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891. Come il Male si fa strada nel Mondo (Satanismo?)

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L’Alto Vertice Occulto, di quello che è il vero “credo Luciferino-Satanico” (avente come riferimento l’angelo decaduto di Dio, il Portatore del Fuoco o Luce Divina, la figura malvagia nella storia dell’umanità), è il responsabile della diversificata diffusione di quella che può chiamarsi “religione satanica” nel mondo moderno, che ha assunto, nelle diverse epoche, più sembianze, secondo le caratteristiche epocali, per meglio indurre al male, insidiare e trascinare più esseri umani possibile, facendone, di molti, astuti agenti del male sia consapevoli sia inconsci. Dall’Alto Vertice (gli iniziati inversi di una spiritualità oscura della contro-iniziazione) si dipartono, senza una vera e propria connessione organizzata, vari gradi, vari gruppi, varie organizzazioni: una piramide del satanismo che si esprime in religione, in forme di magia nera e sessuale, in stregoneria, in sciamanesimo, in pratiche di possessione, ecc.. Ciò accade da sempre e in tutte le parti del mondo.
La cultura dominante corrotta è il loro principale canale di diffusione per privare gli individui della propria identità, attraverso una “caduta” nella disumanizzazione, nell’animalizzazione, nella sessuofobizzazione (pervertimento della sessualità, droga, alcol, iperconnessione digitale, degrado dei gusti, violenza, corruzione, ecc.). Attraverso la diffusione apparentemente innocente di film e di serie tv (sono un buon esempio le produzioni trasmesse dalle pay tv, come Netflix), a insistenti temi di magia sessuale (orgiastica), di streghe, di simpatizzanti di Satana, di demoni e di possessioni, di angeli caduti, di poteri occulti demoniaci, ecc., creano la base nell’immaginario (individuale e collettivo) per un aggancio così da facilitare la penetrazione dei messaggi subliminali, indirizzati alla mente subconscia, avente lo scopo di far pensare e far immaginare verso quel mondo come se non ci fosse nulla di male, anche solo per gioco, per puro divertimento, per una variante del gioco sessuale, ecc.. I cambiamenti silenziosi nella sostanza mentale si fanno, invece, molto profondi, nuovi e oscuri canali mentali del pensare, del parlare, dell’agire, del desiderare (satanicamente). Moltissimi i giovani che sottovalutano tale aspetto. Probabilmente non si pongono nemmeno il problema. Sono moltissime le risposte comportamentali e comunicazionali che rivelano l’avanzare di onde sempre più grandi di tale fenomeno nella società umana: il pericolo potrebbe essere l’improvviso arrivo di uno tsunami del fenomeno satanico nelle azioni quotidiane (le cronache quotidiane sono piene di omicidi, suicidi, di strani casi inspiegabili, di scomparse di persone, di improvvisa follia di persone insospettabili, ecc.). Sono molti gli uomini ricchi e potenti, nascosti dietro la facciata delle loro vite rispettabili, che operano subdolamente per tentare di normalizzare, a livello internazionale, tutto questo (una vita di orrori da godere), figure oscure che partecipano, in certe notti, a messe nere e riti sacrificali, dopo aver abusato sessualmente di bambini o bambine, giovani o adulti (maschi o femmine) con forti valenze simboliche.
Non si può ignorare, a proposito, il discusso Bohemian Club ma anche la strana trasformazione di una vecchia città diventare la capitale del Kazakistan sotto il nuovo nome di “Astana”.

