Quando noi frequentavamo l’inizio del nascere di ogni cosa, gli attuali signori d’élite e d’ambizione non c’erano.
Siamo stati al Centro dell’Alberone a Roma che successivamente si è spostato in Via Musolino. Abbiamo conosciuto persone intelligentissime e di cuore: il Centro di quel tempo di Torino che con grande generosità produceva libricini che giungevano in tutta Italia.
Purtroppo, nell’oggi, abbiamo constatato che i funzionari dell’Organizzazione “obbediscono” ciecamente al più alto in carica, al “capo”.
Forse non sanno o hanno dimenticato che non possono esistere capi all’infuori di Sai Baba, tradito da tutta l’Organizzazione.
Sai Baba voleva che i devoti seguissero i Suoi Insegnamenti: la Metafisica assoluta, ma così non è stato.
È triste vedere dei responsabili interessati a scalare le posizioni gerarchiche per arrivare ai vertici, e chi sta già ai vertici dare un pessimo esempio.
È un peccato vedere un tale degrado spirituale nella posizione opposta a quella voluta da Sai Baba.
Si dovrebbero dimettere tutti dal più alto vertice al più basso per “vergogna”.