gototopgototop
Registrazione

Centro Paradesha

SEI QUI: Home / Articoli / 273. Keshe: Rilasciare la Tecnologia Free Energy a cura del Centro Paradesha
A+ R A-

273. Keshe: Rilasciare la Tecnologia Free Energy a cura del Centro Paradesha

E-mail Stampa PDF

Noi siamo con quell’Idea che cerca di esprimersi, incarnandosi attraverso personaggi come Nikola Tesla, ieri, e oggi Mehran Tavakoli Keshe, per manifestarsi per il Supremo Bene di questa Umanità in profonda crisi spirituale, quindi crisi esistenziale, compresa la critica qualità della vita compromessa ormai gravemente. La piena incarnazione e manifestazione di questa Idea significherebbe manifestare una grande possibilità spirituale per gli enti planetari del pianeta Terra. Gli enti planetari verrebbero agevolati nel difficile processo di risveglio spirituale nel quale vengono ostacolati dal potere dominante dell’elite che governa il mondo segretamente e che è contro questa Idea. Di questa Idea l’elite vuole solamente quanto può accelerare la sua esigenza per la realizzazione di progetti ad uso esclusivo dei fini di dominio che persegue da secoli.
Molti poteri occulti sono in lotta per conquistarsi l’egemonia su una eventuale realizzazione di questa Idea: secretarla o utilizzarne quanto immediatamente realizzabile per favorire il nuovo ordine mondiale che vogliono instaurare.
Presentiamo, di seguito, due articoli che entrano nel merito di quanto sopradetto:
1 tratto dalla rubrica “Sotto la lente” della Rivista “Punto Zero” (powered by – Nexus)
2 tratto da www.iconicon.it e si tratta di una risposta della scienziata Giuliana Conforto

il Centro Paradesha

*****

1) Keshe Foundation annuncia l’intenzione di rilasciare Tecnologia Free Energy

La Fondazione Keshe, che si trova in Ninov, in Belgio, ha annunciato che effettuerà il rilascio de”la prima fase della tecnologia spaziale, gravitazionale e magnetica (Magravs System) che ha sviluppato, a tutti gli scienziati di tutto il mondo contemporaneamente, per la produzione e la duplicazione”. La Fondazione dice che permetterà viaggi dall’Iran a New York in circa dieci minuti di tempo, oltre a fornire sistemi free Energy per i cittadini di tutto il mondo. A seguito del rilascio di queste tecnologie energetiche e spaziali, la fondazione si occuperà della carenza di cibo e di acqua di tutto il mondo che saranno risolti, essi affermano, attraverso la condivisione delle proprie tecnologie basate sul plasma. Se siete interessati a saperne di più sulla Fondazione Keshe e il loro gruppo controllato al Keshe International Space Institute, visitate il sito web seguendo il link seguente e leggete la loro dichiarazione d’intenti e il dettaglio del loro piano di rilasciare questi progetti a tutti gli scienziati di tutto il mondo il 21 settembre del 2012:
http://www.keshefoundation.org/en/media-a-papers/heshe-new/316-the-world-peace-invitatio-and-release-of-technology.
(La traduzione integrale in italiano del testo dell’annuncio è disponibile, insieme a questo articolo, presso www.nexusedizioni.it).
La miglior prova che la tecnologia Keshe al plasma, con le sue applicazioni nei campi più disparati, dall’energia ai trasporti, alla salute, alle telecomunicazioni e all’ambiente è funzionante, strategica e decisiva per una rivoluzione totale del nostro modo di vivere, è rappresentata da fatto che lo scorso 23 Aprile è stata ufficialmente dichiarata fuorilegge con un ordine esecutivo della Casa Bianca, firmato dal presidente Obama.
Due soli giorni dopo la prima presentazione ufficiale della tecnologia – e delle sue implicazioni in ogni comparto della vita civile – a rappresentanti di vari governi che in quella occasione hanno aderito, gli Stati Uniti bloccano tutto con la consueta retorica e ambiguità parlando di gravi violazioni di diritti umani, quando è evidente che a far le spese di un tale provvedimento, che ufficialmente punta il dito sulla Siria e sull’Iran, siano invece tutti quei paesi interessati ad una situazione di pace, abbondanza e sviluppo planetario sostenibile e generalizzato attraverso una condivisione di tecnologie nuove che abbatte le differenze tra aree ricche e aree depresse del pianeta. Ecco il link all’ordine esecutivo:

http://www.whitehouse.gov/the-press-office/2012/04/23/executive-order-blocking-property-and-suspending-entry-united-states-cer

