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733. Massoneria: 300 anni di Ombre e Azioni oscure

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Non è tutto oro quello che luccica”: il significato profondo di questo antico proverbio i veri esoterici lo conoscono bene.
Il potere vive e si sviluppa nel segreto.

La Massoneria è una istituzione iniziatica e una fratellanza a base morale ed etica: così si propone al mondo degli uomini liberi. Sostiene di perseguire la lotta contro l’ignoranza sotto tutte le forme; di essere scuola scambievole, il cui programma si riassume in questi punti: obbedire alle leggi del proprio paese, vivere secondo l’onore, praticare la giustizia, amare i propri simili, lavorare senza posa al bene dell’umanità e perseguire la sua emancipazione progressiva e pacifica.
È così in realtà viste le ombre continue inequivocabili testimoniate dalle cronache?
Eppure si pavoneggia elegantemente ed in modo erudito di essere il legame che unisce uomini eletti di tutte le razze, di tendenze politiche e di credi religiosi diversi, sparsi su tutta la superficie della terra. Che essa, attraverso il perfezionamento interiore dei singoli adepti, attua la pratica della virtù e la lotta al vizio, tende al perfezionamento, al bene ed al progresso dell’umanità.
Il risultato di questo lavoro degli ultimi 300 anni è forse l’attuale crisi economica-esistenziale, la corruzione diffusa a livello planetario, la destabilizzazione dello stato sociale della maggior parte dei Paesi occidentali, che avevano raggiunto un certo livello di progresso materiale-sociale-intellettuale? Del resto qualcosa non quadra, vista la forte presenza massonica in tutti i luoghi di potere a livello mondiale.
Perché la Massoneria esibisce tanto interesse per politica, magistratura, banche, mercati finanziari, industria, commercio, intelligence? La storia moderna della Massoneria è costellata di storie di Banche, perché? Se non è vero che esiste un saldo nodo tra “potere” e “intellighenzia”, con un piano da realizzare mediante il contributo dell’ideologia massonica, allora tale intellighenzia perché non utilizzarla per risolvere davvero il drammatico problema della disoccupazione, della precarietà e della povertà, prima che sia troppo tardi? Perché non distribuire questi “iniziati”, leader etici per formazione (così dovrebbe essere), e iniziare per davvero un processo di trasformazione (dei fatti, non delle belle parole) interrotto tanto tempo fa.
Perché la Massoneria dimostra di essere sempre meno interessata a migliorare le condizioni dell’uomo, come ha sempre sostenuto a parole, nei grandi incontri pubblici?

Dovendo parlare di Massoneria, di un’istituzione che dovrebbe essere iniziatica, non vorremmo menzionare “ombre” ma “luci”. Ci dispiace davvero, sinceramente, non poter inneggiare a gran voce: “Grazie Massoneria”. In albe molto lontane dall’oggi sembrava che tale fratellanza potesse davvero, prima separare le tenebre dalla luce, in ultimo questa luce farla trionfare, costituendone il riferimento spirituale dell’Umanità. Così non è stato e non sembra esistano condizioni attuali per offrire un rovesciamento della situazione mondiale, situazione che versa in spesse tenebre. Uomini mediocri, corrotti, egoisti, impuri hanno insidiato e insediato le logge sparse sul pianeta, sovrappopolando la Massoneria di enti immersi in una oscurità intellettuale e spirituale indicibile. Introvabili questi metalli vili trasformati in oro; invece a non finire gli uomini vili ad abusare dei deboli, dei fragili, dei disagiati, dei bisognosi, dell’uomo-massa manipolato: ciò non è degli iniziati veri ma della contro-iniziazione. La Massoneria è piena di profani mascherati da iniziati che abusano degli sprovveduti, dei ricercatori sinceri tra le loro fila. Eppure la Massoneria ha anche moltissime brave persone, ricercatori, studiosi, spiritualisti sinceri, ma che non rappresentano quel potere occulto che segretamente viene esercitato ai vertici, le quali formano una base che fa comodo additare come buon biglietto da visita per sviare l’opinione pubblica.

È sbagliato considerare la Massoneria il principale punto di riferimento dell’esoterismo. Essa ha abbracciato, nel corso del tempo, diversi esoterismi di diversa provenienza, troppi esoterismi deviati che in molti affiliati hanno acquisito e fattone la loro personale visione. Troppi diversi raggruppamenti costituiscono la Massoneria moderna, non tutti uniformati alla visione indicata dall’Ideale massonico dichiarato. Non esiste, quindi, una vera Unità Massonica: esiste una segreta guerra fratricida tra fratelli massoni (obbedienze, grandi orienti vari). Si tratta di una guerra massonica orizzontale (per l’egemonia del vertice del potere) che viene superata in certi momenti di necessità, per perseguire obiettivi riguardanti lo scopo comunitario del vertice dell’intera istituzione.

La Massoneria ha più dei trecento anni secondo quanto gli attribuiscono: con il 24 giugno 1717 comincia solo la fase “speculativa” (o di pensiero) dopo il lungo periodo “operativo” (o di mestiere) dell’“innalzamento dei templi alla verità” e dei “profondi scavi al vizio” (almeno nelle intenzioni). In questa data quattro “Officine” hanno dato vita alla Gran Loggia d’Inghilterra, il riferimento per eccellenza per tutti i fratelli in grembiule. È in tale momento storicizzato che “le forme e i simboli” si unificano alla “sostanza e alla vita” dando espressione alla moderna Massoneria.

