L’Umanità sta vivendo un buio fitto i cui effetti non possono non essere evidenti a tutti.
La debolezza della società umana è caratterizzata da una diffusa fragilità mentale che produce spazi senza idealità, senza fede, senza visioni.
Le opere umane sono intrise di corruzione, di fango e di sangue. Gli osservatori della società sono ciechi, sordi e induriti nel cuore e nella mente. Ciò che si coglie chiaramente nei comportamenti umani, che circolano rapidi, è l’impressione di qualcosa che è giunta alla sua fine: la fine della Storia? Sembra di assistere ad un mascherato suicidio globale: con la finta ricerca di una pace mondiale si prepara una colossale autodistruzione.
I visibili atteggiamenti degli uomini di potere sono quelli caratteristici della schizofrenia. Tutti fingono di essere ciò che non sono e di fare ciò che invece non fanno. Si mima la ricerca di ciò che non vogliono veramente realizzare.
Tutto sembra muoversi contro gli interessi vitali per la vita dell’uomo (fisica e psichica).
È molto più di una crisi quella che è in atto: MILIONI DI PERSONE SENZA LAVORO; INCREMENTO SENZA PRECEDENTI DELLA POVERTA’ MONDIALE; IL RICORSO ALLA CORRUZIONE, AL RICATTO, ALL’ILLECITO, AL LADROCINIO, ALL’OMICIDIO, ALLA PROSTITUZIONE MORALE E FISICA È UN SEGNO DI PRECIPITAZIONE DELLA COSCIENZA NELL’OSCURITA’.
L’Umanità incosciente è seduta su un certo numero di testate nucleari dagli interrogativi allarmanti ma il gioco degli scambi delle politiche continua indifferente.
Il Mondo è minacciato. L’Uomo è minacciato.
L’elite continua in modo inesorabile a fare quanto occorre per sfornare il Governo Unico Mondiale anche senza il consenso degli uomini del mondo.
Non serve un Governo Unico Mondiale ma il risveglio di una coscienza planetaria nel senso di responsabilità interiore e verso tutta l’Umanità.
I governi dovrebbero investire per creare le condizioni per lo sviluppo della coscienza individuale, sociale e planetaria degli individui invece di spendere ancora ogni anno milioni di dollari per strutture militari e sempre nuove armi micidiali.
La coscienza planetaria va promossa e facilitata: questo è il vero grande investimento per il futuro dell’Umanità.
Investire in “Coscienza”: ecco una risorsa inesauribile.
L’Uomo è invece il diventato Altro da Sé.
L’Uomo è un “disceso” che cerca di compiere un’opera su sé stesso di recupero, non riuscendoci, della propria Interezza creduta perduta (dimenticata).
Si può dire di lui essere un “caduto” (o decaduto) nei livelli di densità, di solidità e di rigidità del PENSIERO.
Egli deve effettuare un ritorno (ricordare) alla Coscienza (PENSIERO) della propria Unicità ma anche alla consapevolezza dell’Unità (della Legge dell’UNO).
Non esistono tanti luoghi ma la coscienza dell’ovunque da risvegliare che si chiama Amore.
L’Amore può riformare tutto. Ma l’Amore vuole un cuore che lo pulsa e quello dell’uomo è diventato di pietra. Occorre Alchimia. Ma per l’Alchimia necessita il risveglio della Mente nel Cuore.
L’Uomo è davvero tanto lontano da sé da essere diventato Altro da Sé. Si è ridotto ad essere un’unità egoica che sperimenta il mondo portando in sé, disponibili, i semi delle esperienze pregresse (vasana e samskara) che vanno a stratificarsi nella psiche, formando il carattere e la personalità, ma anche i limiti che l’essere dovrà superare.
L’Uomo per la sua cecità, per la sua visione limitata e l’incapacità di guardare oltre resta legato alla ruota del samsara in un infinito ciclo di nascite-morti-rinascite, senza apprendere la chiave della Liberazione.
L’Uomo sembra votato all’inidoneità a riconoscere lo Spirito sia all’esterno sia all’interno di sé e ad essere devoto all’ignoranza che lo fa identificare alla materia e all’esistenza terrena.
