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287. Il Risveglio non è uguale per tutti

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La maggior parte degli enti planetari vive uno stato coscienziale scisso dall’Armonia universale perché ancora soggetta agli effetti della caduta spirituale delle origini e per questo preda della potenza del male che la tortura, inebetisce e fa soffrire.
Sono in pochi gli enti planetari che si soffermano a meditare sul loro vero stato coscienziale.
Se l’ente non si “accorge” che c’è qualcosa che non va e fa scattare un minimo di risveglio, tanto da comprendere di dover fare qualcosa, le cose non potranno mai cambiare. Il sonno della coscienza in cui è caduto, precipitando in questa “Sfera del Basso”, può essere vinto solo dal risveglio spirituale che può risolverlo e trascenderlo.
Gli enti, in gran parte, si considerano un semplice fenomeno corporeo che ritorna nel nulla soggiacendo alla volontà delle forze del male che fanno di tutto per impedire ogni possibilità di risveglio.
L’ente, preda dell’ignoranza metafisica (Avidya), vive da essere smarrito che si accontenta rassegnato di sperimentare una esistenza appiattita dall’identificazione con la materia senza coscienza, in cui recita una “parte di ” con devozione all’ignoranza, pagandone tutte le conseguenze inarrestabili.
L’ente, che nella sua vera natura è unità e pienezza, può soggiacere all’ignoranza metafisica e credersi molteplicità e mancanza (povertà)?
L’ignoranza metafisica fa credere all’ente di essere separato dalla vera fonte e lo fa avventurare in una realtà di sogno nel quale soffre, è confuso, lotta con nemici inesistenti.
Nel sonno della coscienza si sperimenta una esistenza piena di inganni che solo il risveglio definitivo può risolvere.

La maggior parte degli enti planetari hanno una parte importante della loro vita, dove si manifestano come ego-corpo-personaggio karmico, legata al Karma di molte altre esistenze, sperimentate lungo la catena del Samsara da cui doversi liberare. In pochi lo sospettano; in pochissimi ne hanno la certezza; ancora di meno ne sono consapevoli realmente.
Il livello di coscienza generale di un ente planetario è dovuto al proprio Karma.
I semi del Karma di molte diverse esistenze, se necessari all’evoluzione della vita attuale, germinano secondo una precisa ragione tra le bande vibrazionali dei Cakra.

Non è questione di fortuna nascere direttamente con Kundalini risvegliata e con un elevato livello di coscienza. Anche risvegliarsi al primo cenno di pranayama non è questione di fortuna; lo stesso si può dire se accade con la semplice ripetizione di un mantra che folgora il recitante ai suoi inizi; ugualmente non è fortuna incontrare facilmente un Guru che offre l’esperienza con Shaktipat (metodo di risveglio istantaneo ma non permanente).
In questi casi elencati non è questione di fortuna ma di Karma. Significa che in una o più vite precedenti, l’ente in questione, aveva già sperimentato, con sforzo corretto, alcune pratiche che lo avevano condotto ad alcune forme di risveglio che adesso si ritrova, per diritto karmico, già in essere.

C’è una cosa molto importante che bisogna comprendere: l’Evoluzione Spirituale non ha nulla a che vedere con il tipo di vita che l’ente sta svolgendo (il tipo di dieta, il tipo di funzione sociale, i vari comportamenti adottati). Non è il ruolo svolto dall’ente, visto pubblicamente da tutti, che rivela il suo livello di evoluzione (il livello e grado di coscienza raggiunto).
Solo un vero Guru è in grado di “vedere” il reale livello e grado di coscienza di un ente che si manifesta anche in un insignificante ego-corpo-personaggio.
È il livello di evoluzione raggiunto che stabilisce se si è in grado o no di ricevere il dono di Shaktipat da un Guru.
L’esperienza di Shaktipat può essere trasmessa, da un Guru, sia in presenza fisica sia a distanza. Ogni Guru può avere delle preferenze nel trasmetterla: a distanza, con lo sguardo, col tocco, offrendo un fiore, un mala o qualcosa da mangiare.
Con la trasmissione di Shaktipat l’ente ricevente sperimenta l’esperienza del Samadhi. Questa esperienza temporanea, se colta saggiamente dal ricevente, può offrirgli la possibilità di un raro gran salto evolutivo oppure rientrare, ad effetto-Shaktipat terminato, nel suo stato precedente all’esperienza senza un ulteriore avanzamento ma solo con un bel ricordo da condividere. Con l’esperienza di questo tipo di Samadhi il ricevente sperimenta una incredibile conoscenza spontanea, che altri devono studiare e praticare anni per poter avere. Gli si rivelano pratiche mai studiate, mantra mai conosciuti e istantanei cambiamenti a livello di corpo fisico e sottile. Un incredibile potenziale energetico gli si mette a disposizione nella colonna vertebrale.
Eppure la storia segreta di questa forma di esperienza ci rivela che non tutti coloro che hanno usufruito di questa trasmissione Shaktipat, da parte di un Guru, hanno saputo approfittarne per procedere vantaggiosamente lungo i gradini dell’evoluzione.

