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997. I “poteri forti” esistono

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Il cittadino normale, specie di fascia sociale medio-bassa, ha dovuto subire non solo l’inaspettata intrusione del Covid-19 ma anche tutte le conseguenze messe in moto dai provvedimenti governativi (decreti vari) che si possono sintetizzare in “sospensione dello Stato di diritto”.
Un gran numero di cittadini non ha ancora ricevuto alcun aiuto (come fossero cittadini di serie zeta), così come molte piccole imprese, artigiani e commercianti, nonostante il governo abbia sbandierato ai quattro venti “annunciazioni” (soldi a destra e a manca per tutti) che per moltissimi si sono rivelati pura illusione. Molte sono le categorie, nonostante le richieste di aiuto, che non hanno ricevuto nulla. A tutt’oggi, quasi fine luglio 2020, la maggior parte dei cittadini normali ha visto calare, e per molti svuotare, la propria piccola riserva di risparmi. La grande preoccupazione è per il “da qui in poi”.
Moltissimi i licenziamenti subìti nonostante il governo avesse garantito che nessuno avrebbe perso il proprio posto di lavoro: “decreti” risultati inutili perché ignorati da moltissimi datori di lavoro. Molti coloro che sono stati messi, temporaneamente, in cassa integrazione; molti i disoccupati; molti i pensionati in difficoltà; molti coloro che sono scivolati in soli cinque mesi di pandemia verso la nuova povertà.
Scioccamente, in molti, avevano sostenuto agli inizi della pandemia che, dopo il Covid-19, tutti sarebbero stati migliori rispetto a prima. Una sciocchezza diffusa da tutti i media, sciocchezza sparata, per fare effetto, da molti intellettuali, ciechi d’intelletto o in malafede per interesse, al servizio dei “poteri forti”; idem per i membri del governo e i tanti politici che hanno ripetuto tale sciocchezza, per molto tempo, in modo automatico e meccanico come il loro cervello non-pensante; idem per i tanti “esperti” assoldati dal governo per l’emergenza virus, arricchitisi di notorietà, di guadagni invisibili e di possibilità immeritate.
La verità è, a tutt’oggi, che il cittadino normale non è né protetto né tutelato dal governo, dallo Stato, dalla politica: né per la sua salute fisica né per la sua salute economica come vorrebbero i nobili Articoli della Costituzione italiana (il fatto che nessun interesse privato può limitare i diritti fondamentali).

Articolo 32
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

Articolo 41
“L’iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali”.
Di tutti i miliardi messi a disposizione e sbandierati dal governo, miliardi che sembravano fossero a disposizione per aiutare tutti, piccoli e grandi (quelli bisognosi davvero, ovviamente), in basso nessuno ha visto niente, neanche le briciole. In alto, sono in molti che hanno chiesto e ricevuto soldi pubblici (aiuti di Stato), anche quelli che hanno la propria sede nei paradisi fiscali e non pagano tutte le tasse al fisco italiano, come fanno invece i cittadini normali, anche quelli in difficoltà.
Il cittadino normale non può contestare, non può fare appello a nessuna forza istituzionale per la sua caduta nella precarietà, a causa del Covid-19 e dei provvedimenti del governo dettati dalla situazione di emergenza.
La “voce” del normale cittadino è inascoltata e nessuno, oltretutto, sembra vederlo come fosse invisibile. Non è lo stesso per i soliti grandi colossi che appena bisbigliano molte corti sono pronte ad ascoltare, a vedere e ad esaudire ogni richiesta: molte multinazionali sono già pronte a reclamare risarcimenti per i guadagni che sono venuti meno durante la pandemia o, addirittura, che verranno meno eventualmente in futuro.

È ridicolo che il Covid-19 significhi “perdita” per il cittadino normale e “fonte di guadagno” per i colossi economici.

Cosa fanno in Europa gli Stati, i governi e la politica?
Stanno a guardare anziché prevenire gli abusi prepotenti esercitati da coloro che si sentono i “padroni del mondo” e si “piegano” come fossero impotenti, come non avessero a disposizione il “potere formale” del governo che potrebbe bandire, una volta per tutte, l’intrusione dei “poteri forti” e dei “poteri occulti” nella cosa pubblica.

I “poteri forti” e i “poteri occulti” esistono: costituiscono, in modo occulto, l'asse indistruttibile dell'economia-finanza discutibile, dell'imprenditoria-affari malsana, dei pezzi di Stato corrotti, della politica corrotta e sottomessa (di destra e di sinistra, tenuta sotto ricatto), dei media venduti e asserviti, della criminalità organizzata come braccio armato dell'asse (Cosa Nostra, 'ndranghita, camorra, santa corona unita, ecc.), da quelle parti delle forze dell'ordine e dei servizi segreti corrotti e deviati, dalla bassa massoneria e dell'alta massoneria delle Superlogge coperte, segrete sovranazionali, il livello superiore dell'asse che fa da regia (anche di quel fenomeno chiamato Trattativa Stato-mafia tuttora in corso).

 

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