Il Suono è la caratteristica dell’elemento Akasa-spazio. È l’aspetto qualificato di Brahma, attraverso il suo simbolo Om.
Tre sono i tipi di Suono:
- Samanya – il suono associato con il mondo
- Varna – il suono della parola pronunciata (con significato e intenzione)
- Muka – il suono del silenzio (il suono primordiale provocato dall’emergere della maya dal Brahman, ovvero l’Aum o pranavasabda).
La Tradizione è la Conoscenza “udita” o “Sruti”.
Il Sadhaka deve conoscere il significato del suono, la natura del suono e per questo pratica Sabdayoga, lo Yoga basato sul suono al fine di risolvere la mente in Brahman.
Sabdasabda è il suono-silenzio, il duplice aspetto dell’Essere. È la sillaba Om, con suono e senza suono, che simboleggia il Brahman (con e senza attributi).
Il Sadhaka procede, nell’acquisizione della conoscenza, sperimentando negli elementi grossolani (sthulabhuta) grazie ad una qualità intrinseca della coscienza, tanmatra, che deriva però dagli elementi sottili (suksmabhuta) ma anche indirettamente dai guna.
Il Sadhaka con i propri organi e le facoltà sensoriali (indriya) sperimenta le qualità (tanmatra) degli elementi sottili (suksmabhuta):
- Terra Prthvi
- Acqua Ap
- Fuoco Tejas
- Aria Vayu
- Spazio Akasa
Che il suono è un potere creativo, nel mondo degli uomini, lo attestano millenarie evidenze. Migliaia e migliaia di esperienze soggettive lo sostengono. Molti medici che hanno un cuore lo hanno dimostrato. Innumerevoli musicisti hanno fatto fare l’esperienza alle loro platee. Centinaia di scienziati non omologati al potere, con coraggio, lo spiegano perché numerose ricerche scientifiche se ne sono interessate raccogliendo moltissime dimostrazioni inoppugnabili.
Le ricerche dimostrano che l’organismo umano è molto sensibile alle vibrazioni dei suoni: essi possono influenzare il corpo e le emozioni. Le cellule del corpo umano sottoposte a specifiche vibrazioni (come quelle dei Mantra) modificano il loro comportamento secondo la precisa intenzione voluta. È stato dimostrato che esistono nel corpo delle proteine con funzioni sofisticate, direttamente collegate con il DNA, che fungono da trasmettitore e ricevitore di frequenze (Scienziati dell’Istituto HeartMath – www.heartmath.org). Pensieri, parole ed emozioni generano lunghezze d’onda di varia velocità e durata. Ogni espressione positiva genera una lunghezza d’onda veloce e corta. La dimostrazione di una ricerca scientifica ha reso evidente che il DNA può essere influenzato e riprogrammato dalle parole e dalle frequenze. Lo scienziato Pjotr Garjajev (biofisico e biologo molecolare) è riuscito a modificare l’informazione genetica influenzando la frequenza del DNA.
È accertato che le cellule e l’intero organismo è influenzato dalle vibrazioni.
Gli antichi creatori di Mantra sapevano che le vibrazioni possono agire in profondità ed in modo efficace. I Mantra sono la combinazione di parole e suoni dagli effetti potenti perché scaturiscono dall’interno del corpo di chi li genera.
È il Suono che crea le forme, è il Suono che “in-forma” tutta la materia visibile dell’universo. Il grado di intensità dei Suoni tiene unito l’universo in ogni suo aspetto.
“In principio era Brahman, e con lui era Vac (la Parola), e la Parola era Brahman”.
nel Rig Veda
“In principio era il Verbo (la Parola), e il Verbo (la Parola) era presso Dio, e il Verbo era Dio”.
Giovanni I, 1
Si può tranquillamente comprendere che il Verbo, la Parola sono il Suono, la vibrazione originaria.
Dai Veda provengono molte informazioni che hanno alimentato l’ispirazione di molti testi sacri: Sabda e Om per gli indù, Logos per i Greci, Khalam Illa-Hi per l’Islam.
Omkara è la sillaba Om. È il simbolo onnicomprensivo di tutti i suoni e dello stesso Silenzio (Mauna) quale Coscienza atmica onnipervadente.
La messa in moto di correnti sonore interiorizzate sollecita nelle profondità dell’uomo il risveglio di quanto ha dimenticato e creduto perduto.
La mente viene liberata dal costante flusso di pensieri, di paure, di ansie, che impediscono un vivere equilibrato ed armonico, dal suono appropriato liberatorio.
Le tradizioni spirituali di tutto il mondo lo trasmettono da un’infinità di tempo:
- il Gayatri indù
- l’Om Mani Padme Hum buddhista
- l’Om Namah Sivaya degli Yogi
- il Canto Carnatico dell’India del Sud
- i Canti Yiddish delle minoranze ebraiche nel Centro dell’Europa
- le preghiere vocali come lo Shema e la Amidah ebraici
- la Shahada musulmana
- il Padre Nostro cristiano
- i Nomi di Dio della Qabbalah
- i decreti di Saint Germain
Il suono aiuta a trascendere il semplice linguaggio umano limitante accendendo “centri” assopiti.
È indubbio, per la Scienza Esoterica, che il suono può creare e trasformare la materia.
È un fatto certo che il suono (anche la Parola Parlata) può modificare profondamente la vita degli enti planetari sia sul piano materiale sia sul piano spirituale.
Esistono mantra dagli effetti terribilmente distruttivi e mantra che guariscono in un baleno.
Il Sadhaka deve familiarizzare con la meditazione, la preghiera, i mantra, i rudra (vedici), i decreti e svolgere nella propria Sadhana una pratica spirituale equilibrata.
Cominci, il Sadhaka, col riprendere il proprio libero arbitrio, rifaccia propria la causa di Dio e rinunci alla logica dualistica del Serpente.
Ritorni, il Sadhaka, quale essere spirituale delle Origini, a servire la Luce con il potere del Suono creativo.