Scriviamo poche parole per ricordare un grande che ha vissuto da umile personaggio donando molto della sua ricchezza spirituale: si tratta del dottor Giancarlo Rosati. Un vero iniziato non ha bisogno di parole ridondanti ma di parole semplici: gli iniziati vivono la Verità (Realtà) con semplicità e arrivano nei cuori di coloro che sono veramente “pronti” (“qualificati”) ad essere discepoli probandi dell’Iniziazione. Fuori dal piccolo gruppo dei “pronti” c’è solo il rumore mentale (la fabbrica delle vrtti) degli illusi, dei presuntuosi, degli arroganti eruditi, degli impostori dell’Assoluto.
Il dottor Giancarlo Rosati nasce ad Asmara (Etiopia), intraprende gli studi in Medicina e Chirurgia laureandosi all’Università di Oxford, specializzandosi in sei diverse branche mediche. Si laurea in medicina e Chirurgia anche in Italia e appena ritorna in Etiopia inizia la carriera presso l’Iteghe Menen di Asmara e successivamente viene inviato negli ospedali dell’interno: Afabet, Agordat, Adi Ugri. Un intelletto illuminato che sin da giovanissimo si dedica alla ricerca filosofica e al soprannaturale riuscendo a coniugare la Scienza ufficiale (medica e non solo) con la Scienza spirituale alla quale dedica tutta la vita.
Il profondo interesse per la Scienza spirituale lo porterà ad incontrare Maestri illuminati e a sviluppare diverse forme di sperimentazione personale per poter condividere con altri ricercatori quanto appreso. Riesce a scrivere oltre cinquanta opere tra saggi e romanzi iniziatici, di cui alcuni tradotti e diffusi all’estero. Si distinguerà in umiltà quale membro dell’accademia Tiberina e dell’Accademia delle scienze mediche e biologiche, vivendo a Parma come Direttore della Sezione Profilassi della Ripartizione di Igiene. Qui fonda il primo centro di Medicina Psicosomatica e Ipnosi Clinica ricoprendo per alcuni anni la carica di Direttore Scientifico del Centro di Parapsicologia collegato a quello più importante di Bologna.
È negli anni ottanta che incontra Sri Sathya Sai Baba (1926-2011) apprezzandone gli Insegnamenti che ripropongono la Metafisica della Filosophia perennis diffondendone saggiamente gli aspetti per la comprensione dei più. Negli anni Novanta assume per cinque anni la presidenza dell’Organizzazione Spirituale Italiana Sathya Sai, che presta la sua opera di solidarietà ovunque ve ne sia bisogno.
Il dottor Giancarlo Rosati, un iniziato in incognito, ha lasciato le spoglie mortali l’1 Novembre 2020, passando oltre il velo della materia, proseguendo la propria missione sui livelli immateriali dell’esistenza. In molti devono a lui il confronto svolto con sé stessi che li ha portati a seguire la ricerca spirituale ai piedi di Sri Sathya Sai Baba (1926-2011) ma sono molti anche coloro che non lo hanno compreso. Sono in molti a compiangerlo. Chi lo ha conosciuto veramente non dovrebbe perché egli è un “sempre esistente” pienamente realizzato. È scomparso soltanto dalla sfera dell’ignoranza (maya) di questo mondo del divenire, il velo che nasconde la Realtà Suprema sempre esistente.
Tra le sue opere più interessanti: L’uomo venuto dal cielo, II Cristo è tornato, La storia non raccontata di Gesù, Le profezie di Maometto, La ricerca della felicità, Spiritualità senza religione, Il calzino rovesciato, Infrangere l’illusione, Requiem per Dio, La trottola di Dio, L’ultimo sigillo, La grande rivelazione.
https://www.youtube.com/watch?v=gITtzq5R9Z0
Video di una straordinaria conferenza di Giancarlo Rosati, una magistrale lezione di Metafisica (Milano 2012): video realizzato dal Centro Sathya Sai di Milano e pubblicato dall’attivissima Cristina Chandradevi Zorzi sul suo canale YouTube.