove risiedono tutti i problemi secolari accumulati, forze rabbiose che vogliono esplodere.
Diventare canali di queste energie, senza avere fatto un sentiero realizzativo ed ottenuto una struttura sottile ben preparata, è cosa molto pericolosa. Infatti sia Ngo Van Chieu sia Pham Cong Tac finiscono per usare tali energie scatenate per dominare il Paese, anche se con buone intenzioni, dal loro punto di vista (cacciare i Francesi e purificare il Paese dal male).
Il Caodaismo è una religione sincretista che mette insieme il pensiero di Victor Hugo, la Bibbia, Allan Kardec, Camille Flammarion, Sun Yat-sen, Tran Trinh, Confucio e il Buddhismo: il suo dio unico è Cao Dài (l’Essere Supremo, manifestatosi mediante i medium).
I Caodaisti credono quindi in un dio unico, dicono lo stesso che ha fondato le principali religioni nel mondo: fondono insieme insegnamenti di Ebraismo, Cristianesimo, Islamismo, Induismo, Taoismo, Confucianesimo, Shintoismo, Buddhismo, culto vietnamita degli spiriti intrecciando il tutto con riti massonici.
La Dichiarazione di principio dell’Essere Supremo, fatta a Ngo Van Chieu, per questa Nuova Chiesa: “Il Supremo Sovrano sono IO. Sono il più antico dei Buddha. Sono Sakyamuni. Sono Gesù Cristo. Prendo ora il nome di Cao Dài per insegnare una nuova religione” (il 13° giorno del XII° mese di Bindan – l’anno della Tigre, novembre 1926, secondo il calendario cinese – ).
Viene predicato il disprezzo delle ricchezze, l’osservanza dei doveri verso la famiglia e la società, e la pratica di otto giorni al mese di regime vegetariano e l’uso di dare prova di bontà verso le piante e gli animali domestici.
Le Van Trung crea una gerarchia sacerdotale ed amministrativa ad imitazione della Chiesa Cattolica (3 cardinali, 36 arcivescovi, 72 vescovi, 3000 preti). Viene creata una gerarchia anche per le donne fino al cappello cardinalizio.
Nel 1948 i fedeli raggiungevano il milione e mezzo. Oggi 7-8 milioni solo in Vietnam.
Alla morte di Le Van Trung viene nominato come pontefice Pham Cong Tac che rende più complessa e potente la gerarchia, aggiungendovi un esercito armato di 30.000 unità (fra uomini e donne) reso disponibile in poche ore.
Nel 1938 il Caodaismo inizia una propaganda antifrancese affermando, senza dichiararlo, di essere uno Stato nello Stato (come il Vaticano). Questo potere esuberante preoccupa molto il Governo Francese, la Cina e l’URSS che si azionano ognuno a modo loro usando gli stessi fini egoistici esplosi con il Caodaismo.
Quando non si fa prevalere il Bene il Male prevale attraverso il lato sottile dell’esistenza, con quelle energie che scavano nelle subcoscienze e nell’inconscio collettivo.
Nel 1941 viene chiuso, dall’amministrazione coloniale, il principale Tempio del Caodaismo, quello di Tay-Ninh e deportato Pham Cong Tac con i suoi principali collaboratori nelle isole Comore, in Africa.
Le energie del Bene convertite ormai in energie del Male operano attraverso sotterranee connessioni con forze che tramano segreti intenti: il generale giapponese Iwanè Matsui (direttore della “Società della Grande Asia”) aiuta di nascosto i Caodaisti con l’intento di conquistare l’Asia sud orientale, così quando il 9 maggio1945 i Giapponesi conquistano l’Indocina, durante la marcia verso Singapore nominano Tran Quang Vinh (che aveva aiutato i Giapponesi) capo della Chiesa Caodaista e della sua milizia.
Nel frattempo anche l’URSS si serve dei Caodaisti per contrastare i Giapponesi e far penetrare il comunismo in Indocina (creando i “vietminh”, la forza politica che mirava alla conquista di tutti gli Stati raggruppati dalla Francia nella Colonia Indocinese.
Le energie ormai oscurate, messe in campo senza controllo vero, muovono verso la confusione e l’inganno motivando verso la distruzione.