Pur essendo molteplici le opere di storici, di eruditi e degli appassionati non riescono, i massoni che contano, a lavare le macchie e le ombre prodotti dalle evidenti conseguenze delle “azioni oscure” dell’oggi. L’immagine della Massoneria non è così luminosa da poter essere un esempio per l’uomo comune (l’opinione pubblica). Ad affascinare molti uomini comuni sono proprio queste ombre, queste macchie, queste inconoscibili azioni oscure per i più. Per questo molti giovani ambiziosi corrono tra le fila massoniche, sperando di appagare le proprie brame di potere. Nelle parole dei massoni moderni, giovani e anziani, si evincono i sentimenti nascosti di quelle brame non dichiarate ma ambite. Evocano il perfetto frasario dei sogni di “Libertà, Uguaglianza, Fratellanza”, ma dal lato nascosto impugnano ovunque gli strumenti del “potere su”.
È ridicolo vedere ripetere a dei massoni, dei motti, anche ambigui, ormai svuotati di significato e di sentimento vero, constatando la totale assenza di conoscenza esoterica massonica o esoterica propriamente detta: “uomini migliori rendono il mondo migliore”; “Post Tenebras Lux”; “Ordo ab Chao”; “Annuit Coeptis”; “Novus Ordo Seclorum”; “Deus lo Volt”; ecc.. Oppure le erudite espressioni come quella del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Gustavo Raffi: “… la Massoneria è un Ordine Iniziatico che ha come compito principale la ricerca esoterica e il miglioramento individuale, attraverso il recupero della dimensione del Sacro”.
Le belle parole, anche spese bene, non modificano le trame oscure che vengono orchestrate in gran segreto e le manipolazioni economiche-finanziarie che hanno messo in crisi il mondo intero. In superficie, questi iniziati massoni, si incontrano discettando tra il sacro e la ragione (in eventi come: “Percorsi e confronti anche alla luce dell’Enciclica Caritas in Veritate”) e sotterraneamente fanno affari illeciti e sferrano piani occulti di destabilizzazione dei vari Paesi. Giocano anche a celebrare poeticamente il corso del sole e così si convincono di essere davvero, per questo, degli iniziati.
Però nessuno cancella le ombre della Mafia e della ‘Ndrangheta nella Massoneria, dimostrando che una collusione certa esiste: vorremmo leggere, con prove certe, che si tratta di indagini errate, depistaggi accertati, e simili. Nessuno cancella neanche i tanti “casi” di massoni battitori liberi che per “caso” si trovano implicati sempre in scandali che si traducono in processi e in condanne. È il “caso”, ad esempio, del toscano massone Denis Verdini (dagli evidenti valori morali) che è stato presidente dell’ex Credito Cooperativo Fiorentino e si è visto richiedere, dall’accusa, una condanna a 11 anni (la Corte si pronuncerà a febbraio), per vari capi d’imputazione, per la presunta truffa sui fondi all’editoria, ma si è visto richiedere anche, dalla Presidenza del Consiglio, un risarcimento di 42 milioni. Molti di questi personaggi, a volte vengono assolti, ma non significa che siano innocenti.
La Massoneria moderna, per estendere la base massonica di affiliati sulla quale poggia lo spessore del proprio potere, ha accettato, senza alcun rigore, individui di ogni specie (mediocri, ignoranti, corrotti, criminali, mafiosi, politici senza scrupoli, ecc.).

Perché quasi tutti i presidenti degli Stati Uniti sono stati e sono massoni? Perché molti premier europei sono massoni (Hollande, Merkel, Putin, ecc.)? Perché tanti massoni alla Fed e alla Bce?
Perché tanti massoni nella politica e nei governi? Come mai tanti massoni tra le Forze dell’Ordine come menzionano spesso le cronache? E soprattutto tra i membri dei “Servizi Segreti”?

All’ex piduista (iscrittosi alla Massoneria nel 1965, presso la Loggia Romagnosi, del Grande Oriente d’Italia, per poi trasferirsi nella P2) Giancarlo Elia Valori possiamo chiedere conto del senso profondo delle sue affermazioni, quando scrive: “L’Intelligence oggi è sempre più il vero centro dello Stato. L’espansione delle funzioni statuali, la sempre maggiore complessità sociale e produttiva, la globalizzazione dei mercati e della produzione fanno sì che l’intelligence divenga l’asse portante delle decisioni pubbliche”. E ancora: “Trasformazione dell’intelligence, quindi, sempre più indirizzata a organizzazioni ‘civili’ e sua espansione, visto che ormai oggi ogni decisione di rilievo ha bisogno di una sua base di conoscenza riservata”. Infatti lungimirante fa nascere l’Italian Council per poter ben coordinare “le attività di studio e ricerca sull’intelligence e la politica estera di buona parte delle imprese, dei centri di ricerca, delle stesse Agenzie dello Stato”. Scrive che in concreto: “Sarà una rete, un network stabile e strutturato tra figure delle Forze dell’Ordine, della Magistratura, dei mass media, dell’Accademia e delle Forze Armate, oltre ai manager d’impresa e agli studiosi ed esperti del settore”. E ancora più specifico, per chi non avesse compreso bene le vere intenzioni dell’allora ex vice di Licio Gelli: “Costituiremo, all’interno dell’Italian Council, un centro di analisi che si occuperà della sicurezza nazionale in senso ampio: la sicurezza informatica e la protezione dei sistemi produttivi sensibili, le tecnologie di punta, anche in un mercato globalizzato, la cybersecurity in senso stretto, quindi la tutela delle reti informatiche”.

Sembra esserci una corsa occulta tra personaggi e/o gruppi per accaparrarsi il pacchetto cyber security dello Stato per gestirlo sapientemente (?).

