L’uomo risvegliato spiritualmente, uscito dal sonno della coscienza, ricerca le fonti della conoscenza, non quella empirica (nella sua accezione generica) ma la “Conoscenza della Realtà” che conduce alla Realizzazione. Questo tipo di “Conoscenza” è fondamentale per distruggere l’oscurità dell’ignoranza-avidya, “Conoscenza” che riguarda l’ultimo fine dell’uomo, ovvero la Liberazione-moksa.
Parliamo quindi di una “Conoscenza catartica e liberatrice” (Conoscenza–Realizzazione; Coscienza-Consapevolezza-Conoscenza). È conoscenza, nella sua accezione metafisica, che trascende il rapporto soggetto-oggetto (quindi non duale) che si identifica con l’atman-Brahman.
La Manifestazione Universale (prakrti), incarnazione del più Alto Principio eterno al più Basso dell’Energia involuta nella Materia, è il Luogo dove una enorme Scala permette alle Anime libere di “scendere” o di “salire”.
L’uomo è prigioniero del Tempo-Spazio-Causa ma il Tempo, comunque, è quello che gli permette di “risalire” verso lo Stato Primordiale perduto; lo Spazio-materia può trasformarsi in strumento di salvezza attraverso le esperienze dell’esistenza che però devono essere accettate per ricevere la spinta a poter “risalire”. L’uomo ha, quindi, la libertà di “risalire”.
È indubbio che gli esseri umani sono decaduti, degradati e corrotti, macchiati di malvagità, ma non si rendono conto della terribile condizione a cui si sono ridotti: sono mossi da tendenze abominevoli che lo abbassano al di sotto degli animali. Parliamo della maggior parte degli uomini, dell’uomo comune non risvegliato spiritualmente, preda del sonno della coscienza. Ma l’uomo è quindi vittima di qualche ignoto misfatto che ha pervertito la sua natura o artefice consapevole della propria malvagità? Solo il “risvegliato” (che soffre di tanta oscurità diffusa), l’uomo spirituale, si ribella a questa condizione.
L’uomo di oggi, precipitato completamente nel materialismo, crede solo nelle leggi fisiche del mondo materiale e ha consegnato la sua mente alle diverse sociologie, psicologie, psicanalisi, psichiatrie, così è prigioniero del determinismo delle leggi fisiche, biologiche, genetiche, ecc..
Ci sono esseri umani che non sopportando il dolore, la sofferenza si “ribellano” decadendo sempre più in basso e rispondono verso gli altri con azioni malvagie. Ci sono quelli che con il dolore e la sofferenza si “risvegliano” alla luce superiore delle realtà spirituali.
L’uomo spirituale si apre al Sé-atman, al principio trascendente così potrà “risalire” a ritroso gli scalini del suo stato di essere.
“I sapienti e i profeti delle età più diverse sono venuti a conclusioni identiche nella sostanza, seppure dissimili nella forma, sulle verità fondamentali e finali, seguendo tutti lo stesso sistema dell’iniziazione interiore e della meditazione”.
Édouard Schuré (da I grandi iniziati)
“La conoscenza universale può essere rivelata solo ai nostri fratelli che hanno affrontato le nostre stesse prove. La verità va dosata a misura dell’intelletto, dissimulata ai deboli, che renderebbe pazzi, nascosta ai malvagi, che solo potrebbero afferrarne qualche frammento di cui farebbero arma letale. Racchiudila nel tuo cuore, e che essa parli attraverso le tue opere”.
Ermete Trismegisto
