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1082. La Luce ama gli enti planetari

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Oggi, proprio in questa strana epoca oscurata, all’insaputa della maggior parte degli enti planetari sta avvenendo “Qualcosa” di molto importante: il pianeta Terra ha iniziato una sorta di spostamento temporale in zone di coscienza della Divinità, dove le azioni oscure dei falsi déi, che hanno tiranneggiato la comunità umana per millenni, sono inefficaci.
Questo cambiamento farà risvegliare molti enti planetari e bandire gli oscuri al potere.
Inizieranno autentiche comunicazioni con gli Esseri Divini per effetto della Luce liberata.
Cadranno i veli che riveleranno l’esistenza della grande comunità galattica e della interconnessione con i regni evolutivi superiori.
Il mistero del sangue e della carne diverrà sempre più una conoscenza per ciascun ente planetario: sarà un processo graduale per la liberazione di un imprigionante paradigma quale la concezione dei corpi come sottoprodotto della chimica e delle risposte all’ambiente.
Ciascun ente scoprirà i propri corpi superiori.
A suo tempo tutti concepiranno la Vita quale espressione dell’Intelligenza spirituale.
I campi superiori della Conoscenza sono riservati a tutti come la scoperta del Sovrano.
La Vita è multidimensionale e la Coscienza è non-locale.
Il cervello umano è la mappa che indica l’organizzazione dell’impronta divina nel corpo di sangue e carne: l’Immagine di Dio. Nel corpo viene espresso, in modo velato, il modello superiore degli esseri prima della “caduta” e vi si riserva la potenziale coscienza superiore di Luce.
Qualcosa” prepara, al di là della consapevolezza dei singoli, il viaggio verso i piani di esperienza più elevati.
In molti, attualmente, sono attraversati da potenti flussi di coscienza senza comprendere realmente: percepiscono soltanto le risposte di adattamento nel corpo fisico (mal di testa, vibrazione al centro della fronte, vibrazione dietro lo sterno, sensazione di occhi bagnati, lieve pressione presso la fontanella, pressione al coccige, lieve passaggio elettrico al plesso solare, sensazione di leggerezza o di pesantezza in tutto il corpo, eccetera, eccetera).
Sempre di più la maggior parte degli enti planetari comincerà a vivere accadimenti psichici e una serie di sensazioni e pensieri in risposta al cambiamento già in atto. Ma ancora non consapevolizzerà il fatto che in ogni evento agisce la sottostante “sostanza” dell’Anima e delle sue capacità di associare correttamente ogni cosa.
La profonda maturità arriverà successivamente per la maggior parte e provocherà molti risvegli: sarà più facile comprendere il mistero della Vita e della Forma e il suo elevato scopo.
Una serie di cicli minori all’interno di un grande ciclo maggiore si stanno concludendo; un nuovo latte cosmico si sta già frullando e si paventano, nell’etere profondo, i primi segnali della nascita di nuovi semi di Vita immortale.
Il Nuovo è l’Eterno Presente, nelle sue infinite possibilità, riproposto.
Il Vecchio perdura ancora ma è indebolito e inefficace nei suoi sinistri tentativi di esercitare il suo oscuro potere millenario.
Gli enti planetari intrappolati nell’antica rete dell’Inganno non possono fare a meno di porre valore soltanto nella forma mortale degli esseri incarnati: chi vessa in tali condizioni è ancora la maggior parte. Riescono ad identificarsi con l’aspetto materiale dell’esistenza e su questa identificazione costruiscono l’impalcatura delle proprie convinzioni. Anche coloro che seguono e sostengono una antica religione, in gran parte, manifestano un credo materialista. Non sono così tanti, invece, ad intraprendere un viaggio evolutivo dell’Anima e della Coscienza, ovvero a esperire un processo di risveglio spirituale. Si tratta di un viaggio che assume naturalmente una mappa che si va formando lungo i vari stadi esperienziali del viaggio stesso. Si visitano testi, tradizionali o meno, il cui contenuto, risuonando dentro la profondità dell’ente ricercatore, lo predispone ai passi successivi. I tempi variano per ciascuno.
Il viaggio porta a visitare i luoghi sacri del pianeta Terra ma anche gli enti della Saggezza di varie tradizioni.
I passi del viaggio nella fisicità si alternano con le immersioni interiori che bruciano sofferenza per forgiare i successivi stadi di risveglio della coscienza.
Il viaggio è diverso per ciascuno sia per i tempi sia per le modalità con le quali si attraversano le esperienze e la sopportazione del fuoco interiore prepara e rende idoneo il sentiero.
La scoperta del Sé Sovrano avviene ad uno stadio avanzato del viaggio quando l’ente può considerarsi “pronto”, “qualificato”.

 

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