Pochi prendono in considerazione il fatto che non è necessario essere affiliato ufficialmente alla Massoneria per partecipare, contribuire alle loro cause, e usufruire di qualche beneficio, di qualche privilegio. La Massoneria è di larghe vedute.

Poche persone per bene, sulla maggior parte dei massoni, possono rendere affidabile l’istituzione massonica e credibile nell’applicazione dei valori in cui sostengono di credere? Vengono continuamente alla ribalta, sulla cronaca, fatti, eventi, affari illeciti, progetti criminali, i cui protagonisti o facilitatori sono dei massoni o paramassoni. Normale certamente non è. È sempre un caso, che al fianco di nuovi personaggi, coinvolti in operazioni poco trasparenti, riaffiorano sempre gli stessi vecchi protagonisti (Flavio Carboni, Luigi Bisignani, Giancarlo Elia Valori, Silvio Berlusconi, Fabrizio Cicchitto, Denis Verdini, ecc.)?
Ecco, ad esempio, un nuovo grave caso: la faccenda “cyber-spioni” (attiva fin dal 2010), per mano del massone maestro venerabile (della “Loggia 773 Paolo Ungari – Nicola Ricciotti Pensiero e Azione”, del Grande Oriente d’Italia, ma affiliato anche alla Gran Loggia dell’Illinois, negli Stati Uniti) Giulio Occhionero e la sorella Francesca Maria. Tutto il materiale rubato è stato inviato negli Stati Uniti. Perché? L’Fbi adesso collabora nell’indagine. Questo signor massone ha intessuto dei “fili” (con cerimonia statunitense): ha creato un ponte tra una “parte” del Goi e la Gran Loggia dell’Illinois. Ripetiamo, perché? Giulio Occhionero è considerato un mago informatico, è ingegnere nucleare dalle immense competenze tecniche, “chi ha servito” (oltre che se stesso), soprattutto “chi sta servendo” con questo scandalo? Oltre che essere un massone immorale è un narcisista tronfio di , una perfetta pedina nelle mani di nascosti “pupari”. Chi è veramente, cosa rappresenta, cosa serve? “Chi la fa, l’aspetti” (“Chi di spada ferisce, di spada perisce”): questo proverbio ha sempre un profondo significato da ricordare. Quelle che sembrano oggi le vittime (studi legali d’affari, politici, partiti, imprenditori, militari, vaticano, Regione Lazio, ecc.) di questa vicenda “cyber-spiata” è sicuro che anche loro non abbiano trafficato con “cose segrete”?
Qualcuno dice di lui “apparteneva alla massoneria”: un massone lo è per sempre. Anche chi sta in “sonno” viene utilizzato, tramite l’obbedienza massonica, in operazioni occulte, facendogli “proposte” che non può rifiutare. La sua esperienza di squalo nel mondo dei “trader finanziari” fa comodo a chi opera con “giochi di potere”, specie trattandosi di un inguaribile narcisista conosciuto, negli appositi ambienti, come “genio dell’intermediazione finanziaria online” (guarda caso ha manovrato nell’ambito del Monte dei Paschi). La sorella, esperta nel ruolo di “senior consultant (nel gruppo, sempre guarda caso, Iri, Iri Management) e nel campo della Data Privacy, del Security management e della Security information, è una perfetta socia del fratello, nel nascondergli i vari, molti, dossier confezionati. I legami con l’inchiesta P4 (in cui è coinvolto Luigi Bisignani, indagato di spicco) è un altro puro caso. È ovvio che certi tipi di indagati neghino quanto gli si attribuisce? Se smentiscono, allora, non bisogna credergli.

Solo uno stupido ormai non riesce a comprendere, a intuire che vige una invisibile e spietata guerra fra “gruppi potenti”, che sferrano colpi diabolici per ottenere una posizione privilegiata, o aspirare addirittura all’egemonia del Vertice della “piramide del potere mondiale”.

L’immagine dei moderni servizi segreti è divenuta affascinante e sempre più popolare attraverso film e romanzi, ma nell’immaginario collettivo è divenuta distorta, corruttiva, nebbiosa, tale da confondere quanto accade nella realtà, in gran segreto. Sicurezza, spionaggio, controspionaggio, sottrazione di informazioni, ricatto, minaccia, servizi segreti: tutto questo è quanto fa un servizio di intelligence? Difficile distinguere l’agente lecito dall’agente illecito, così si trovano canali di legittimazione dove occorrono determinate competenze per discriminare. La vulgata popolare definisce tale attività il “secondo mestiere più antico del mondo”. Troppi esperti operano imprudentemente ormai con la deep web, quella rete virtuale che si estende sotto la superficie di internet, dove sono custodite le banche dati più segrete.
Questo scandalo potrebbe avere un qualche legame occulto con l’Italian Council accennato sopra? Ai posteri l’ardua sentenza. Di recente, in Italia, troppi personaggi a voler mettere mano alla “cyber Intelligence” (il “Quinto potere”).
Può significare “qualcosa” il generoso post (Nessuno si salva da solo, lo Stato ci difenda dal cyber-spionaggio) di Marco Carrai (imprenditore nel settore della sicurezza dati, vicino a Israele, molto amico di Matteo Renzi che lo voleva a tutti i costi, con il suo governo, a capo di un’agenzia per la cyber security, per gestire quanto finora ha gestito l’Aisi), pubblicato il 10/01/2017 sul quotidiano on line Huffinton Post? http://www.huffingtonpost.it/marco-carrai/cyberspionaggio-fratelli- occhionero_b_14083242.html?utm_hp_ref=italy#
Potrebbe essere un messaggio per “qualcuno”?
Certo è che l’attività di Intelligence fa gola a molti. Perché?
Sono in molti anche a dire la loro, toccati da un grande spirito di solidarietà.
Anche Fabrizio Cicchitto (massone piduista dei tempi andati, tessera 2232), come Marco Carrai, ha voluto dire la sua: un’opinione di alto spessore, ma discutibile, molto discutibile. La sua “opinione saccente”, offerta con quell’aria di sottovalutazione dell’operato del massone Occhionero, apre forse la strada del “pacchetto cyber intelligence” a qualcuno? Quando egli dice che “il nostro sistema di protezione è debole e i rischi ci sono” ha perfettamente ragione, se per esperienza diretta all’epoca, esponente della P2 (vedi Atti della Commissione parlamentare d’inchiesta e lista P2), lui e altri piduisti, nel 1994, sono entrati agevolmente in un governo italiano, come fosse una cosa normale. Il maestro venerabile Licio Gelli, capo della P2, soleva utilizzare già allora il metodo dei dossier e delle informazioni criptate: anche allora si usava la violazione delle banche dati, secondo i metodi e le tecniche del tempo. La P2, quindi, viveva di segreti dossier e ricatti, una Loggia coperta costituita da 963 persone (la lista rivelata): tra i quali 44 parlamentari, 2 ministri dell’allora governo, un segretario di partito, 12 generali dei Carabinieri, 5 generali della Guardia di Finanza, 22 generali dell’esercito italiano, 4 dell’aeronautica militare, 8 ammiragli, vari magistrati e funzionari pubblici, i direttori e molti funzionari dei vari servizi segreti, diversi giornalisti ed imprenditori.
Caso, coincidenze, semplici suggestioni di massa: così si fanno passare molte “cose” massoniche.

