Cosa è accaduto a questa umanità?
Cosa è accaduto alla società umana?
Cosa è accaduto all’individuo?
L’Umanità è una anche se distribuita all’interno dei vari paesi e questi formano quello che viene chiamato il nostro mondo. Cosa è accaduto a questo mondo?
Forse bisognerebbe avere il coraggio di ammettere che questo mondo si è ammalato, esso è un grande organismo ammalato ma è necessario che tutti riconoscano che lo è e si cerchi di comprendere quale tipo di malattia lo abbia fatto ammalare, in modo da poter decretare una cura, certamente una cura inusuale ma una cura indispensabile, prima che diventi una malattia irrimediabile.
Noi riteniamo che la società umana si è ammalata per mancanza di amore. Ad un certo punto della storia umana l’amore è cominciato ad essere un grande assente, sostituito dalla brama di potere e di denaro.
La mancanza di amore ha fatto crescere l’indifferenza degli uni verso gli altri e così un’impennata di egoismo malsano ha trasformato l’intera società diffondendo, a più non posso, materialismo, ateismo, ignoranza, egocentrismo, narcisismo, consumismo, corruzione, disuguaglianze, precarietà, povertà, ecc..
Un mostro invisibile ha catturato e imprigionato i cuori degli esseri umani rendendoli disumani, persino, in gran parte, diabolici.
Tutte le istituzioni incarnano, purtroppo, questo male derivato (espresso nella corruzione corrente) dalla mancanza di amore e così i cittadini non hanno più davvero dei valori di riferimento reali ma vedono sfilare nella quotidianità conflitti d’interessi, abusi di potere, attacchi ai rappresentanti della legge, tentativi di cancellazione della Costituzione che regola o dovrebbe regolare la democrazia di un paese, affari sporchi di ogni tipo, praticamente un disastro sociale.
L’umanità ha bisogno di rigenerazione e rieducazione sociale. Necessita ripartire da una base di “educazione civica”, per grandi e piccini e specialmente per tutti quegli responsabili della gestione della cosa pubblica che hanno smarrito la direzione, essendo piuttosto confusi in fatto di etica e di morale. Naturalmente tutti i politici, di destra, di sinistra e di centro, che non conoscono più la coerenza tra pensiero, parola e azione oltre all’onestà. Diciamo che tutta la classe dirigente abbisogna di ritornare dietro ai banchi di scuola dell’etica, della morale, dell’onestà, della verità, della purezza d’intenti, dell’altruismo e del buon senso.
L’umanità ha bisogno di riscrivere, riferirsi e applicare una nuova carta di Valori e di Principi e da questa ripartire per un Nuovo Inizio.
Verità, Giustizia, Pace, Non Violenza, Amore e Libertà indichino la morale da affermare, vigilare, custodire, senza dimenticare il senso delle uguaglianze e dell’equità. Il ragionare in termini di ordine, equilibrio, armonia e commensura dovrebbe distinguere tutti coloro che abbracciano, non solo per guadagno e privilegi, ruoli e funzioni di responsabilità.
Non si può chiamare luogo di Civiltà un paese dove imperano le disuguaglianze, la precarietà, la disoccupazione, la povertà in aumento: chi usa l’espressione Civiltà per fregiarsi di ciò che invece non è dimostra disonestà intellettuale. Un realistico “programma di Civiltà della Pace” dovrebbe contraddistinguere un Nuovo Inizio. Un tal programma dovrebbe contemplare la polverizzazione della cultura della violenza, della cultura della guerra, della cultura del profitto fuoriluogo e della finanza omicida.
Tutti i paesi dovrebbero realizzare “programmi” per una Cultura della Civiltà della Pace dove vengano sottolineati alcuni punti fondamentali: nessuna nazione deve dominare un’altra nazione; nessuna alleanza dovrebbe essere permessa fra più nazioni che intendano tentare di dominare una o più nazioni; nessuna nazione deve essere prima fra gli uguali.
Una vera Civiltà della Pace non dovrebbe più permettere che una minoranza attenti alla salute della società umana mondiale, architettando in modo occulto, a danno dei più, una crisi economica-esistenziale ai fini della distruzione degli apparati nazionali di tutti i paesi, cercando di sostituire tutti i vari governi con un Unico Centro Direzionale (un Nuovo Ordine Mondiale, nella forma di un Impero Mondiale).
È infatti inaccettabile che la Banca Mondiale e il FMI controllano la politica interna dei vari paesi indebitati (impoveriti appositamente per controllarli dall’occulto “potere di vertice” dominante) annullando l’autonomia sociale. Che esista un governo invisibile che tira le fila dei vari governi visibili, come un puparo con le sue marionette, è riprovevole.
Che esista una minoranza privilegiata (i costituenti l’occulto “potere di vertice“ dominante con tutta la sua corte di individui servi e organizzazioni gerarchizzate) a discapito della maggioranza umana trattata come “massa trascurabile” non può più essere tollerato per il futuro dell’intera umanità. Che uomini e organizzazioni servano un folle sogno di onnipotenza mettendo a rischio il destino dell’umanità non può più essere ignorato e i vari membri della classe dirigente devono ravvedersi e comprendere tutta l’infondatezza e la piena follia di un piano planetario di tal guisa.
I cittadini della società umana mondiale devono risvegliarsi e contrastare le politiche mondialiste che stanno avvelenando e corrompendo le coscienze, rifiutare ogni progetto, idea, opinione e provvedimento proveniente dalle strutture che servono tale follia planetaria: tra le quali The Committee of 300, la Massoneria sovranazionale, gli Illuminati, il Club di Roma, il Bilderberg, la Commission Trilateral, il Rhodes Trust, la Skull and Bones, la Pilgrims Society, il Council on Foreign Relations (CFR), l’Aspen Institute, eccetera.
