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1120. Un invito ad evolversi spiritualmente

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Quali saranno, per il mondo, le “cose” a venire?
Al di là di ciò che sarà per il mondo è bene, per ciascuno, curare il proprio risveglio spirituale.
Il proprio risveglio può curare il mondo.
Il ricco o il povero, il bello o il brutto, hanno bisogno della stessa irrinunciabile cosa: la Pace.
Senza la Pace, per ognuno, la vita può essere un inferno.
La Pace offre le condizioni per la Conoscenza, la Conoscenza dona le basi per la Verità e la Verità non è altro che Amore, l’Amore riporta tutti alla Realtà.
Per intraprendere il viaggio per il risveglio spirituale, che riporta alla propria natura originaria, occorre tirar fuori, dal cuore, il coraggio della Verità.
Dopo tanto cercare, durante il viaggio, si incontra la giusta direzione, cioè il giorno in cui l’individuo inizia a capovolgere la propria visione del mondo, attivando un processo di rigenerazione.

Noi ci appelliamo a tutti quegli esseri umani che ancora manifestano i chiari segni di una volontà, dettata dall’Amore, al servizio del Supremo Bene Comune, e con la piena consapevolezza della necessità, per il mondo, di una nuova riforma ed una nuova rieducazione dell’intera umanità.
A quegli esseri umani che, dentro e fuori a tutte le Organizzazioni Mondiali, operando attivamente per l’affermazione dei Valori Umani Universali, per una nuova morale, per una nuova politica, per una nuova economia, per una sana e più elevata visione dell’esistenza, contribuiscono ad una forte promozione del risveglio delle coscienze, per far camminare davvero, sulla Terra, un “Uomo Nuovo”.
La riforma deve partire dall’inevitabile obbligo per una nuova “polis-ethikos”.

Non si può più ignorare la necessità reale della salvaguardia della persona umana, per non vedere più violati i sacrosanti diritti umani, senza che essi entrino in conflitto con altri e per questo l’educazione alla consapevolezza del dovere può diventare una garanzia.
Laici, religiosi e spiritualisti devono poter convivere senza conflitti.
Bisogna educare l’uomo a non danneggiare nessun essere vivente, compresi gli animali, le pietre, l’intero pianeta.
Educare al discernimento per bandire i pensieri che possono formare il circolo vizioso che aumenta il male e lo perpetua.

 

“La natura dell'uomo è fondamentalmente Verità; il suo respiro è fondamentalmente Amore; il suo sangue è fondamentalmente Tolleranza.
La falsità, l'odio e le fazioni sono caratteristiche delle nature bestiali o demoniache.
Si acquisiscono dall'ignoranza, dall'avidità o da altri nella società.

Ai giorni nostri, l'uomo è plasmato dalla testa piuttosto che dal cuore.
È l'intelligenza che viene ammirata, che paga! Ma la pace e la gioia scaturiscono dal cuore, non dalla testa.
Il cuore insegna l'empatia, il timore, la riverenza, l'umiltà, l'equanimità e la compassione - qualità che legano gli uomini nell'amore
e li orientano verso la rettitudine e la fonte e il sostentamento dell'universo, ovvero Dio.
Il perseguimento di proprietà e beni non può elevare il cuore verso altezze di beatitudine.

La Realtà è la vostra stessa natura. Come potete realizzare questa verità?
Solo coltivando un amore puro, altruistico e divino.”

Sri Sathya Sai Baba (1926-2011)

 

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