Perché un Paese debba fare, come centro del proprio Stato, l’Intelligence?

Di seguito, la risposta data da un monaco del tempio cantonese della Fortuna e della Virtù di Telok Ayer Street, il “Fook Tak Shee”, all’iniziato Bernardino del Boca (della Fratellanza Sarmoun), alla sua richiesta su cosa pensasse delle società segrete e del segreto in generale: “Il Segreto è la negazione colpevole della sincerità, della verità. È la più ampia porta da cui passa il male. Anche i bambini ne sono attratti. Ma il segreto è anche un agente del Karma. Chi sta bene è cieco verso chi si trova nel bisogno. La gente stupidamente è attratta solo da chi riesce nella vita, da chi ha successo, e tutti si prostrano davanti alla ricchezza, al potere. Ma c’è gente che non ha nulla, o che ha poco, o che non ha fortuna perché non apprezza ciò che ha: tutte queste persone generano pensieri negativi verso i potenti. Fra gli impotenti (yin) e i potenti (yang) si sviluppa una guerra segreta, inconscia, al di sopra della ragione. È in questa lotta che si introduce il Male. È in questo oscuro, segreto stato di invidia e di gelosia che vengono fondate le società segrete, che la mente furba nasconde dietro superbi ideali. Chi ha pregiudizi, qualsiasi tipo di pregiudizio che nasce dal non accettare lo stato sociale o la ricchezza degli altri, avrà grandi difficoltà ad ottenere fortuna, e allora si inserisce in ricche società che gli portano via quel poco che è riuscito a racimolare”.

 

“(…) La “piramide del potere mondiale”, l’antico network segreto costituito simbolicamente da tredici livelli e l’“Occhio che tutto vede” in cima (il Vertice), si basa sulla tecnica delle “piramidi dentro piramidi”. Da essa ogni organizzazione, piccola o grande che sia, viene considerata un organo (piramidale) derivato dall’intera piramide. Si tratta di una potente tecnica di mimetizzazione sia all’interno della piramide sia al suo esterno.
Un membro della “piramide del potere mondiale”, a qualsiasi livello di essa appartenga, è obbligato a essere un “capo-gruppo”, cioè a essere un referente per un gruppo di altre persone, che a loro volta fungono da referenti per altri gruppi di grado inferiore, e così via.
Un piccolo o grande “centro occulto” è sempre costituito, in linea di massima, da attività concettuali, da attività organizzative e, infine, da attività esecutive, tutte variamente disciplinate per soddisfare lo scopo fondamentale per il quale è stato fondato. (…)”.

“(…) Nel 1972 facevano già girare, in certi ambiti, le idee-progetto del “potere nascosto”, riguardo al futuro dell’Europa e del mondo tutto. Alcuni agenti del “potere nascosto”, insospettabili, lanciavano “semi” tra le nuove generazioni, per far germogliare dei papabili tessitori di tali idee. Questi abili seminatori diffondevano, allora discretamente, ciò che già era stato deciso di fare, in Europa e nel mondo, non ipotesi. Uno di questi è Eugenio Cefis (1921-2004): militare, partigiano, agente segreto, piduista, presidente dell’ENI, finanziatore (corruttore) dei partiti di governo e del PCI, manipolatore dei giornali, trasformatore dell’ENI da nazionale a multinazionale (secondo i dettami del potere filo-atlantico), vertice della Montedison. Viene pubblicato il suo discorso fatto a dei cadetti dell’Accademia militare come “supplemento pedagogico” (“La mia Patria si chiama Multinazionale”) nel bimestrale L’Erba Voglio (n. 6 giugno-luglio 1972) diretto da Elvio Fachinelli. Fa affiorare, in quegli anni di contestazione, di grandi manifestazioni e di speranza di un futuro migliore, la storia del vero potere: il già deciso in fatto di futuro come Globalizzazione, annientamento della politica, della tradizione, cancellazione della sovranità popolare e monetaria, un Nuovo Ordine Mondiale”.