“(…) Nel 1872 viene fondato, A San Francisco, il circolo privato maschile Bohemian Club. Nel 1891 il Club sposta gran parte delle proprie attività nel Bohemian Grove, un grande bosco di sequoie di 1000 ettari a Monte Rio, in California. Si tratta di un luogo inaccessibile, off limits. È il luogo dove ogni anno si incontrano molti uomini potenti della terra: presidenti, politici, giornalisti famosi, economisti, banchieri, vertici di multinazionali, proprietari di tv, leader di compagnie petrolifere, membri di potenti logge massoniche sovranazionali, membri del Bilderberg e della Trilateral Commission, ecc. Partecipano di notte a cerimonie pagane, indossando delle tuniche con cappuccio, intorno ad una grande statua a forma di gufo (il dio Moloch) con risvolti sessuali orgiastici ed espressioni sacrificali. A livello di media si cerca di sminuire la cosa ma sono state ormai collezionate molte testimonianze. Molti presidenti degli Stati Uniti ne hanno fatto parte (Bush, padre e figlio, Gerald Ford, Richard Nixon, Ronald Reagan, Bill Clinton). Gli incontri avvengono nella seconda metà di luglio come campo estivo (…)”.

“(…) Il 10 dicembre 1997 viene ufficialmente trasferita la capitale del Kazakistan dalla città di Almaty alla città, già esistente come Akmalinsk, poi Tselinograd, e ancora Akmala, che prende il nome di “Astana” il 6 maggio 1998. Quest’ultimo esempio di riferimento che riportiamo per il “Segreto” non è a caso. “Astana” è un nome che, guarda caso, anagrammato dà la parola ”Satana”. Si tratta di una città piena di simboli esoterici, di strutture piramidali e di colonne di chiara matrice massonica-illuminatica; chiunque vi si rechi non può sottrarsi dal notarlo perché molte di queste informazioni dell’occulto sono entrate nella coscienza collettiva; il fatto è inequivocabile. Sembra che abbiano costruito la rappresentazione di un’ideale di città “illuminata”. Ma di quale luce? La città sembra omaggiare una fondamentale forma di autorità in grado di riunificare, sotto di , ciò che si è sparso ovunque. Un struttura che parla un linguaggio silenzioso, quasi subliminale, a chi la guarda. Certamente è stata fondata senza alcun problema di denaro (petrodollari) perché arte, geometria, bellezza vi dominano, ma nonostante ciò un non so che di inquietante trapela, un sussurro che cerca di dire “qualcosa” di importante, che sa di avvertimento, di non lasciarsi incantare. Per chi conosce le “questioni” del “potere nascosto” non si può non pensare ad una specie di proiezione simbolica richiamante il Nuovo Ordine Mondiale. Nel 2006 viene costruito, dal presidente Nazarbaev, il Palazzo della Pace e della Riconciliazione (a forma di piramide alta 70 metri, una costruzione che parla di occulto), spendendo oltre 58 milioni di dollari. Nella città di “Astana” i simboli sono disseminati ovunque ed ognuno racconta il proprio messaggio, anche a chi non si rende conto di stare ascoltando l’arcano. Ad “Astana” il “Segreto” ha aperto un grande portale al Male felice di porre i suoi semi per l’uomo futuro (…)”.

Rosario Castello
Articolo 596. Il Mondo tra le spire del “Segreto”
su ww.centroparadesha.it