La debolezza della società umana è caratterizzata da una diffusa fragilità mentale che produce spazi senza idealità, senza fede, senza visioni.
Le opere umane sono intrise di corruzione, di fango e di sangue. Gli osservatori della società sono ciechi, sordi e induriti nel cuore e nella mente. Ciò che si coglie chiaramente nei comportamenti umani, che circolano rapidi, è l’impressione di qualcosa che è giunta alla sua fine: la fine della Storia? Sembra di assistere ad un mascherato suicidio globale: con la finta ricerca di una pace mondiale si prepara una colossale autodistruzione.
I visibili atteggiamenti degli uomini di potere sono quelli caratteristici della schizofrenia. Tutti fingono di essere ciò che non sono e di fare ciò che invece non fanno. Si mima la ricerca di ciò che non vogliono veramente realizzare.
Tutto sembra muoversi contro gli interessi vitali per la vita dell’uomo (fisica e psichica).
È molto più di una crisi quella che è in atto: MILIONI DI PERSONE SENZA LAVORO; INCREMENTO SENZA PRECEDENTI DELLA POVERTA’ MONDIALE; IL RICORSO ALLA CORRUZIONE, AL RICATTO, ALL’ILLECITO, AL LADROCINIO, ALL’OMICIDIO, ALLA PROSTITUZIONE MORALE E FISICA È UN SEGNO DI PRECIPITAZIONE DELLA COSCIENZA NELL’OSCURITA’.
L’Umanità incosciente è seduta su un certo numero di testate nucleari dagli interrogativi allarmanti ma il gioco degli scambi delle politiche continua indifferente.
Il Mondo è minacciato. L’Uomo è minacciato.
L’elite continua in modo inesorabile a fare quanto occorre per sfornare il Governo Unico Mondiale anche senza il consenso degli uomini del mondo.
Non serve un Governo Unico Mondiale ma il risveglio di una coscienza planetaria nel senso di responsabilità interiore e verso tutta l’Umanità.
I governi dovrebbero investire per creare le condizioni per lo sviluppo della coscienza individuale, sociale e planetaria degli individui invece di spendere ancora ogni anno milioni di dollari per strutture militari e sempre nuove armi micidiali.
La coscienza planetaria va promossa e facilitata: questo è il vero grande investimento per il futuro dell’Umanità.
Investire in “Coscienza”: ecco una risorsa inesauribile.
L’Uomo è invece il diventato Altro da Sé.
L’Uomo è un “disceso” che cerca di compiere un’opera su sé stesso di recupero, non riuscendoci, della propria Interezza creduta perduta (dimenticata).
Si può dire di lui essere un “caduto” (o decaduto) nei livelli di densità, di solidità e di rigidità del PENSIERO.
Egli deve effettuare un ritorno (ricordare) alla Coscienza (PENSIERO) della propria Unicità ma anche alla consapevolezza dell’Unità (della Legge dell’UNO).
Non esistono tanti luoghi ma la coscienza dell’ovunque da risvegliare che si chiama Amore.
L’Amore può riformare tutto. Ma l’Amore vuole un cuore che lo pulsa e quello dell’uomo è diventato di pietra. Occorre Alchimia. Ma per l’Alchimia necessita il risveglio della Mente nel Cuore.
L’Uomo è davvero tanto lontano da sé da essere diventato Altro da Sé. Si è ridotto ad essere un’unità egoica che sperimenta il mondo portando in sé, disponibili, i semi delle esperienze pregresse (vasana e samskara) che vanno a stratificarsi nella psiche, formando il carattere e la personalità, ma anche i limiti che l’essere dovrà superare.
L’Uomo per la sua cecità, per la sua visione limitata e l’incapacità di guardare oltre resta legato alla ruota del samsara in un infinito ciclo di nascite-morti-rinascite, senza apprendere la chiave della Liberazione.
L’Uomo sembra votato all’inidoneità a riconoscere lo Spirito sia all’esterno sia all’interno di sé e ad essere devoto all’ignoranza che lo fa identificare alla materia e all’esistenza terrena.
Possano tutti gli esseri risvegliarsi alla Coscienza Planetaria.
Possano tutti gli esseri risvegliarsi al PENSIERO dell’UNO.