Rosario Castello
tratto da I Fiori del Male che divorano il Mondo

 

Il suddetto Eugenio Cefis – 1921-2004 – fu un militare, agente segreto d’alto livello, massone piduista, presidente ENI, presidente Montedison, consigliere AGIP, uomo legato a molti dei misteri del nostro Paese, in Italia gli ubbidivano i generali dei servizi segreti Gianadelio Maletti e Vito Miceli, iscritti alla Loggia P2 di Licio Gelli che riferiva a Kissinger e alla Cia. Egli già nel 1972 parlava di cosa era già stato deciso per il mondo in fatto di Globalizzazione e Nuovo Ordine Mondiale.

 

“(…) L’uomo della strada se lo chiede: come mai con uomini massoni (iniziati) in così tanti posti di rilievo e di potere, l’evidente forte compenetrazione tra la Massoneria e le Istituzioni (economisti, finanzieri, banchieri, politici, imprenditori, dirigenti d’industria e degli apparati pubblici, commercio, professionisti, supermanager di multinazionali, giornalisti, scrittori, religiosi, scienziati, medici, ufficiali delle diverse armi, magistrati, avvocati, alti funzionari pubblici, ecc.), in tutto il mondo, l’umanità è precipitata nell’attuale disastrosa crisi mondiale (crisi economica, crisi di valori, crisi esistenziale)?
Perché così tanti massoni sono legati ad altri club potenti come il Bilderberg e la Trilateral Commission che decidono molte delle cose che riguardano il destino dei molti ? (…)”.

Rosario Castello
tratto da L’Invisibile identità del potere nascosto

 

“(…) Quando una istituzione iniziatica perde di vista la propria funzione spirituale, scadendo a organizzazione che interviene di nascosto sugli individui, sul sociale e sui Governi con la mano pesante della manipolazione, non è più “iniziatica”. Specie quando crea, aggrega e dirige, come armate in azione, appositi comitati d’affari sovranazionali con mire di governo mondialiste.
Un vero iniziato né tantomeno una istituzione iniziatica vera non si inseriscono nel dominio delle libere scelte degli individui, non manipolano, non plagiano, non impongono, non aggrediscono ma, se necessita, ispirano in presenza di apposite “qualificazioni”.
L’opera generalizzata dell’iniziato, nel mondo profano, è quella di “essere” e “dare” un esempio a quanti lo circondano e che ignorano la sua statura di iniziato.
La Massoneria, ad esempio, ha perso la sua Luce e quindi la sua funzione iniziatica: almeno fino a quando non si rigenererà totalmente, per volontà di tutti coloro che la costituiscono. Il ritorno alla sua antica e nobile istituzione iniziatica al momento sembra piuttosto difficile e molto lontana quale possibilità. Gran parte di essa vive di luce oscura, infiltrata, posseduta e sovrapposta dalla contro-iniziazione: pochissime sono le Logge e pochissimi i massoni rimasti a svolgere un lavoro di ricerca della conoscenza esoterica-spirituale per passare realmente da una “iniziazione virtuale” ad una “iniziazione effettiva” dai risultati fattuali. La maggior parte delle Logge si è trasformata in una catena di comitati d’affari ed ogni Loggia, è un gradino facilitato per il potere.
La Massoneria dovrebbe essere solo un sistema esoterico-filosofico teso al miglioramento del singolo mediante un processo profondo in grado di trasformare un “individuo profano” in un “iniziato”: dovrebbe essere quindi un metodo esoterico di conoscenza per quanti qualificati a poter recepire l’apertura a stati superiore di coscienza. Così non è più. (…)”.

“(…) Questa è l’Ora dell’Urgenza ed il motivo è semplice: ma come è possibile che nonostante vi siano tutti questi brillanti personaggi, quali magnati dei media, alti politici, economisti, banchieri, esperti dell’Alta Finanza, professori, ideologi, nobili lungimiranti, faccendieri, uomini ricchi e potenti, iniziati che si riuniscono da moltissimi anni in società (segrete o meno) e club esclusivi (Illuminati, Massoneria minore e Massoneria superiore, B’nai B’rith (forma di Massoneria ebraica), Fabian Society, Pilgrims’ Society, Ditchley Foundation, The Group of Thirty, Rond Table, Bilderberg, Trilateral Commission, Aspen Institute, CFR, IISS, BIS, Kissinger Associates Inc., ONU, UNESCO, ecc.), nessuno sia stato capace di capire l’arrivo di una crisi così devastante a livello mondiale? Crisi che però, guarda caso, non ha intaccato le loro ricchezze ma ha toccato e impoverito solo la maggioranza della popolazione mondiale, quella del ceto medio-basso. Molti di loro, anzi, si sono maggiormente arricchiti senza però riuscire a risolvere il problema dei poveri in aumento e del lavoro che manca.
La risposta è semplice davvero: questa crisi, in realtà, è una loro creazione (una strategia messa in campo), si sono adoperati astutamente, con il segreto e con l’inganno, per provocarla e poter assumere, ogni giorno di più, il pieno controllo del mondo (vogliono il potere assoluto mettendo fine a tutte le libertà), la realizzazione di quel segreto progetto planetario che tanto bene ricorda le parole del Maestro Gesù:

Haec est hora vestra et potestas tenebrarum
(“Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre”). (…)”.