Quest’opera di insidia e di profonda manipolazione viene esercitata in ogni ambito della società umana già in preda al delirio di un oscuro materialismo, consumismo ed egoismo senza precedenti: lo scopo è quello di indurre l’umanità alla ribellione morale, all’orgia spirituale, ad uno sfrenato godimento dei sensi che destabilizza le identità, portando il caos funzionale alla presa del potere materiale e spirituale del mondo (la consegna del mondo e dell’umanità al “Signore Oscuro”). Si inducono gli individui, al di là delle concezioni religiose, verso atti sacrileghi in grado di trasformare in profondità le varie identità in macchine del male.
La manipolazione svolta a livello generale, che agisce fortemente sugli individui non appartenenti ad alcuna congregazione satanica, è più potente di quella vincolata e veicolata all’interno delle strutture organizzate, perché funge da sottostrato di base della società umana che decade sempre di più e per questo più facilmente plasmabile.
Dovrebbe far riflettere il fatto che solo nel 1946, in America, vi erano diecimila congreghe sataniche attive; nel 1976 quarantottomila; nel 1985 centotrentacinquemila. Se si pensa che nel 2000 in America ve ne erano 1 milione di congreghe, vengono i brividi a pensare quante ve ne fossero in tutte le altre parti del mondo, tra quelle evidenti perché dichiarate e quelle nascoste. Vi è sempre stato un trend in crescita fino ad oggi indicato dal boom di violenze rituali.
In Italia nel 1998, riferisce un rapporto del Ministero dell’Interno, vigevano 9 gruppi “Satanico-Luciferini”: quasi 200 aderenti attivi. Esistono, però, “circoli” dai nomi e dai riferimenti insospettabili che praticano-adorano il culto segreto “Luciferino-Satanico”. Nel 2004, ad esempio, la procura di Busto Arsizio (Varese) è riuscita, grazie ai Carabinieri e a due bravi pm, a ricostruire tutti gli orrori delle “Bestie di Satana”. La Polizia di Stato di Modena nel 2007 riferisce di circa ottomila sette (oltre 600mila adepti).
È bene sapere, che in Italia, esiste una Squadra della Polizia “anti-sette” e numerose associazioni che sostengono gli ex-adepti (e i loro famigliari) abusati verbalmente, psicologicamente, fisicamente ed economicamente. Esiste anche il Cesap (Centro studi sugli abusi psicologici) di cui è presidente il dottor Luigi Corvaglia.
In Italia, oltre ai “Bambini di Satana”, sono presenti le “Chiese di Satana” a Torino, la “Confraternita Luciferiana”, fondata a Roma, il “Cerchio satanico” (ispirato al pensiero a Charles Manson con base a Bassano del Grappa), i “Figli di Satana” in Piemonte, “Ierudole di Ishtar” a Pescara e il “Tempio di Set”, la cui filiale italiana è a Napoli. Esiste anche l’Unione Satanisti Italiani (USI, fondata l’11 agosto 2010 e il 27 gennaio 2013 il sito internet) che si presenta come un “nuovo movimento culturale, che si propone di far conoscere alle persone la vera essenza del Satanismo”.
La stima di oggi in Italia, delle “sette” di vario genere, è di almeno 500 con circa 4milioni di italiani coinvolti. La Toscana, ad esempio, risulta essere molto attiva con “sette” all’ombra, anche, dei sacrifici umani. Le “sette” sono di vario tipo, vanno da quelle dai culti religiosi e culti con pratiche occulte (di un esoterismo deviato) a quelle dello sviluppo del potenziale umano e dei percorsi pseudo-scientifici. Bisogna comprendere che le “sette” possono esistere solo alla presenza di una base di ignoranza culturale e di un’ignoranza metafisica che permette a “qualcuno” l’uso e lo sfruttamento dei fragili malcapitati. I manipolati affiliati, sapientemente addescati, sono incapaci di manifestare discernimento-discriminazione.

Il “Tempio di Set”, guidato e formato da Michael Aquino con membri staccatisi dalla “Chiesa di Satana”, nell’ottobre del 1975 viene incluso tra le istituzioni religiose dello Stato della California.
È invece il 30 aprile 1966 (il giorno del Walpurgisnacht, la festa delle streghe in Germania) che nasce la “Chiesa di Satana”, nell’anno che viene dichiarato l’“Anno I, Anno Satanis” da Anton Szandor LaVey autoproclamatosi Sommo Sacerdote di Satana ed Esarca dell’Inferno. È tra gli anni ’60 e ’70 che ha avuto molta presa sull’immaginario sessuale collettivo mostrando altari nudi e streghe in topless, ma anche con il titolo “Il sesso satanico” del sesto capitolo del “Libro di Lucifero”, contenuto nella Bibbia satanica. L’adesione principale fu motivata dalla libertà sessuale che veniva propinata per il progresso di una Nuova Società Satanica, dove essere liberi da pressioni sociali e culturali. Ebbe presa, però, anche il X capitolo intitolato “La vita dopo la morte attraverso l’appagamento dell’ego”, perché la ricerca dell’immortalità ha un ruolo principale nel sistema satanico, considerata una questione centrale. Per il Satanismo Dio corrisponde alla Natura e la Natura è Satana, perciò Dio è Satana.

