Verso l’ora del vespro, il 13 novembre 2012 (Luna Nera), tredici avvoltoi planano sui tetti del Campidoglio de “la città dai sette colli” senza essere notati dai più. Molti corvi (le segrete spie della “terra di mezzo”) si sono assemblati nei loro pressi. Un cane lupo più che abbaiare sembrava ululare. Cinque gatti neri hanno formato una spontanea stella a cinque punte. Un povero gobbo, con lo sguardo rivolto verso gli avvoltoi, si faceva continuamente il segno della croce. Una strana vecchia, in fondo ai gradini che portano al Campidoglio, agitatissima emetteva, con tono inquietante, frasi senza senso. Il campo in-formazionale della natura risponde agli eventi nel mondo coi propri segni occulti.
In pochissimi abbiamo notato questi segni. L’occulto dà molta importanza a certi segni durante certi momenti astrali perché annunciano critici eventi.
Roma ha sempre avuto un legame occulto con l’antica Babilonia, un filo nero che come un rosario lega, nel tempo, da Nimrod ai re dell’Impero Romano e ai rappresentanti del “sacro” (anche i Papi) che assumendo il titolo di “Pontifex Maximus” hanno mantenuto inalterato quel legame oscuro tra l’antica Babilonia e l’odierna Roma.
Fatto sta che l’Enciclopedia Cattolica menziona Roma con il titolo di “Babilonia” dicendo: “Babilonia deve essere identificata con Roma …”.
Per chi sa leggere onestamente nella storia, le somiglianze tra Babilonia e Roma sono sorprendenti sotto molteplici aspetti.
Sono sorprendenti anche le somiglianze, oltre al loro legame occulto, tra Londra e l’antica città di Troia.
Babilonia (la Porta degli Dei e/o del Dio) in sumerico è Ka-dingir-ra; in accadico Bab-ili; in ebraico Babel; in greco Babylon.
Alcune cellule cerebrali della testa del Dragone, ovvero alcuni membri dell’antica “Fratellanza del Serpente”, con un loro seguito gerarchico di servi, hanno planato a Roma-Babilonia sotto le spoglie di membri di rilievo del Club Bilderberg (potente e segreta organizzazione mondiale che dirige e manovra il futuro politico ed economico dell’intera umanità).
I membri dell’antica “Fratellanza del Serpente” operano all’interno di molti centri di potere quali la Massoneria, i Cavalieri di Malta, l’Opus Dei, il Priorato di Sion, l’Aspen Institute, il Club Bilderberg, la Trilateral Commission, il Council of Foreign Relations, eccetera, eccetera.
Un gruppo di grandi multinazionali appartenenti al Club Bilderberg, al Council of Foreign Relations, alla NATO, alla Trilateral Commission, al Club di Roma controlla il flusso mondiale di informazioni (televisione, radio, cinema, giornali, riviste, libri, internet, eccetera).
Il nuovo ordine mondiale messo in piedi da questi signori è quel centro di potere invisibile che ha permesso ai ricchi di diventare sempre più ricchi, al numero dei poveri di crescere sempre di più e alla classe media di scomparire quasi del tutto.
Questi avvoltoi, sacerdoti di una fede oscura, sacrificano i sogni degli enti planetari sottraendo sempre più le loro libertà e i loro diritti.
Questa organizzazione di uomini potenti e spietati controlla, in tutti i paesi del mondo, i leader politici, militari e finanziari, pilotando le loro azioni.
Tra loro si contano i più potenti banchieri, finanzieri e imprenditori mondiali.
Queste cellule cerebrali del Dragone antico, questi Bilderbergs, hanno penetrato il Campidoglio in pieno silenzio perchè le oche ormai assenti non l’hanno potuto difendere. Penetrare il più potente luogo-simbolo di Roma-Babilonia ha significato ostentare, in questo momento di forte criticità mondiale, un’azione simbolica di potere per un preciso messaggio internazionale di ulteriore sottomissione. Questa fede oscura sacrifica anche intere nazioni.
Dopo la riunione annuale del Bilderberg 2012 (31 Maggio-3 Giugno) svoltasi a Chantilly (Virginia-USA) si è resa necessaria una “straordinaria” (di soli 130 partecipanti) proprio a Roma-Babilonia dove in molte sue sedi si parla già da un po’ di tempo di un irrinunciabile commissariamento dei paesi considerati più a rischio quali l’Italia, la Spagna e la Grecia.
In questa particolare occasione, invece dei soliti luoghi discreti e riservati hanno scelto un centralissimo Albergo di lusso di Roma-Babilonia e il Campidoglio (Musei Capitolini), con la sua storica piazza, al cui centro, nel pavimento, spicca il “chiodo d’oro” ad indicare un simbolico centro del mondo.
I membri italiani hanno aperto la porta di casa ai prìncipi del Dragone consegnando loro pienamente i “fili”, da poter tirare liberamente, del futuro del Paese Italia.
I servitori e i cortigiani del regno del Dragone antico sono uomini mediocri travestiti da persone importanti e potenti dei quali non importano i nomi ma le loro misere e spietate azioni, commesse dall’alto dei loro vergognosi privilegi.
Per quest’occasione nessun poliziotto ha ricevuto ordini di attacco ma, al contrario, di difesa di questi rispettabili signori grazie ad innumerevoli uomini della sicurezza, di carabinieri e di veicoli blindati.
Echi lontani inaudibili sono stati, in tal luogo, le ormai inflazionate argomentazioni, da parte dei molti competenti della parola parlata o scritta (gli automatizzati), sui diritti umani, sulla trasparenza, sulla libertà, sulla democrazia.
L’antico progetto di sottomettere l’intera umanità materialmente, mentalmente e spiritualmente è giunto ad una nuova fase determinante. Si tratta di una fase così disumana che rivela chiaramente l’asservimento, dell’elite occulta al potere, all’Alto Invisibile Oscuro: una volontà diabolica che attraversa i secoli in modo inesorabile.
In questa fase le vite umane vengono ignorate più che mai: il Male minacciato nei suoi intenti oscuri aggredisce per sopravvivere e procedere verso i propri scopi.
Ancora una volta il ghigno del Dragone antico è stato servito.
Ma la Luce, come da sempre, opera nella “Sfera del Basso” attraverso “centri di luce” e “ponti di ascolto” grazie ai suoi enti “qualificati” che rendono deboli le azioni delle Tenebre e irraggiungibili i suoi scopi finali. La Luce opera in tal guisa per provocare un naturale risveglio della coscienza spirituale degli enti planetari.