gototopgototop
Registrazione

Centro Paradesha

SEI QUI: Home / Articoli / 1119. Sul futuro del genere umano
A+ R A-

1119. Sul futuro del genere umano

E-mail Stampa PDF

In un momento come questo, dove sembra si stiano ridisegnando nuovi equilibri cosmici, con eventi di macro-portata, con conseguenze ancora invisibili in tutti gli angoli del microcosmo, non deve, un ricercatore spirituale, porsi domande sul futuro del genere umano?
Deve porsele non perché ci siano pericoli seri nei nuovi posizionamenti macrocosmici, ma per le preoccupanti risposte comportamentali alle quali gli esseri umani si sono lasciati andare negli ultimi trecento anni.

Il crescere, il progredire e il risveglio non sono rimasti sempre legati al cuore dell’uomo, nel suo valore iniziale.
A crescere, a progredire e a risvegliarsi non sono stati quei valori eterni e universali, che avrebbero potuto ridisegnare nuove luminose frontiere del pensiero, della parola e dell’azione, ma dei valori quali Maestri Oscuri che hanno condotto l’uomo verso orizzonti in ombra e pantani del vivere che mantengono l’oblio allontanando così la possibilità del risveglio.
L’uomo oggi invece di esperire i reali viaggi dell’Anima, è dedito ai viaggi dell’inganno di mondi virtuali, creati per lui, per tenerlo in uno stato soporifero.
Se vogliamo comprendere a che livello di crescita spirituale si trova realmente l’umanità della nostra società, basta semplicemente osservare, senza farsi ingannare dalle apparenze, la realtà delle parole e dei fatti disseminata ovunque.

L’essere umano è un essere condizionato. È sedato dal millenario uso del cervello in modo automatico e meccanico. È un essere manipolato a diversi livelli.
Crede di essere libero in un mondo che lo direziona costantemente in tutte le sue scelte. Egli è, invece, ignaro dei fili occulti che lo manovrano.
È stato confinato in un basso livello d’espressione ed il suo corpo emozionale è stato fatto abituare al godimento delle sciocchezze, di ciò che lo può condurre all’intontimento, ad una cultura demenziale.
I forti interessi egoistici dei “Dominanti” hanno innescato un processo di reattività molto pericoloso.
Alle generazioni future, l’epoca attuale, sta offrendo la demenzialità che i media avallano e diffondono, la cialtroneria, i clan, la cricca che sta sgretolando quanto rimasto dei Valori Universali.

La crisi spirituale degli esseri umani, sul pianeta Terra, è evidenziata da una instabile irrequietezza degli individui, che comporta continui e diversi stadi di percezione alterata nei confronti della realtà circostante nell’immanente e di una confusa, nebulosa e piuttosto distorta considerazione del trascendente.
Gli esseri umani, perché troppo identificati verso l’aspetto materialistico, sono sordi al “sentire” vibrazionale nuovo e quindi impossibilitati a sentirsi tutt’Uno, cioè allineati, alla nuova musica macrocosmica che invita, con una vigorosa accelerazione, ogni “cosa”, ognuna nel suo esistere, a risvegliarsi alla coscienza dell’Essere UNO.
Un’onda vibrazionale risvegliante assume risvolti negativi per chi troppo obliato e indifferente ai continui messaggi della vita.
C’è chi “vede”, nel gioco al massacro degli io-corpi-personaggi, valenze negative esotericamente. Chi si ferma a tanto è perché non vede l’intero.
È anche vero che per quanto riguarda i Cicli dell’Immanente l’umanità, nella sua nota dominante, è sintonizzata verso il basso (la materia), verso le tenebre (il caos), caratterizzando un’Era (l’Età Oscura, l’Età del Ferro; il Kali Yuga). Ma per il sincero, l’inarrendevole e inesorabile coraggioso ricercatore della Verità, tutto è possibile anche nel periodo più terribile dell’Età Oscura.
Un io-corpo-personaggio che si risveglia all’Anima Immortale, non vive più di riferimenti, di dipendenze, di tempo che scorre pur osservando silente l’intreccio dei fili del gioco illusorio dell’Immanente.

Mentre la maggioranza subisce la manipolazione, il condizionamento, lo stordimento dei media, un “certo” numero di persone sta vivendo un movimento interiore, un risveglio spirituale preceduto da alcune manifestazioni, alterazioni temporali, esperienze di mutamenti dimensionali.

Il risvegliato chiude gli occhi fisici alla percezione illusoria della realtà apparente ed apre il suo sguardo interiore al mondo reale dell’Essere.
Si ritrova, in quest’epoca attuale, di fronte alle Forze Oscure ribelli all’Autorità Spirituale Suprema.
Queste Forze Oscure non vogliono il risveglio spirituale degli esseri umani: vogliono il loro totale assoggettamento all’oscurità.
Le Forze Oscure sollecitano il “Punto di Squilibrio” dell’umanità e dei singoli individui favorendo le energie destabilizzanti e lo sprofondamento nella “Materia”.

È impossibile, nell’epoca attuale, non accorgersi dell’assenza di spiritualità e del predominare del materialismo in tutte le sue forme.
Le minoranze realmente spirituali non sono ancora sufficienti a fare da elemento trainante trasformativo.
È la maggioranza obliata, incosciente e quindi indifferente ad essere il vero problema del mondo.
È questa maggioranza obliata che è veicolo delle forze caotiche e squilibrate e che emette, come pericoloso veleno, correnti disarmoniche ed oscure.
Gli individui di questa maggioranza umana hanno sedato la loro sensibilità e mancano, quindi, di propensione per le cose elevate, ispirative, risveglianti, spirituali e dell’autentica capacità di compenetrarsi per i problemi del mondo, che sono i problemi di tutti.

Abbiamo intere generazioni di esseri umani che rivelano, con le loro risposte comportamentali, una totale assenza di rispetto per la vita in tutte le sue manifestazioni.
Ogni individuo, di questa umanità, è responsabile delle proprie correnti, volgari o nobili, con le quali armonizza o squilibra questo mondo bisognoso di trasmutazione.

 

Centri Consigliati

centri consigliati

Libri consigliati

Libri consigliati

Riviste consigliate

Riviste consigliate

Link consigliati

Link consigliati