Gli ambienti della droga, della pedofilia, della pornografia, della musica rock, di certa finanza sfrenata, di certi ristretti ambienti politici-imprenditoriali, degli ambienti del sesso orgiastico-scambista, aumentano di molto tali dati nell’oggi. Moltissimi, in Italia, i giovanissimi aderenti come moltissimi sono i crimini in aumento che hanno una spinta motivazionale satanica.

Bisogna naturalmente precisare che in tutto questo non c’entra nulla il vero esoterismo bensì quell’“esoterismo deviato” che l’Alto Vertice Occulto si preoccupa di diffondere, per inquinare e corrompere le menti degli individui sottomettendoli all’ignoranza metafisica. In quest’ignoranza appositamente alimentata tutto viene mescolato: occultismo, alchimia, esoterismo, stregoneria, sciamanesimo, magia nera e sessuale, demonologia, tantra e yoga adulterati, gnosticismo, ermetismo, spiritismo, channeling, ecc..
I più pericolosi sono quegli intellettuali che più che credere in Satana si votano ad un materialismo non solo dialettico, prendendo Lucifero come filosofia di vita e così sul credo di molti ingenui costituiscono dei “centri di potere” ai vertici nascosti della società.

Nel Satanismo avviene come per tutte le altre religioni: rispetto ai molti che sembrano professarlo sono in numero minore quelli che in realtà credono e praticano. Per il Satanismo subentra, negli individui che vivono emotivamente (con passione) l’appartenenza, una fantasia perversa e maligna che regola comportamenti e modi di comunicare.
La guerra invisibile tra le varie religioni che c’è sempre stata tocca anche il Satanismo ed in modo particolare e cruento.

Per voler comprendere ciò che è il Satanismo, alla luce di oggi, può essere d’aiuto cercare di capire l’immaginario europeo occidentale riguardante l’adorazione del diavolo, la stregoneria e il Satanismo stesso. Questo perché è utile a comprendere come in gran parte, l’apparato satanico, sia stato un’invenzione della Chiesa e dell’interesse dei cacciatori di streghe. La mole di testimonianze, che pervengono dal periodo che va dalla pubblicazione nel 1486 del Malleus Malificarum (“Il Martello delle streghe”, ristampato 14 volte, divenuto il “manuale dei cacciatori di streghe”) al 1700, sono inutili perché false e impediscono di comprendere il fenomeno reale, mentre rivelano molto sulla natura umana decaduta.
La “mania delle streghe” ha permesso la persecuzione di individui innocenti sospettati (per errore o per convenienza) di stregoneria.
La Chiesa (o le Chiese) si è fatta colpevole di milioni di morti passati per la sua mano impietosa (l’Inquisizione). Un tale massacro è certamente attribuibile al diavolo, cioè al Male di una Chiesa che non ha saputo, o non ha voluto, affrontare e guidare il fenomeno mediante un’alternativa più razionale, umana e compassionevole.
Verso la fine del Medioevo nasce un filone che mescola intrighi, magia, stregoneria, astrologia, negromanzia, demonologia, mediante un personaggio che si fa mito e leggenda, quindi immortale, il Faust (che nasce storicamente nel 1480 nel sudovest della Germania). Dopo la sua morte divenne più di quello che era stato realmente.
Il libro Faustbuch (Libro di Faust) pubblicato da Johann Spiess nel 1587 si diffonde e viene ristampato più volte e divulgato anche in Francia, in Inghilterra e in Olanda. Questo libro stuzzica la fantasia di molti e cominciano così a pubblicarsi libri sul genere ma anche manuali di magia pratica o “grimori” (“formulari”) per evocare spiriti e demoni.
Attorno al 1500 il mondo occidentale affronta cambiamenti rivoluzionari che portano all’Età Moderna nel periodo di rinnovamento culturale di cui è protagonista il Rinascimento: l’Italia partecipa con le città di Firenze, Milano, Genova e Bologna, ma la superstizione di massa e i credo oscuri preservano spostandosi nel “nascosto”, proprio a certi ambienti intellettuali.

