Tirannide
“Un potere arbitrario che si impone con la forza. Sorto per designare uno specifico regime politico nella Grecia antica, il concetto di tirannide ha progressivamente assunto nei secoli un significato polemico, indicando ogni forma di governo personale in cui si abusi del potere. Nel linguaggio contemporaneo il significato prevalente riguarda il modo in cui si esercita il comando, indicando un potere arbitrario, illimitato e violento.
(…) La polemica contro la tirannide ha pertanto lo scopo di legittimare il diritto di resistenza, cioè la ribellione contro un sovrano assoluto che rende ingiustamente schiavi uomini nati liberi (diritti umani). La tesi secondo cui il tirannicidio è lecito in quanto restituisce al popolo la libertà sottratta era centrale anche tra i rivoluzionari francesi.
Dopo le rivoluzioni americana e francese il pensiero liberale ha proposto un nuovo significato di tirannide: non più il potere illimitato di uno solo o l’abuso di potere da parte dell’esecutivo, bensì il pericolo rappresentato dall’eccessivo potere che in un regime democratico la maggioranza, capeggiata da un capo di partito (come il demagogo della classicità) esercita attraverso il potere legislativo, imponendo i propri interessi a discapito dei diritti delle minoranze.
Questo nuovo genere di tirannide della maggioranza appare più minaccioso perché estende i suoi effetti sulla vita sociale: il conformismo di massa oppone all’idea di libertà l’idea dell’eguaglianza che ‘livella’ tutti all’omogeneità anonima, non tollera il dissenso e confina l’individuo nella sfera degli interessi privati, nella ricerca del solo benessere, spingendolo a rinunciare all’esercizio delle funzioni politiche”.
http://www.treccani.it/enciclopedia/tirannide_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/
I più recenti e tragici esempi di tirannide moderna sono Adolf Hitler (col nazionalsocialismo), Benito Amilcare Andrea Mussolini (con il fascismo), Joseph Stalin (con lo stalinismo). La base del loro potere era il terrore provocato dagli esempi di violenza quotidiana perpetuata per nutrire alcune forze in grado di rafforzare il loro potere (come di fronte ad un “patto”). La loro tirannide e la loro brama di potere totale erano frutto di uno stato di influenza non umana, di un potere occulto che li manovrava a certi livelli. Oltre la soglia del visibile, percepito da tutti, esistono altri livelli di realtà percepiti da pochi. È a questi livelli di realtà percepiti-visti da pochi che i membri del “potere nascosto” si riferiscono, o tentano di riferirsi, mediante la dottrina oscura dell’esoterismo deviato che perseguono (lo perseguirono Hitler, Mussolini, Stalin e moltissimi altri nella storia del mondo).
Quando in Europa sembrò che i fascismi e i nazismi fossero stati sconfitti per sempre, in realtà alcuni “traditori” dell’umanità (voltagabbana), doppiogiochisti della coscienza oscurata, nascosero, strategicamente, quei “semi mostruosi” della tirannide, dove era impossibile sospettarne la presenza: scelsero le Istituzioni, la burocrazia dello Stato, i partiti democratici, i partiti di sinistra, il liberalsocialismo, alcuni angoli insospettabili della chiesa, l’espatrio nei Paesi democratici (gli Stati Uniti).
Quei “semi”, legati ad un esoterismo deviato, vennero nascosti e custoditi in attesa di farli riemergere (magari prepotentemente) in tempi più appropriati: mediante l’”azione sorpresa” (i vari golpe) o un ”azionamento mascherato” in grado di diffondere, sotterraneamente, il pensiero-chiave di quei “semi”, uova della dottrina di quell’esoterismo deviato (esoterismo espresso nella Skull and Bones dal quale sono emersi alcuni finanziatori di Hitler quali George Herbert Walker, Prescott Sheldon Bush, ecc.; nei riti del Bohemian Club – Bohemian Grove) e in moltissimi altri centri occulti riservatissimi).
In Italia abbiamo avuto, ed abbiamo ancora (in incognito) “uomini dal cuore nero” nella democrazia cristiana, nel partito comunista, nel partito socialista, nel partito repubblicano, nel partito liberale, nel partito di forza Italia, in alleanza nazionale, nella lega, nel Pd, alla guida di governi, alla presidenza della Repubblica, tra i generali delle forze armate e dei servizi segreti (come da lista di nomi della P2). Per questo, di tanto in tanto, assistiamo a dei tentativi ignobili di deformazione o cancellazione della Costituzione Italiana, come è avvenuto di recente.
Quei “semi” si sono fatti strada pazientemente utilizzando ogni mezzo possibile: la P2 e simili, il terrorismo (di destra e di sinistra), i servizi segreti (deviati o meno), la mafia, la camorra, la massoneria (nazionale e sovranazionale), le oligarchie finanziarie, le società di facciata, fondazioni, multinazionali, la massoneria ebraica, le società paramassoniche come il Bilderberg e la Trilateral Commission, tutti i gruppi di potere dei Rockefeller e dei Rothschild, ecc..
Una vera moltitudine di uomini incarnano quei “semi” oscuri e altrettanti servono questi “semi” per interessi egoistici, per brama di potere e di guadagno ed una posizione privilegiata rispetto ai più: servono l’intento mascherato di questa tirannide vigliacca.
Nell’oggi questa tirannide, che ambisce al potere assoluto sul mondo, ha realizzato una diabolica rete mondiale di relazioni umane (disumane) asservite allo scopo.
