Le pagine che seguiranno parleranno della “Luce” in azione tra gli uomini attraverso modi, sia consueti sia inusitati, per riportare l’essere umano al suo Stato Primordiale.
“Chi ubbidisce alla verità viene verso la luce, perché la luce faccia vedere a tutti che le sue opere sono compiute con l’aiuto di Dio”.
San Giovanni evangelista
Il linguaggio dei simboli, precede in potenza, quello delle parole e gli uomini sono sempre stati sensibili ai simboli anche quando non li comprendevano.
Nelle questioni esoteriche, iniziatiche, spirituali il simbolo per eccellenza riscontrato universalmente è quello del “Sole”.
Il “Sole” è il simbolo che abbraccia tutte le cose e nella versione di “Ruota” (Cakra in sanscrito e ‘Kor-lo in tibetano) non ha né inizio né fine, è in movimento ed anche immobile.
Il “Sole” illumina il Dharma; la “Ruota” fa girare il Dharma: aspetti universali di un unico potente simbolo.
Nel simbolo del “Sole” come “Ruota” viene indicato un allegorico viaggio salvifico del Sole: dall’alba orientale al tramonto occidentale e alla sua resurrezione nell’alba successiva (di origine egizia).
Il simbolo del “Sole” è stato impiegato nella storia umana, sin dall’antichità, in molte versioni diverse.
Il simbolo del “Sole” è stato utilizzato sia dai “Figli della Luce” sia dai “Figli dell’Oscurità”.
Il “Sole d’Oro”, simbolizzato da un “disco d’oro”, sarebbe lo stesso “Sole Nero”, proveniente dalle nebbie di un lontanissimo passato, conteso più volte nella storia degli io-ego-corpi-personaggi karmici del mondo. Nella storia recente hanno cercato di appropriarsi del simbolo del “Sole Nero” le SS di Hitler (se ne ha una versione nel mosaico marmoreo nel vano della Sala di SS-generali “Obergruppenfuhrersaal”, situato nella torre nord del castello di Wewelsburg, vicino alla città di Paderborn).
Fin dai tempi più remoti ogni Fratellanza esoterica ha sempre fatto riferimento a un simbolo solare (“Sole d’Oro” o “Sole Nero” quale “Ruota del Sole” o “Ruota solare”).
Gli esoterici hanno sempre connesso, al simbolo del “Sole”, l’intimo interiore pensiero dell’oro filosofale.
Il “Sole”, quale disco d’oro o nella sua versione nera, designa il centro della vita divina. Una luce regale guida l’iniziato: non può essere altrimenti.
Il “Sole” fa sempre pensare, agli esoterici, alla “Luce divina”, al “Fuoco Sacro”, al “Fuoco Filosofico”, alla “Volontà-Saggezza”.
Il “Sole”, nel simbolo dell’Oro, richiama il cuore, la luce, la carità, la compassione, la divinità.
Il “Sole” è stato visto come il “Sole della Salvezza” (“Sol salutis”) e il “Sole della giustizia” (“Sol invictus”) divine.
I Maestri arrivano, come una “Nuvola”, sopra la testa dei probandi “pronti”.
La “Nuvola” rappresenta gli insegnamenti che il Maestro ha da “trasmettere”. La “Nuvola” quando viene simbolizzata è raffigurata come “ondate” o “cavalloni marini” o “nebbia” che rappresentano “l’unione di metodo e saggezza”. In alcuni casi la “nuvola” simboleggia la trasformazione dei fattori negativi nei quattro poteri fondamentali di una coscienza risvegliata.
Le “Vie” immateriali dei Maestri sono sempre aperte: attraverso la stretta via dell’Hridaya Cakra ci si può ritrovare al cospetto del “Sole D’Oro”.
tratto da “Il Sole D’Oro” – Una Via per Shambhala” di Rosario Castello (su: www.amazon.it)
DELLO STESSO AUTORE:
Yoga – Piccola guida per conoscerlo
Il Volto del Male – Mistero e Origine
Tradere – Per le Stanze dell’Esoterismo Volume I
Tradere – Per le Vie immateriali dell’Esistenza Volume II
Tradere – Per le immortali Vie dello Yoga Volume III