Il “risveglio” inizia quando l’individuo, dopo aver maturato la condizione di “ricercatore”, inizia a superare le illusioni, cioè il potere di Maya.
Il “risveglio” di cui parliamo è quello che conduce all’iniziazione spirituale, riguarda, quindi, colui che è entrato sul “Sentiero”. Entrare realmente sul “Sentiero” significa essersi qualificato naturalmente un “esoterico”, un candidato all’iniziazione. La condizione di esoterico abbraccia il “Sentiero” dalla condizione di “probando” a quella di “iniziato”.
Il “risveglio” non riguarda il curioso che spigola nelle librerie esoteriche; né colui che non si perde un seminario residenziale con tanto di attestato dei poteri “tulku” (che non otterrà mai, nemmeno nei suoi sogni); né colui che si disciplina per manifestare una qualche forma di magia per la conquista del potere, della ricchezza, del successo, o per l’assoggettamento di uno o più individui.
Gli individui sinceramente orientati spiritualmente sono importanti sensibili “integratori” della società che stanno sperimentando inconsciamente nuovi aspetti della realtà.
Esiste una Comunità di esseri chiamata genericamente “Fratellanza Bianca Universale” (Fratellanza Sarmoun), deputata ad aiutare l’Umanità nella Grande Opera di Risveglio delle Coscienze.
Questa Comunità è collegata, e fa riferimento, a ciò che viene chiamato esotericamente il “Centro Spirituale Supremo”, cioè Shambhala, ovvero l’antica Paradesha dell’Età dell’Oro.
“ Queste intelligenti ed invisibili energie del mondo parallelo possono contattare solo coloro che hanno speciali qualità innate, cioè sono altruisti, comprensivi, buoni e sensibili e che il karma ha posto in situazioni sociali in cui possono facilmente essere all’altezza del compito che viene loro affidato “.
Bernardino del Boca
Non si accede a questa “Fratellanza Bianca Universale” soltanto con i buoni propositi, ma si vieni scelti. Alcuni individui vengono guidati segretamente a diventare esoterici perché idonei a svolgere particolari compiti per la grande opera di evoluzione dell’umanità.
Quando il corpo-personaggio karmico di un individuo è pronto, entra a far parte di questa “Fratellanza Bianca Universale”; vi entrano solo gli uomini che poi avranno un compito particolare da svolgere nella vita: sviluppare le coscienze di altri uomini per affermare il processo di sviluppo della coscienza umana.
Gli esseri della Fratellanza Sarmoun vigilano sull’umanità intera senza essere conosciuti dal mondo. Sono antichi e grandiosi custodi di “Pace” e di “Giustizia” invisibili ai più.
L’esoterico è colui che è in grado di intuire prima e di scoprire dopo la “Realtà Nascosta”, perché la Vita gliene ha dato l’opportunità. L’esoterico è perfettamente cosciente che lo stesso termine (antichissimo) “esoterismo” è un prodotto, un simbolo creato dalla mente, anche se utilissimo. Egli sa che l’esoterismo non può essere posseduto come un libro, con tutte le sue informazioni. L’esoterismo, nonostante tutto, è qualcosa di indefinibile e di imponderabile.
Gli esoterici veri sono coloro che vengono usati dalla “Vita Alta” per sviluppare la coscienza umana e far tracciare, da loro, tutti quei sentieri che diverranno poi strade maestre per le Strade Alte.
La Grande Fratellanza Bianca (Fratellanza Sarmoun) è uno di quei mezzi che la mente razionale non è in grado di comprendere, semplicemente perché Essa opera al limite tra la materia conosciuta e l’antimateria.
Gli esoterici stanno aiutando l’umanità in tutti i modi possibili perché una nuova realtà si sta dischiudendo ai sensi umani e, quindi, parte della confusione vissuta dagli esseri umani ordinari (non risvegliati) è dovuta a questo.
L’esoterico si muove con quella conoscenza che opera nel “momento”, perché solo nel momento in cui si vive in armonia con il Tutto, fluisce l’energia che può modificare la materia.
L’esoterico squarcia le illusioni con la piena consapevolezza dell’importanza dei suoi veli, veli in grado di far scoprire all’uomo, ancora in preda all’ignoranza (avidya), l’importanza del dominio dei sentimenti e delle emozioni.
Il vero esoterismo si cela agli occhi di chi cerca ciò che non conosce.
L’esoterico è cosciente che non può aiutare gli altri se si ferma nel proprio percorso di crescita. L’esoterico è alimentato dal “fuoco segreto” dei Saggi che hanno riconosciuto il potere dell’Anima, l’unico in grado a far passare oltre la “porta di fuoco”.
Un certo numero di Anime risvegliate, in questo “momento”, in diversi luoghi della Terra, sono pronte ora ad essere “esoteriche”, e tendere una mano per dare aiuto a chi è prossimo ad uscire dagli inganni della separatività, a chi si è diretto verso il cuore e l’Anima.
I veri esoterici dedicano la loro vita insegnando a tutti quelli interessati ad ascoltare come vivere nella realtà spirituale per svegliarsi alla propria Anima.
Un ricercatore spirituale dopo aver saputo dell’esistenza di uomini, gli esoterici, che vivono alcuni organizzati, altri no, ma tutti per risvegliare le coscienze umane, nel rivolgere loro, di tanto in tanto, un “pensiero”, quest’atto farà si che “qualcosa” (un “ponte” immateriale) rafforzerà tutti gli ambiti che collaborano all’evoluzione umana. Gli atti consapevoli espandono la coscienza.
L’esoterico coniuga la semplicità del cuore con la profondità delle conoscenze di cui è custode. Egli possiede la chiave per superare le barriere dei livelli mentali ostacolanti il “risveglio”.
Il vero esoterico ha compreso l’importanza della facoltà di conoscere, espressa col termine sanscrito Buddhi (intelletto superiore, intuizione, intelligenza; la parte più sottile e pura dell’organo interno che capta un riflesso della luce dell’Atman o della Pura Coscienza).
L’esoterico, del quale si fa menzione, è colui che ha sperimentato, o sta finendo di sperimentare, l’integrale risveglio della coscienza; un Ente dal pensiero illuminato la cui natura è o sta per diventare “Pura Conoscenza”.