“ Urusvati conosce le singolarità di questo Armageddon. Battaglie come questa ci sono già state in passato, ma quale ne è la peculiarità attuale? Sta nel fatto che vi sono implicate non solo le massime Forze, come sempre, ma anche l’umanità come mai prima! Tutto il mondo vi partecipa, ciascuno a suo modo, e dovunque la tensione non ha precedenti.
Cercate di immaginare quanto abbiano a che fare con il mondo sottile coloro che partecipano alla battaglia. Le schiere invisibili di quella sfera sono molto più numerose delle terrene e hanno contatto con livelli ancora superiori. Perciò l’Armageddon è un evento sovramundano. Bisogna capire chiaramente sia la natura sia la portata di tale guerra per valutarne la grande importanza. Solo allora si cominciano a capire le battaglie terrene.
A parte il riconoscimento di simile lotta grandiosa, si vede chiaro che il mondo è impazzito. Non c’è senso logico nei conflitti fra le nazioni, che non daranno bene alcuno e le cui ragioni restano totalmente oscure all’uomo ordinario. In verità i popoli obbediscono a stimoli tenebrosi che mirano a distruggere il pianeta. Come in alto, così in basso.
Dalla Nostra Dimora si assiste al conflitto terrificante che coinvolge tutte le sfere del Mondo sottile, che come nubi scure e minacciose incombono sui livelli terreni.
Non si creda che tale battaglia sovramundana non riguardi la Terra. Al contrario, si riflette in ogni sua regione, e coinvolge non solo i combattenti, ma tutte le creature neutrali.
Non solo diffonde malattie, ma avvelena le menti, il che è certo molto più grave.
Non c’è da stupirsi se gli organismi più sensibili se ne vanno! Ma è meglio stare nel fitto della mischia che rimanere passivi alla pioggia di schegge e frecce avvelenate.
Ripeto con forza che gli eventi stanno per culminare.
Molto tempo fa il Pensatore predisse che un giorno tutte le creature viventi si sarebbero trovate in grande confusione “.
dal Volume II “Sovramundano”, verso 271, dei testi Agni Yoga