ovviamente la fondazione nella sua risposta deplora il disgustoso, anacronistico provvedimento di “scomunica” da parte dell’amministrazione Obama, che in una logica di protezionismo degli interessi oligarchici si rivela in ultima analisi contrario al progresso dell’umanità. Nella risposta ufficiale della Fondazione Keshe si dice tra l’altro:
“Con il decreto presidenziale firmato come legge dal presidente Obama all’inizio di questa settimana, l’uso da parte di altri governi delle tecnologie spaziali sviluppate dalla Fondazione Keshe e altri simili è ormai diventato un reato penale. Ciò significa che da questa settimana gli scienziati non possono rilasciare la loro tecnologia al pubblico o ad eventuali governi a meno che non sia per uso bellico e vantaggioso per le forze armate occidentali. Non accettiamo una tale castrazione della scienza, e chiediamo al governo degli Stati Uniti d’America di chiarire quanto scritto su questo decreto emesso dalla Casa Bianca. Questa legge, questo decreto, è stato creato per mettere a tacere la Fondazione Keshe e altre organizzazioni di ricerca, con il proposito di esercitare pressioni sulla popolazione statunitense, in modo che solo la loro tecnologia (quella degli Stati Uniti) possa essere accettata in tutto il mondo. Il decreto presidenziale è contro la libertà scientifica internazionale per la condivisione dello sviluppo, della ricerca e dell’informazione, e questa è una legge ‘bavaglio’ sulle organizzazioni scientifiche come la nostra”.

(Fonte: www.iconicon.it)

*****

2) Possiamo vincere la gravità?

Il 12 luglio 2012 è uscita la notizia di eccezionali tecnologie in grado di modificare la gravità e di consentire viaggi tra un continente e l’altro in pochi minuti. L’ingegnere nucleare iraniano Mehran Keshe ha progettato dei reattori al plasma capaci di generare i propri campi, magnetico e gravitazionale, e contrastare così quelli della Terra. Sono corsa subito a leggere il sito http://www.keshefoundation.org/en/ e ho trovato varie analogie con le mie ricerche. Non conosco la tecnologia, ma riconosco i suoi fondamenti teorici e sono felice che sfati il tabù della gravità, il “mistero” che la scienza ortodossa spaccia per risolto e che, invece, non lo è affatto.
In un video l’ingegnere nucleare, Mehran Keshe, mostra i principi base della sua tecnologia, indicando l’esistenza al centro della Terra di un wormhole – un buco nero – e proponendo una concezione della materia simile a quella che io considero in sintonia con il Modello Standard. Nel mio libro Il Parto della Vergine, suggerisco che il “buco” al centro della Terra coincide con quello che i geofisici chiamano “inner inner core” – una sfera di 300 km di raggio – al centro del Core Cristallino. Non solo: dico anche che questo buco nero è il SOL INVICTUS legato al culto di Mitra, iniziato nell’antica Persia (Iran) e propagatosi a Roma antica. I tasselli della storia ritornano con le tesi ermetiche che ripropongo: il buco nero al centro della Terra è in istantaneo contatto con quel buco bianco che è il sole in cielo. È una rivoluzione astronomica e antropica, proposta da millenni e cancellata sia dalle religioni che dalle scienze.
Le tesi ermetiche non sono effetti del metodo scientifico, ma prove di un’abilità naturale del cervello umano che è una strabiliante antenna dell’iperspazio. Nei miei seminari io e anche tanti altri abbiamo “visto” che il sole in cielo non è affatto la palla di gas, dipinta dai modelli astrofisici. Nel nucleo del sole, non ci sono milioni di gradi né la tanto decantata fusione calda. La tecnologia gravitazionale di Keshe ha di sicuro qualcosa di vero e non è affatto una bufala. Mi chiedo quali governi invieranno i loro rappresentanti agli appuntamenti di settembre 2012 fissati dalla Keshe Foundation. Come potranno trovare gli “esperti” in grado di comprenderla? Potrebbe cambiare le sorti del mondo, ma rischia di arenarsi nel solito gioco del potere.
È la voluta ignoranza della realtà reale che il cervello umano può riconoscere, ma a patto di travolgere le “certezze” scientifiche a cui crede tenacemente. Come faccio notare nel mio libro c’è una somiglianza tra la tradizionale immagine del SOL INVICTUS e la SPIRALE di PARKER che descrive i moti dell’IMF (Interplenatry Magnetic Field) che spazza l’intero sistema solare. La loro caratteristica comune è la dualità dei moti che si alternano tra antiorari e orari, oggi si sa con una sorprendente celerità (2-3 minuti). È un fenomeno che fa presagire l’evento annunciato da molte profezie: la rivelazione che il cielo non è realtà, ma un film in 3D. Intanto i governi “buoni”, tra cui quello italiano, minacciano quello dell’Iran che è “cattivo” ed è contro Israele. Tutti, “buoni” e “cattivi” cercano di nascondere la realtà reale e ignorano la volontà dei popoli che è pace e prosperità, giustizia vera, interesse per tecnologie che ci liberano dalla condanna biblica “lavorare con il sudore della fronte.” Il mio invito è diffondere la notizia della Keshe Foundation in modo che ai suoi appuntamenti vadano i ricercatori seri e che tecnologie così innovative non siano sepolte dal potere che agita i “valori” virtuali, spread, PIL, etc.

2 Agosto 2012
tratto da www.iconicon.it/blog/2012/08/giuliana-conforto-possiamo-vincere-la-gravita/

www.keshefoundation.org/en/media-a-papers/keshe-news/316-the-world-peace-invitation-and-release-of-technology


Centri Consigliati

centri consigliati

Libri consigliati

Libri consigliati

Riviste consigliate

Riviste consigliate

Link consigliati

Link consigliati