La creazione e la capillare diffusione delle diverse forme di social è utile allo scopo del controllo mentale della popolazione mondiale, mediante l’istupidimento (l’automatismo dei selfie e foto intime postate che fanno vittime; il sexting; la cyber violenza; il web come fuga per chi avrebbe bisogno di aiuto; la pornografia minorile e non; droghe facili, ecc.) che facilita enormemente l’operazione occulta. La manipolazione che viene effettuata (a livello di ingegneria sociale) è una dolorosa e scottante verità: la mente, sede di invisibili intrecci, viene manipolata anche con le modernissime tecnologie, sospendendola a volte tra il reale e il virtuale (tv, cinema, internet, social, giochi virtuali, psicofarmaci, droghe, ecc.) instillando, nella subcoscienza, sogni, paure, sensi di vuoto, sentimenti oscuri, ossessioni, tentando di confinare ognuno in un proprio inferno personale, da manovrare agevolmente nella direzione voluta. Controllare l’umanità senza il controllo diretto dei singoli, ma mediante la cultura demenziale dominante che, grazie alla sua incisiva corruzione profonda, offre gratuitamente le risposte comportamentali e le risposte comunicazionali che la tirannide (il “potere nascosto”) si aspetta, per poter facilmente intervenire, in modo giustificato, con il pugno di ferro (per il bene di tutti) come desidera fare da tanto tempo.
Un tiranno è pericoloso; un sistema tirannico (una tirannide della maggioranza) è pericolosissimo. Dietro l’azione disumana del tiranno non c’è alcuna politica, non c’è alcun pensiero filosofico ma un vuoto, una malattia narcisistica incurabile, minacciosa. Il tiranno è colui che con la maschera da democratico prima affabula, raggiunge il vertice del partito, poi esercita la propria posizione in modo autoritario al suo interno e in maniera egemonica si impossessa del potere attraverso il dispotismo, dando vita ad un governo che chiama democratico, ma che subito dà i primi segni della tirannide in potenza, sfociando, grazie alla corte dei servi sempre disponibili, in una vera e propria dittatura.
Quando un premier manifesta i primi sintomi di questa malattia della personalità deve essere subito bandito, avere il coraggio di evidenziarlo ed estromettere dal governo, per la salvaguardia di tutto il Paese, e insieme a lui i servi che lo appoggiano, perché anch’essi malati e pericolosi.
Il premier-tiranno, essendo malato, ha una percezione alterata, distorta, che lo porta in errore su tutto, quindi privilegia ciò che in lui è disturbo patologico e fraintende come necessità per tutti: sollecita, fino ad imporre, il paradigma sociale del correre, dell’essere veloci verso il futuro. Egli, però, da malato qual è non sa, e non si rende conto, che “la fretta è del diavolo distruttore di ogni realizzazione”, perciò con la fretta non potrà esserci alcun futuro.
Si tratta di un pericolo in agguato, nascosto e insidioso: il mondo sta rischiando una pericolosissima dittatura mondiale (per mezzo dell’Oligarchia finanziaria occulta sovranazionale che viene servita dai premier nazionali) le cui conseguenze potrebbero portare ad un tragico “punto di non ritorno”.
Lavori di Rosario Castello
Il Volto del Male – Mistero e Origine
L’invisibile identità del potere nascosto
Il Chiaro e lo Scuro nel Mondo – La Mescolanza
Questa è l’Ora dell’Urgenza
Le Maschere del potere nascosto
Potestas Tenebrarum
I Fiori del Male che divorano il Mondo
L’Altra Europa. Miti, congiure ed enigmi all’ombra dell’unificazione europea
Paolo Rumor, Giorgio Galli e Loris Bagnara, Editore Hobby & Work Publishing
Morals and Dogma (Vol. I, II e III), Albert Pike, Bastogi
Massoneria e sette segrete … Epiphanius, Editrice Ichthys
L’altra faccia di Obama, Enrica Perucchietti, Uno Editori
Superclan: chi comanda l’economia mondiale, Giulietto Chiesa, Feltrinelli
Il lato oscuro del Nuovo Ordine Mondiale, Marcello Pamio, Macro Edizioni
Governo Globale, E. Perucchietti e G. Marletta, Arianna Editrice
In Nome di Dio. La morte di papa Luciani, D. Yallop, Edizioni Pironti
L’Aristocrazia Nera, Riccardo Tristano Tuis, Uno Editori
Massoni. Società a responsabilità illimitata, Gioele Magaldi, Chiarelettere
Complotti. I fili invisibili del mondo, Maurizio Blondet, il Minotauro 1995
Gli Adelphi della Dissoluzione, Maurizio Blondet, Effedieffe
Tutti i complotti, Maurizio Blondet, Effedieffe
Le Mondialisme contre nos libertès, Cierrey, Èditions L’Icone de Marie
The Conspirator’s Hierarchy: The Committee of 300, John Coleman
Schiavi di un dio minore, Arduino-Lipperini, Utet editore
Confiteor, Massimo Mucchetti (intervista a Cesare Geronzi), Feltrinelli
Licenziare i padroni?, Massimo Mucchetti, Feltrinelli
Il baco del Corriere, Massimo Mucchetti, Feltrinelli
I segreti di Renzi. Affari, clan, …, Maurizio Belpietro e Amadori-Borgonovo, Sperling & Kupfer
Qualcosa sui Lehman, Stefano Massini, Mondadori
Mundus Furiosus, Giulio Tremonti, Mondadori
INFORMAZIONE:
“Biennale Democrazia”
Quinta Edizione dell’Evento – Presidente Gustavo Zagrebelsky
Torino: 29 marzo – 2 aprile 2017