Naturalmente questi casi di apparente “fortuna” non sono molti a confronto di milioni di addormentati che procedono mediante una evoluzione lenta e meccanica senza troppa consapevolezza.

Il risveglio di Kundalini è meglio sopraggiunga quando i Cakra si sono liberati di molti semi karmici: i semi quando maturi esplodono manifestandosi sotto forma di esperienze che sta all’ente in questione saper trasformare in una occasione di crescita evolutiva.

La Sadhana Yoga oltre che favorire prepara al risveglio di Kundalini perché un eventuale risveglio improvviso, senza adeguata preparazione, può disorientare in quanto i cambiamenti nella percezione e nei contenuti della mente inconscia si presentano in superficie senza preavviso. Possono essere esperienze forti quali quelle di non riuscire a controllare l’energia che potrebbe manifestarsi in modo schizofrenico agli inizi. Ma sarebbe un procedere comunque normale.
Le diverse pratiche di purificazione non hanno valenza morale ma hanno il concreto fine di una “messa a punto” del sistema fisico-spirituale dell’ente Sadhaka-Yogi praticante, così da poter ricevere i risvegli graduali senza alcun pericolo.
Certe pratiche avventate per accelerare, senza seguire il saggio criterio consigliato dallo Yoga, portano seri problemi anche a livello di salute.
Tutto ciò che lo Yoga promette è realizzabile: basta seguirne gli scientifici dettami. L’ente indisciplinato, confusionario, anarchico per forza non otterrà mai risultati concreti.

Necessita, all’autentico Sadhaka-Yogi praticante, una forza in grado di sopportare l’impatto con il risveglio totale dell’immenso potenziale che ha dentro di sé. Solo un’accurata preparazione al risveglio può fornire una forza tale in grado di aiutare.

Molti sono i faciloni impreparati dello Yoga che giocano a fare gli evoluti che finiscono per scontrarsi con esperienze incontrollabili o peggio ancora con una incredibile disillusione deprimente che li confina all’ombra dei centri yoga.

Occorre, lungo il percorso del risveglio, una mente equilibrata in grado di affrontare ansia, sofferenza, dolore, passione, odio, rabbia, gelosia, delusione, ogni tipo di conflitto fisico, emozionale e mentale. Solo in presenza di un tale equilibrio si è “pronti” per il risveglio.
Il risveglio è una certezza: spesso sono gli enti ricercatori che non sono certi di volere il risveglio e di volerne pagare il giusto prezzo.
Il Samadhi rappresenta la fine di un tipo di esperienza di vita e l’inizio di un nuovo tipo di esperienza esistenziale.
Un riservato intento dello Yoga è quello di far risvegliare un gran numero di enti planetari per diffondere la scientificità del risveglio quale possibilità di evento universale. Riorganizzare l’intera società umana mondiale in funzione di favorire velocemente e facilmente il risveglio per milioni di persone in tutto il mondo per consegnare nelle mani di ognuno lo scopo della loro esistenza.
Lo Yoga offre, con la possibilità del risveglio, un nuovo orientamento dell’intera esistenza da intraprendere con lo scopo di realizzare una società umana più illuminata e più felice.

 

Questo articolo è “capitolo” del libro in formato ebook scaricabile gratuitamente:
Tradere – Per le immortali Vie dello Yoga Vol. Terzo
Edizioni Digitali Centro Paradesha

Dello stesso autore:
Yoga – piccola Guida per Conoscerlo
Edizioni Youcanprint
Disponibile su 29 Store online e 29 Ebook Store online (Amazon, LaFeltrinelli, ibs, bol, hoepli, Rizzoli, ilgiardinodeilibri, Macrolibrarsi, etc.).

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