Rosario Castello
tratto da Potestas Tenebrarum

 

“(…) Oggi, come nell’antichità, la società umana è divisa in appartenenze: affiliazioni religiose, occulte, filosofiche, politiche, affaristiche, malavitose, ecc. Alcune di queste, coniugano l’occulto all’economico-finanziario e al malavitoso. Non si possono ignorare le evidenze, lungo la storia antica e moderna, riguardanti certe organizzazioni: Illuminati, Massoneria, Rosacroce, B’nai B’rith, Priorato di Sion, Poveri Cavalieri del Tempio, Compagnia di Gesù, Cavalieri di Malta, Opus Dei (preceduta da Sodalitium Pianum), Triade, Golden Dawn; Stella Mattutina, Ku Klux Klan, Tavola Rotonda, Skull and Bones, organizzazioni Paramassoniche (Bilderberg, CFR, RIIA, Safari, Bohemien Club, ecc.), Mafia, ecc.

L’alta finanza internazionale è il canale esterno per realizzare i disegni di questa elite occulta che tira le fila di tutti i governi ufficiali dei Paesi del mondo. L’elite occulta sogna di vedere tutte le risorse del pianeta nelle sue mani (…)”.

“(…) Esiste un solo governo che amministra tutti i popoli, dietro tutti i governi ufficiali di ciascun paese del mondo: quello dell’elite occulta (Collegio Invisibile) che controlla, manipola e dirige grazie alla rete di società segrete che prendono “ordini” da questo (Piano-Azioni), la potente casta dei banchieri, i mediocri burattini della politica e infine, per loro tramite, i manipolati cittadini, all’oscuro di tutto, che realizzano, senza saperlo, tutti gli infausti disegni programmati.
Sono le risposte, comportamentali e comunicazionali, dei cittadini, ormai super-condizionati dalla colossale strategia della manipolazione di massa (che usa i potenti strumenti a disposizione) che realizzano i loro piani: educazione-istruzione ridotta ai minimi termini; tecnologia che privilegia i vizi anziché le virtù; gli strumenti-spettacolo che alterano la percezione di ciò che è reale e ciò che è illusione (cinema, teatro, tv, videogiochi, internet); diffusione incontrollata della pornografia a tutto tondo (distorsione della sessualità a partire dall’infanzia); diffusione del fumo, delle droghe e dell’alcool; ecc.
Il cinema è uno strumento che svolge una potente influenza occulta di controllo e di induzione e costruisce desideri e illusorie aspettative per i manipolati.
L’elite ha bisogno di molto denaro e di molto potere per programmare il corso degli eventi. Per avere tanto denaro e tanto potere, ha organizzato un sistema piramidale che fornisce sia fiumi di denaro necessari sia la diffusione del senso del “potere su”, che facilita il rapporto (con l’imposizione democratica) tra governati e governatori.
Tutti i “centri di potere” (centri occulti, società segrete, logge, Fondazioni, ecc.) sono organizzati in modo gerarchico e coordinati dall’alto (dai potenti invisibili) perché inseguono un fine comune.
I “centri” (elevati gerarchicamente) di un Paese sono collegati a “centri” leader dell’Organizzazione Internazionale dell’elite.
I “segreti” del Collegio Invisibile non vengono neanche menzionati al di fuori, da nessuno degli alti membri (…)”.

“(…) Perché sin dall’Unità d’Italia tutti i governi del Paese hanno visto in ogni schieramento politico esponenti della Massoneria? Perché all’interno di ogni legislatura sia al governo sia all’opposizione sono stati presenti membri della Massoneria? È lecito che un Presidente del Consiglio sia contemporaneamente membro della Massoneria, del Bilderberg e della Trilateral Commission?
Può un governo avere come ministri più di un membro della Massoneria? (…)”.

“(…) L’Italia di oggi è quella che le Forze Oscure, per mezzo delle diverse strutture segrete, ne hanno intessuto la trama con il consenso di uomini senza scrupoli. Possono rintracciarsi, senza ombra di dubbio, le responsabilità di uomini e istituzioni nell’aver avallato strutture segrete come “Anello” (con a capo Giulio Andreotti), in parallelo con “Gladio” (con Francesco Cossiga), la P2 (con Licio Gelli) e la grande opera svolta dalla Massoneria neoaristocratica al servizio dell’elite.
La P2, la P3, la P4, la loggia del Drago sono associazioni segrete sorte con il fine di “condizionare il comportamento degli organi costituzionali”. Il Disegno è chiaro.
I poteri occulti seminano scandali, stravolgimenti politico-finanziari-culturali, e tanti, veramente tanti cadaveri.
In Italia, sia nella Prima sia nella Seconda Repubblica, chi indaga sui poteri occulti che controllano le istituzioni dello Stato viene sistematicamente fermato in ogni modo. Così è stato per Agostino Cordova, Clementina Forleo, Luigi De Magistris, Antonio Ingroia, e in un qualche modo per Gian Carlo Caselli, per non parlare di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (…)”.

Rosario Castello
tratto da L’Invisibile identità del potere nascosto

 

“(…) Albert Pike aveva indicata Roma quale seconda sede del “Palladian Rite” prima di designare Adriano Lemmi come suo successore, nella direzione mondiale dei Supremi Consigli dei 33.
Nel 1894 Adriano Lemmi succede ad Albert Pike e la direzione del Rito Palladico approda a Roma.

La Chiesa così vedrà nel 1958 il massone Papa XXIII (Roncalli) e successivamente, nel 1963 il massone Papa Paolo VI (Montini) e la nascita della Loggia Ekklesia (in diretto contatto con il Gran Maestro della Loggia Unita d’Inghilterra, il Duca di Kent), costituita da 4 logge di Rito Scozzese attivissime nell’area vaticana.

Antico Ordine del Dragone, Illuminati, Rosacroce, Massoneria superiore sovranazionale, Gesuiti, Opus Dei, Cavalieri di Malta, B’nai B’rith, Templari, Priorato di Sion, ecc. (almeno 40 organizzazioni), costituiscono un Direttorio mondiale al servizio del vero Vertice della “piramide del potere mondiale” (.)”