Ciò a cui si riferisce il Satanismo (all’Idea del contro-Dio), nelle sue varie forme, è sempre esistito, nell’antichità, prima e dopo il Medioevo e anche nell’oggi. Infatti nelle religioni abramitiche, di derivazione ebraica, la figura di Satana diventa l’incarnazione del male, in contrapposizione a Dio, considerandolo principio del bene. È la stessa figura che nei racconti evangelici viene definita “Principe delle Tenebre e Principe di questo Mondo”; è la stessa che deriva dai fenici col nome di Baal trasformatosi in Belzebù; è la figura chiamata il diavolo che significa “colui che divide”; è il corrispettivo nell’antica Persia di Arimane o Ahriman (o Angra Mainyu avestico), lo spirito malvagio che guida una schiera di demoni, all’opposto di Ahura Mazda, il Dio buono della Luce; nella letteratura del Romanticismo europeo è identificato con Mefistofele (antagonista del Faust di Goethe). Questa figura è, quindi, l’“Avversario”, “Colui che si oppone”, l’“Osteggiatore”.

Lungo il corso del tempo si è verificata una “Mescolanza” tra il tentativo raffinato di rinnovare il culto pagano greco-romano e il simbolismo medievale cristiano, ma in alcune aree anche l’influsso orientale.
Certi gruppi hanno messo, nel raffinato calderone, filosofie, magie, occultismi di diversa provenienza, pratiche di evocazione di spiriti e demoni, tracce-simboli di oscuri culti dell’antichità e molto altro ancora, elaborando un sistema di pensiero (orientale-occidentale) che una volta diffusosi, diede adito alle più fervide interpretazioni generando confusione e cattivi sentieri.
L’operazione fatta non ha portato alla luce delle novità ma la riscoperta di apprezzate cose antiche e la continuazione di quelle medievali, ma soprattutto molti fraintendimenti che hanno generato culti segreti.

Il “Paradiso Perduto” di John Milton (1608-1674), il poema epico del 1667, rivela una profonda trasformazione del pensiero umano: l’uomo abbraccia l’Età della Ragione allontanandosi dalle immagini tradizionali di Dio ma nello stesso modo, discostandosi dalle immagini comuni del Diavolo, dà voce a Satana, e agli altri demoni, come a personaggi molto umani ed eroici. L’uomo simpatizza con Lucifero-Satana.
Un espressione di tale pensiero è stato l’inglese “Club del Fuoco dell’Inferno” presso il quale si svolgevano regolarmente orge selvagge e messe nere sataniche. Era molto di più di una semplice blasfemia contro la Chiesa Cattolica.
Un invisibile crescendo ha subìto nel tempo la “complessità” che distingue il Satanismo nelle sue varie espressioni, che si traducono in culto segreto per gli uni (che prediligono certe forme) e gli altri (che prediligono altre forme). Lungo questo “crescendo”, di tanto in tanto, qualche personaggio ha focalizzato delle “sintesi”, apprezzate nella loro diffusione, generando correnti e gruppi creativi: alcuni come quelli di Philip duca di Wharton (nel 1719) Gran Maestro massone della Gran Loggia; Eric Towers con il suo libro “Dashwood”; Sir Francis Dashwood; Thomas Paine (1737-1809) con il suo libro L’Età della Ragione; Alphonse Francois de Sade (1704-1814), noto come Marchese de Sade; Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832) che ha incarnato il modello dell’“Uomo Faustiano”; William Blake (1757-1827); George Gordon Lord Byron (1788-1824); Victor Hugo (1802-1885); Joséphin Péladan (1858-1918); Stanislas de Guaita (1860-1898); Friedrich Nietzsche (1844-1900); Adolf Hitler (1889-1945) che mitizzando in forma moderna il male ha permesso la nascita del nazismo dalle radici di un oscuro occultismo; Edward Alexander Crowley (1875-1947), la grande bestia; Michael Aquino; Gerald Brosseau Gardner (1884-1964); Anton Szandor LaVey (1930-1997); Peter H. Gilmore (1956-), successore di LaVey, è dal 2001 Sommo Sacerdote della Chiesa di Satana; eccetera, eccetera.

