I tempi odierni sembrano offrire molto, anzi troppo, sulla “Spiritualità”, relegata in eleganti o in discreti scaffali, in libri, raccolte, cd o dvd d’ogni genere.
Dottrine iniziatiche che scorrono tra le labbra di pseudo esperti alla velocità disarmante della punta più allarmante della nevrosi delle metropoli.
Realizzazioni interiori profuse da cantastorie di mestiere con compari salvagente per le emergenze.
C’è una moltitudine che cerca l’informazione che seda l’ansia ed illude di conquistare elevati stati di coscienza.
Dov’è l’uomo in evoluzione, l’uomo progredito?
L’animale evoluto è protagonista della scena del mondo. Per quanto ancora durerà?
Il sapere esoterico, se da un lato è stato giusto diffonderlo per dare a tutti la possibilità di accedervi, dall’altro lato ha creato aperture che hanno favorito la profanazione della Scienza Sacra, l’inquinamento della Verità, l’alterazione di una memoria senza tempo che offende le figure eterne che hanno illuminato il cammino dell’umanità.
Tra le strade della spiritualità di oggi predomina la mediocrità dove i concetti più elevati vengono fatti scendere in volgari interpretazioni che si colorano di menzogne.
La circolazione di sciocchezze ha prodotto danni.
In pochi hanno compreso, nella larga divulgazione, che la scienza iniziatica ha bisogno di una disciplina seria, di vera abnegazione, di talento, di impegno, di rigore, di costanza.
A iosa si produce letteratura esoterica di infimo livello che però appaga la fame dei curiosi, dei morbosi dell’occulto.
Il credo approssimato e superficiale, sempre di natura materiale, della maggioranza degli uomini prende spazio in una delle tante forme religiose profanate: un nome, un emblema, un codice, un rito.
Compito dell’uomo è, per mezzo del risveglio, risalire dal mondo della materia e della finitudine al mondo divino delle Origini.