Rosario Castello
tratto da “Riflessioni 1
La Terza Guerra Mondiale descritta da Albert Pike?
scaricabile gratuitamente su www.centroparadesha.it

 

Il 24 giugno 2017 la Massoneria compie (festeggia) trecento anni. Ha davvero di che festeggiare? In trecento anni è riuscita davvero a migliorare il mondo con azioni luminose all’interno della maggioranza dei Paesi in cui è presente? La realtà è sotto gli occhi di tutti: uomini comuni o profani e pseudo illuminati che dir si voglia.
Il 24 gennaio 2017 tutti i massoni d’Italia, quelli del “Grande Oriente d’Italia” (il “Goi”, con nell’oggi 23mila affiliati), non più riconosciuti dalla Loggia Unita d’Inghilterra, e quelli della “Gran Loggia d’Italia” (Antichi Liberi Accettati Muratori, Alam) si incontreranno a Sanremo, dove lo storico della massoneria Aldo A. Mola farà da moderatore dei fratelli avversari.
Esistono diverse obbedienze minori e la Massoneria superiore delle Logge sovranazionali.

“(…) L’iniziazione presa in una delle tante istituzioni esistenti, nazionali e sovranazionali, è puramente virtuale e non sostanziale, a prescindere dalla natura qualitativa dell’individuo. Le Logge superiori sovranazionali della Massoneria sono “centri di potere” che danno a se stesse il diritto-dovere di poter determinare la direzione dell’umanità e la gestazione di un Nuovo Ordine Mondiale, dai meccanismi oligarchici e tecnocratici. In questa Massoneria sovranazionale prevale il lato neoaristocratico reazionario dalla visione imperialista e da una malsana concezione totalitaria. Questi massoni sovranazionali (come in Italia Draghi, Napolitano, Padoan, la Guidi, Monti, Passera, Pera, Martino, ecc.) occupano molti posti di grande responsabilità, posti nelle amministrazioni dei governi di diversi Paesi nel mondo, da dove vengono sferrate le azioni che stanno distruggendo lo Stato sociale a partire dalla sottrazione dei diritti civili, politici e umani. (…)”.

Rosario Castello
tratto da Potestas Tenebrarum

 

“(…) Gli uomini che rispondono sinceramente al richiamo della Spiritualità non possono che essere uomini che, per il bene del mondo, sono disposti a guidare il progresso, sociale e civile, nella direzione di una società più giusta e solidale.
Gli uomini autenticamente spirituali sognano, e vogliono una società più illuminata e felice.

Il valore della vita umana non può essere misurato da una scala che varia a seconda dei casi.
Ogni vita è sacra e ha lo stesso massimo valore della vita di tutti gli esseri.
È necessario diffondere nuovamente tale valore.

Molte risorse umane stanno lavorando per ridimensionare l’ottenebramento dell’umanità.
In molti sostengono che bisogna cambiare il mondo.
Quelli di noi che più tenacemente affermeranno che innanzi tutto dobbiamo cambiare noi stessi, faranno da guida ai molti.
Per cambiare il mondo devi prima migliorarlo.
Per migliorare il mondo è necessario avviare una nuova Riforma dell’Umanità.
Per Riformare l’Umanità bisogna rieducare l’individuo.
Ritrasmettere all’individuo i Valori Umani Universali si fa necessario.
Far riflettere l’individuo sul significato e sul senso dei Diritti Umani è un imperativo.
Migliorare il mondo significa promuovere realmente i Diritti Umani. Per realizzare e soprattutto consolidare i Diritti Umani nelle coscienze bisogna risvegliare in loro il senso dei Doveri dell’Uomo.
Solamente il risveglio della consapevolezza dei “Doveri nell’Uomo” potrà gettare le basi per una vera Riforma dell’Umanità. Soltanto ripristinando lo svolgimento dei doveri di tutti si potrà avere la certezza che i diritti di ognuno verranno rispettati. E dal giusto rapporto dei Doveri e dei Diritti non può che nascere la base armonica di una società umana in grado di onorare le proprie “Origini Spirituali”.

La Scelta di essere prigionieri o liberi è nostra e
ognuno di noi è il solo che può compierla (…)”.

Rosario Castello
tratto da Il Volto del Male – Mistero e Origine

 

La libertà nella sua natura essenziale non è licenza e non ha valore politico e sociologico ma ha valore metafisico.
La parola libertà è sempre stata strumentalizzata perfino dai dittatori, per dare una maschera congeniale ai loro interessi.
Per la realizzazione vera della libertà, in una società in crisi e comunque sotto la spinta ad evolversi, occorrono “azioni giuste” e l’azione giusta si impone da sé.
Occorre anche un’ “azione severa”, ma che nasca da una severità, da una fermezza rigorosa e inflessibile, derivata dalla comprensione del male profondo che attanaglia l’individuo, e non da una reazione emotiva incontrollata o da una visione offuscata carica di risentimento e volontà di riscatto. La libertà è nella natura dell’uomo. Le idee libertarie e le ragioni della libertà sono la sostanza dell’impulso ad evolvere.