Emerge, si potrebbe dire in buona fede, un “esoterismo deviato” che influenzerà sempre di più il corso della storia (la cultura politica e la cultura popolare). Si diffondono, ad un certo momento, molti “circoli” che senza mostrare un’etichetta prettamente satanica valorizzano lo “spirito della contraddizione” (ovvero il diavolo) sotto forma dello spirito della razionalità.

L’epoca moderna si può vedere come la perfetta epoca del diavolo sotto mentite spoglie, dove tutti partecipano alla sua evoluzione ma senza mai dichiaralo apertamente.
Tutta la storia della cultura umana rivela, per chi ha voglia di comprendere, che in tutti gli aspetti possibili, questa si è basata sull’esistente legame ai misteri della mente e dell’anima. I divulgatori dell’occulto hanno contribuito a dare spessore a ciò che nell’oscurità avanzava silenziosamente, incitando a far diventare i pensieri “parole” e le parole “fatti” (comportamenti, strutture, eventi, ecc.).

La corrente sotterranea di un oscuro culto segreto (quello del contro-Dio), nonostante la sua invisibilità sociale, ha sempre influito sulla cultura umana a diversi livelli, per questo il mondo ha visto la rinascita dell’occulto in forma moderna (con la nascita di moltissime organizzazioni, società, ordini, scuole), ma la tendenza principale è quella di nascondersi per meglio esercitare potere. In qualsiasi “Forza” gli esseri umani credono risulterà, per forza di cose “duale”, vale a dire che tale “Forza” sarà cattiva per qualcuno e buona per qualcun altro. L’antichità ha proposto il mito dell’Eden (Genesi 2-4), il mito greco di Prometeo, il culto di Saturno, di Yahweh, di Zeus, ecc..
Non va dimenticato che Roma era nota come Saturnia (città di Saturno) e che con la parola “Roma”, il contrario di “Amor”, viene imposto un termine bifronte per chiamare la Città Eterna. Per chi sa guardare attentamente può notare come nei rituali della Chiesa Romana vi sono le tracce del Culto di Saturno. Va anche detto che la dicotomia di bene-male non nasce con il Cristianesimo ma risale a molto tempo prima, tra le zone d’ombra dello Zoroastrismo. Satana ricalcherebbe Ahriman come anche Seth, nell’evidenziazione del trionfo della Luce sulle Tenebre.

Ci si potrebbe chiedere quale sia il vero valore di Satana-Lucifero, sotto qualunque nome egli appaia nei diversi culti a lui sempre dedicati. Chi è in grado di rispondere?

Albert Pike, un massone (Sovrano Gran Commendadore del Supremo Consiglio del R.S.A.A. – Rito Scozzese Antico e Accettato) molto importante per la massoneria, è stato molto esaustivo nel suo voluminoso trattato Morals and Dogma (Vol. I, II e III), dove scolpisce una citazione che recita: “Lucifero, figlio del mattino! È lui che porta la luce, e con intollerabile splendore attraversa i deboli scuri con la sua anima sensuale, o egoista? Non vi è dubbio!”.
Egli nel 1889 pubblica le istruzioni per i 23 Consigli Supremi del mondo, dichiara apertamente che la religione massonica si basa sul culto a Lucifero:
A voi, Grandi Istruttori Generali Supremi vi diciamo questo, che potete ripeterlo ai Fratelli del 32º, 31º e 30º Grado: la religione massonica dovrebbe essere, da tutti noi iniziati agli alti Gradi, mantenuta nella purezza della dottrina luciferina”.

