L’uomo è ingolfato dai vortici delle sue convinzioni e credenze.
Si fa innanzitutto necessario avviare un processo con cui disimparare quanto lo condiziona, in fatto di convinzioni e credenze, a livello profondo trasformandosi, nella sua vita, in un percorso seminato da ostacoli (le convinzioni che prendono corpo).
Disimparare quanto blocca il “Sistema Vita” e imparare quanto allarga le possibilità di risveglio della coscienza.
Ogni cosa esistente è interconnessa a tutte le altre cose esistenti.
L’illusione che esiste la separatezza tra tutte le cose esistenti deve essere bandita dal cumulo di convinzioni erronee della cultura dominante che condiziona gli individui.
Tutta la Realtà è costituita da un immenso oceano di livelli vibrazionali, dai più Alti ai più Bassi, costituendo una “progressiva manifestazione della Realtà” che si rivela in “Realtà visibile” (quella del dominio fisico di tutte le cose) e in “Realtà invisibile”.
La “Realtà invisibile” è attraversata anche da Intelligenze inconsistenti (non-fisiche), pure vibrazioni che non occupano spazio.
L’uomo anche se osserva diverse cose nella “Realtà visibile” non deve frammentarle nella concezione della propria coscienza convincendosi che sono tutte cose completamente separate.
Deve imparare a vedere quel legame di tutte le cose che esiste nella parte di “Realtà invisibile”.
“Attraverso un attaccamento eccessivo al visibile si diventa alieni al regno dell’Invisibile. Sappiate che l’Invisibile è la base del visibile, gli dà stabilità e valore, è l’Uno vero e valido. A dispetto dei consigli dati da santi innumerevoli attraverso i secoli, la gente ha dimenticato l’Invisibile per il bene del visibile; eppure solamente Quello può appagare e dare il coraggio per affrontare la fortuna come il suo contrario. IgnorarLo produce scontentezza e angoscia; per superarle, abbiate devozione e sarete liberi perché il Signore prende su di Sé il peso che portate.”