“Lo Yoga – quell’arcata suprema gettata verso le conquiste cosmiche – è sempre esistito, in ogni età. Ogni Insegnamento ha il suo Yoga, applicabile alle fasi dell’evoluzione. L’uno di essi non contraddice l’altro. S’allargano come rami d’uno stesso albero a gettar ombra e frescura sul viandante esausto.
Questi poi, ripresa lena, si rimette in cammino. Nulla ricevette che non fosse suo; né lasciò la retta via. Accolse la benevolenza manifesta dallo Spazio; liberò le forze preordinate. Si rese padrone della sola cosa che gli appartenesse.
Non ripudiate le forze dello yoga, ma come faro usatele ad indagare nella poca luce del lavoro irrealizzato.
Per il futuro, sorgiamo dal sonno,. Per il futuro, ci prepariamo un abito nuovo. Per il futuro, ci sosteniamo. Per il futuro, lottiamo con tutte le forze del nostro pensiero. Per il futuro ci irrobustiamo.
Applicheremo dapprima i consigli della vita. Udremo l’incedere del Fuoco, ma saremo già pronti a dominare le ondulazioni della fiamma.
Salutiamo dunque l’antichissimo Yoga – il Raja Yoga. Ed affermiamo quello del futuro: l’Agni Yoga”.
dal Volume “Agni Yoga”, dei testi Agni Yoga, Editrice Nuova Era