Il Baphomet dei Templari rispecchia il vertice intellettuale della cultura satanista. Per Baphomet si intende “Palladio”, da cui si ha il termine Palladismo che ritroviamo citato nell’enciclopedia Larousse du XXe siécle, come il: “culto di Satana Lucifero, vale a dire di Satana considerato come l’Angelo della Luce, il dio umano e benefico”. Anche la Civiltà Cattolica (rivista) dei Gesuiti, nel settembre 1894, sosteneva che per “Palladio” si intende il Baphomet. Il Baphomet vorrebbe rappresentare simbolicamente il principio panteista della coincidenza del Bene e del Male, di ogni contrario, il principio nella coincidentia oppositorum.
Il Palladismo incarnò una società teurgica segretissima, le cui Logge venivano chiamate “Triangoli”, dove vi erano ammessi i Cavalieri Kadosh, il 30° grado del Rito Scozzese, e gradi equivalenti del Rito Egiziano di Memphis-Misraim. A originare il “New and Reformed Palladian Rite” furono Albert Pike e Giuseppe Mazzini.
Nel 1891, quando morì Albert Pike, il Palladismo supervisionava segretamente le massonerie americane e lo scozzesismo mondiale attraverso tre Supremi Consigli. Successe a Pike, nel Palladismo, Adriano Lemmi di cui viene ricordato un particolare ammonimento che fece a Francesco Crispi (alto dignitario del Rito Scozzese) a Napoli in un programma di governo dove aveva nominato “Iddio”: “Che cosa intendete dire? Se il Dio che invocate è il Dio di Mazzini sta bene: se fosse un altro, pensate ai casi vostri” (da Civiltà Cattolica, Vol. XII, fasc. 1063, 24 settembre 1894, p. 39).
Fa riflettere anche il noto poeta massone del 33° grado Giosuè Carducci (1835-1907) con il suo “Inno a Satana”.

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Nelle “cerchie sataniche”, quelle in diretto contatto con l’Alto Vertice Occulto, si lavora con la convinzione di manifestare uno sconvolgimento nell’ordine generale del mondo, per consegnare tutto nelle mani del “Signore Oscuro” perché l’Oscurità prevalga definitivamente, domini sulla Luce. Imperversano, infatti, espressioni individuali come la creazione di ordini del tipo “Ordine del Trapezoide”, “Ordine dei Vampiri”, “Ordine dei Leviatani”, “Ordine di Setre Khamuast”, “Ordine di Arktre”, ecc..
Il vero satanismo è concentrato sull’universo magico nero, l’oceano infinito di tenebre. L’obiettivo è quello di alterare le attitudini e il modo di sentire delle persone, far espandere il loro ego, liberarle dai sensi di colpa e dalle paure, dando libera espressione ai pensieri, ai sentimenti e ai desideri proibiti. Il vero satanismo si nasconde dietro l’Idea di esso che è stata diffusa, grazie all’ignoranza culturale, l’ignoranza metafisica e alla paranoia di chi si eleva a cavaliere guerriero contro di esso (facendogli un gran favore).
È facile inventare racconti, leggende, saghe e proiettare un mondo di miti ad hoc per diffondere una credenza, un sospetto e aprire la botola subconscia della paura ancestrale, per influenzare pensieri, parole, comportamenti ed azioni.
Il Satanismo non sfugge, come religione, come filosofia, come pratica occulta, alla collocazione all’interno di quello che viene chiamato storicamente “sentiero della mano sinistra”.
Pratica questo sentiero chi sceglie di andare contro le leggi cosmiche della natura e contro le leggi sociali convenzionali. Chi sceglie il satanismo con consapevolezza è colui che respinge le forme convenzionali di bene e abbraccia quelle convenzionali di male. La realtà satanica vede, dopo la scelta, come a due tipi diversi di sentieri, per due tipi diversi di individui: uno di stampo materialistico-egoistico con pratiche che vertono esclusivamente all’universo oggettivo e ordinario; l’altro di stampo trascendentale (basato sull’anima o l’intelletto) con pratiche concentrate sulle forme eterne (o archetipi), sulla realizzazione del separato dall’ordine cosmico con l’ultimo atto dell’auto-deificazione.

