“ Urusvati ha sentito dire che le forze delle tenebre sono più potenti di quelle della Luce. È un inganno insidioso. Bisogna riconoscere che esse sono compatte e feroci quando attaccano. Ciò però non sorprende, perché conoscono i loro limiti e devono difendere la loro stessa esistenza. Anche i metodi di combattimento differiscono: mentre Noi siamo capaci di ricevere sullo Scudo molti colpi, possiamo chiudere la battaglia con una sola freccia.
Ricordate che essi parteciparono sovente a costruire templi, mentre mai uno di Noi servì le loro schiere. Tutti i popoli, in ogni epoca, tramandano leggende di schiavi delle tenebre costretti a servire le forze della Luce. Sono racconti ricchi di significato.
Notate la rapidità del moto evolutivo. Bastano dieci anni, molto meno di una generazione, per constatare un considerevole progresso. Chi sa osservare annoti i fatti che lo dimostrano.
Si può dire che l’Era nuova si approssima! Nonostante molte distorsioni e gravi imbrogli, fioriscono nuove possibilità che finiranno per elevare la coscienza del genere umano.
Anche gli oscuri lavorano molto, perché sperano che le nuove scoperte favoriscano i loro fini tenebrosi, ma invano. Ad ogni nuova generazione sono più numerosi gli uomini consapevoli di essere nati per il bene.
Non siate miopi a proposito della distruzione del mondo.
È vero l’Armageddon infuria e che si sono commessi delitti incredibili, ma è altrettanto vero che nello scenario di questi orrori il progresso è impetuoso e veloce.
Come non vedere quante sono le novità?
Non permettete ai dubbiosi di annunciare il trionfo delle tenebre.
Non si può conquistare ciò che è dell’Infinito.
Il Pensatore incoraggiava saggiamente i discepoli predicendo la vittoria delle Forze luminose “.
dal Volume II “Sovramundano”, verso 259, dei testi Agni Yoga