L’animo di Pham Cong Tac non è più lo stesso rientrando dall’esilio.
Un dissidente del Caodaismo (Trinh Minh Thè) si lascia coptare dai servizi segreti americani che vogliono ostacolare le brigate comuniste ed è proprio quest’uomo che costringe, ad un certo punto, gli USA a dare inizio alla terribile guerra dalle più tragiche azioni oscure.
Si sviluppa, nel contempo al Caodaismo, un’altra forza sottoforma di una nuova setta, che cerca di contrastare il male: la setta degli Hoa-Hao (il nome del villaggio di una provincia) il cui riferimento è Nuyn Phu So (il “Bonzo pazzo”) che predica la dottrina del “Phat Giao Hoa-Hao” (una religione primitiva che si sparge facilmente per tutta la Cocincina, offrendo un contatto facile con l’Essere Supremo (la risposta inconscia alle forze del Caodaismo).
Evocare forze che non si sanno controllare porta sempre conseguenze disastrose perché il Karma non perdona e il Maligno impera.
Anche questa religione viene trasformata in forze negative mediante l’uso degli approfittatori per fini politici predicando la rivolta contro la Francia.
Nuyn Phu So profetizzava tremendi accadimenti che si sarebbero abbattuti sulla loro terra bruciandola per decenni (cosa che accadde puntualmente).
Gli stessi Giapponesi che hanno manipolato il Caodaismo sfruttano anche i fedeli dell’Hoa-Hao, ma finiscono per capitolare, così le milizie sia Caodaiste che Hoa-Hao si uniscono ai “vietminh”: i seguaci dell’Hoa-Hao troppo individualisti non si lasciano inglobare dalle armate di Ho Chi Minh.
Le oscure forze occulte provocano un incidente a Cantho, fra vietminh e gli Hoa-Hao, per far avanzare la situazione (quindicimila Hoa-Hao, non più riconosciuti da Nuyn Phu So, si scontrano con i vietminh, più in forze e più in numero, venendo sgozzati e annegati). Il responsabile militare dei vietminh, una perfida e diabolica figura, inganna Nuyn Phu So e con una parvenza di processo lo fa uccidere facendo tagliare in tre pezzi il suo corpo, sotterrandoli in tre località differenti. Il Maligno prende il sopravvento in quelle terre con sempre maggiore spargimento di sangue.
Nel 1948 gli Hoa-Hao, con 25.000 uomini, scacciano i vietminh dal loro territorio, dopo la morte di So e la nomina del suo successore (Tran Van Soai) nominato dai francesi Generale di Brigata, con riconoscimento da parte del Governo Francese.
Le energie negative, evocate per ignoranza, hanno aperte le porte al Maligno facendo conoscere all’Indocina, per molti anni, l’odio e la confusione, l’egoismo e la corruzione.
La lunga guerra d’Indocina (1945-1954), combattuta dalla Francia con tanto di supporto logistico e finanziario concesso da Harry Truman (presidente degli Stati Uniti) l’8 maggio 1950, si conclude con la catastrofe per i Francesi.
L’intervento delle grandi potenze (Stati Uniti, Cina, Unione Sovietica e Gran Bretagna) porta alla Conferenza di Pace di Ginevra che si conclude nel luglio 1954, in modo insoddisfacente per il movimento vietminh, specie dopo aver vinto contro i Francesi in modo totale la battaglia di Dien Bien Phu guidata da Vo Nguyen Giap (con grande prestigio a Ho Chi Minh e al movimento vietminh).
Dopo Ginevra avrebbero dovuto dividere l’Indocina in due (al 17° parallelo): a Nord i vietminh comunisti e a Sud i vietnamiti.
Le oscure forze occulte il giorno dopo stesso si azionano mediante un agente inconscia del male, Madame Nhu, la cognata del deposto presidente Diem.
L’oscurità manovra, per una guerra sanguinaria, mediante gli USA che avevano appoggiato i nuovi governi del Vietnam per contrastare l’avanzata comunista.
Scoccò l’ora della più vergognosa guerra mai combattuta.
La guerra del Vietnam, dal 1955 al 30 aprile 1975 nel territorio del Vietnam del Sud: finisce con la caduta di Saigon.
L’incomprensione e la guerra sono frutto dell’ignoranza che apre le porte al Male.