Quello che pubblicamente si sa del Satanismo è solo la “punta di un iceberg”: difficile penetrare completamente in tale oscura realtà.

Al di là che Lucifero-Satana esista o meno, che sia solo una potente metafora, lo è della peggiore manifestazione del male, rappresenta la personificazione-identificazione di ciò che di più orribile esista. Anche se non dovesse esistere sono più che esistenti un numero inimmaginabile di persone che a lui si riferiscono, che si organizzano e si azionano segretamente nel mondo in suo nome: il risultato è quello di una società satanica mondiale che prende sempre più forma (nel tentativo di un diabolico Unico Governo Mondiale). Il regno di Lucifero?

Giustissima è l’attenzione pubblica, manifestata ai giorni nostri, sul Satanismo, attenzionamento che informa sull’esistenza concreta del fenomeno e sulla sua pericolosità, di quanto grave sia, non dal punto di vista religioso ma umano-sociale. Non bisogna commettere, però, l’errore di “fare di tutta l’erba un fascio”. La frase idiomatica da noi utilizzata vuole dire di non commettere lo stesso errore commesso nel Medioevo, con la caccia alle streghe, in cui hanno trovato la morte milioni di innocenti. È importante saper distinguere tra un “centro” o un “gruppo” che fa “ricerca spirituale” (anche con modalità filosofiche-iniziatiche) e una vera e propria “setta” che si muove tra l’occulto, l’esoterismo deviato e il satanismo.

 

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La Bibbia
Il Nuovo Testamento
Il Libro di Giobbe, Adelphi Edizioni
La storia segreta di Lucifero, Lynn Picknett, Newton Compton
Faust, J. W. Goethe, Mondadori
Satana, Jeffrey Burton Russell, Mondadori
Il diavolo nel medioevo, Jeffrey Burton Russell, Laterza
Il Satanismo, Massimo Introvigne, Editore Elle Di Ci
Satana una biografia, Henry A. Kelly, Utet
L’inquisizione, M. Baigent-R. Leigh, Mondolibri 2001
Il Libro Infernale, Edizioni Mediterranee
Le origini esoteriche della Massoneria, Tobias Churton, Newton & Compton
I Signori della Mano Sinistra, Stephen Flowers, Venexia
Il libro di Thoth, Aleister Crowley, Sarva Editore
Il Libro della Legge, Aleister Crowley, Akroamaticos
Legenda Aurea, Iacopo Da Varagine, Einaudi
Il martello delle streghe, Heinrich Institor, Marsilio 1982
I vangeli gnostici, Elaine Pagels, Mondadori
La corte di Lucifero, Otto Rahn, Barbarossa
Morals and Dogma (Vol. I, II e III), Albert Pike, Bastogi
Il matrimonio del cielo e dell’inferno,William Blake, SE
Individuo e cosmo nella filosofia del Rinascimento, E. Cassirer, Bollati Boringhieri
Storia delle credenze e delle idee religiose, M. Eliade, BUR
Stregoneria oggi, G. Gardner, Venexia
Le radici occulte del nazismo, N. Goodrick-Clarke, SugarCo
Il serpente della Genesi, S. de Guaita, Atanor
Eblis il grande Satana, N. Javad, Nur
Satana e la svastica, F. King, L’Età dell’Acquario
I Sumeri. Alle radici della storia, S.N. Kramer, Newton & Compton
Il grande dio Pan, A. Machen, Fanucci
Sette passi verso satana, A. Menitt, Siad
L’età della ragione, T. Paine, Mannucci
La messa nera, H. Rhodes, Sugar
Aleister Crowley. La bestia 666, J. Symonds, Mediterranee
Nella setta, F. Piccinni-C. Gazzanni, Fandango Libri

 

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