“Se vuoi trasformare la società,
in una comunità di esseri liberi e pacifici,
incomincia a trasformare te stesso“.
un Maestro di Saggezza

“(…) Questa elite, inamovibile dai propri piani, persevera verso la realizzazione di un inquietante Nuovo Ordine Mondiale dove si persegue il controllo sociale, annullando la libertà, la differenziazione dei cittadini, ignorando i principi dell’uguaglianza,  la conflittualità tra individui ed etnie, disconoscendo la fratellanza fra tutti gli uomini della terra.
Esiste un indiscusso legame tra certe società segrete occulte, l’elite che governa segretamente il pianeta e la spinta verso il tanto annunciato Nuovo Ordine Mondiale.
Una costellazione di uomini meschini, ipocriti e mediocri serve questa elite ed il suo piano mediante un tipo di incrocio di affari, di politica e di corruzione inenarrabile: dal passato e dal presente giungono gli echi delle terribili azioni occulte di certi uomini, pericolosi in quanto si credono “iniziati”, esseri superiori rispetto ai “trascurabili” che formano l’uomo-massa.
Pochissimi “avvertono” la risonanza della luce nera contro-iniziatica dovuta alle gesta di una commistione diabolica tra affari, politica, criminalità, mafia, paramassoneria, massoneria e illuminati vari. (…)”.

“(…) Si può certamente affermare, a buon diritto, “Dov’è finita la sincera e nobile ricerca del bene massonico? Dov’è finito il trinomio massonico Libertà-Uguaglianza-Fraternità?”.
Cosa aspettano i pochi veri massoni rimasti, di nobile stampo interiore, ad uscire dal “sonno” nel quale si sono trincerati?
Sappiamo che questi nobili massoni esistono e ci chiediamo perché non escano dal “sonno”, perché non si risveglino per ricostruire un mondo politico-sociale più giusto dove quelli che sono stati trasformati in sudditi-cittadini ritornino ad essere cittadini liberi, membri effettivi di un popolo sovrano che sovrano non è più? Riconsegnare agli individui-cittadini i loro diritti-doveri, le loro libertà, soprattutto la loro dignità? Creare le condizioni per un mondo politico-sociale non più soggetto agli “ismi”, palesi o occulti, cominciando col frenare ed ostacolare l’opera invasiva ed espansiva di quei “fratelli” (?) delle Logge sovranazionali neoaristocratiche reazionari, di cui tutti i massoni, di qualsiasi “Obbedienza”, sono a piena conoscenza ormai.
Necessitano uomini, dal pensiero disciplinato, che possano mettere mano, con azioni di ampio respiro (etico, morale e spirituale), nella sfera politica, nel dominio economico-finanziario, nell’elefantiaca fortezza burocratica, nelle torri del potere militare, negli oscuri e ambigui sentieri delle intelligence, nelle decolorate vetrine diplomatiche, ecc.
Quei “pochi” rimasti, a cui alludiamo, riconnettendosi per davvero ai principi della Grande Opera, potrebbero ribaltare la situazione mondiale dei “molti” … (…)”.

Rosario Castello
tratto da Potestas Tenebrarum

 

La Loggia massonica dovrebbe essere l’espressione opposta al mondo profano in cui prevale il caos che è tenebra. La Loggia dovrebbe essere il simbolo operativo del mondo perfetto da costruire, il cosmos in opposizione alle “tenebre esteriori”, il “luogo illuminato e regolare”, in conformità all’“Ordine” (rta, in sanscrito).
La Loggia si richiama al loka (“mondo”, in sanscrito), in quanto la sua radice lok significa “vedere”, ha un diretto rapporto con la Luce (in latino Lux): è evidente il collegamento tra la parola Loggia e Loka (il latino locus).

Le Logge, ormai infiltrate dall’oscurità (dalla contro-iniziazione), e quindi corrotte, non rappresentano più tale “luogo illuminato e regolare”.


“Arriveremmo a trovare l’Unità nella molteplicità e questa nell’Unità. Oggi purtroppo siamo mera molteplicità, semplice distinzione in cui ognuno è per se stesso, e lotta per espandere se stesso, anche se s’inventano filosofie di ordine apparentemente comunitario”.

“Anche in questa ‘età oscura’ l’umanità non è privata dei suoi figli migliori; il popolo, anche nelle condizioni più tristi e disperate, non è lasciato solo”.

Raphael
tratto da Quale Democrazia?
Edizioni Asram Vidya

Letture consigliate

Morals and Dogma (Vol. I, II e III), Albert Pike, Bastogi
Massoneria e sette segrete … Epiphanius, Editrice Ichthys
L’altra faccia di Obama, Enrica Perucchietti, Uno Editori
Superclan: chi comanda l’economia mondiale, Giulietto Chiesa, Feltrinelli
Il lato oscuro del Nuovo Ordine Mondiale, Marcello Pamio, Macro Edizioni
Governo Globale, E. Perucchietti e G. Marletta, Arianna Editrice
In Nome di Dio. La morte di papa Luciani, D. Yallop, Edizioni Pironti
L’Aristocrazia Nera, Riccardo Tristano Tuis, Uno Editori
Massoni. Società a responsabilità illimitata, Gioele Magaldi, Chiarelettere
Complotti. I fili invisibili del mondo, Maurizio Blondet, il Minotauro 1995
Gli Adelphi della Dissoluzione, Maurizio Blondet, Effedieffe
Tutti i complotti, Maurizio Blondet, Effedieffe
Le Mondialisme contre nos libertès, Cierrey, Èditions L’Icone de Marie
The Conspirator’s Hierarchy: The Committee of 300, John Coleman
Il leader etico, Gaetano Mollo, Morlacchi Editore

di Rosario Castello
Il Volto del Male – Mistero e Origine
L’invisibile identità del potere nascosto
Il Chiaro e lo Scuro nel Mondo – La Mescolanza
Questa è l’Ora dell’Urgenza
Le Maschere del potere nascosto
Potestas Tenebrarum
I Fiori del Male che divorano il Mondo

 

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