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16. Al Ricercatore-Navigatore del Web

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La tua vita quotidiana è un viaggio.
Si tratta di un viaggio all’interno della creazione, dei suoi misteri e del suo, a te inconsapevole, scopo.
Finché un ente umano non si risveglia sarà totalmente ignaro del fatto che la creazione ha uno scopo.
Lungo le tappe del risveglio crescono le intuizioni che rendono meno sconosciuto lo scopo della creazione.
Tutta la creazione è uno stupefacente gioco. È un gioco divino.
Nel corso della tua vita quotidiana, dentro questo gioco, sperimenti diversi “stati di coscienza”.
Tra la luce del mattino e l’oscurità della notte ti muovi da uno “stato ordinario” di veglia ai diversi “stadi del sonno”.
Esistono ulteriori “stati di coscienza” che gli esseri umani comuni chiamano “stati di coscienza straordinari”.
Gli “stati di coscienza straordinari”, in realtà, fanno più parte della nostra vera natura che altro. Per nostra vera natura si intende la natura della nostra vera realtà di provenienza e non la realtà virtuale in cui siamo immersi e che chiamiamo creazione, il gioco divino. Confinati nell’anello del potere della luce elettromagnetica che ci inganna dobbiamo scoprire la Luce vera che può liberarci dal gioco intessuto di realtà illusoria.
Tutti gli stati di coscienza che siamo in grado di sperimentare ci mettono in profonda relazione con il gioco che è la creazione.
Il cervello umano, fatto di materia nucleare, è un organo prezioso in grado di integrarsi con la Luce Vera (fatta di bosoni vettoriali dalla enorme massa e dalla grande energia).
Questo organo ha un’incessante attività elettrochimica che si manifesta mediante onde elettromagnetiche, ovvero le onde cerebrali.
I nostri scienziati calcolano la frequenza di queste onde in “cicli al secondo” o “Hertz” (Hz).
Ogni attività in cui si impegna il cervello corrisponde a una certa frequenza.
La scienza ufficiale divide in quattro bande le onde cerebrali, quelle che riesce a misurare.


Le quattro bande sono:

  • Onde beta   normali attività di veglia – autocontrollo – valutazione degli stimoli
  • Onde alfa    coscienza vigile ma rilassata – meditazione – introspezione – stato di Yoga
  • Onde theta  sonno con sogni – conoscenza intuitiva – meditazione profonda – ispirazione creativa
  • Onde delta   sonno senza sogni – abbandono totale – autorigenerazione - autoguarigione


Ci hanno abituato a credere che la “realtà” è solo lo “stato di veglia” (onde beta).
Quella in cui vive lo “stato di veglia” è la “realtà” dove c’è un tipo di “stato della materia nucleare”.
Esistono “realtà” con un altro tipo di “stato della materia nucleare”.
Esiste uno “stato” in cui tutti gli altri “stati della materia nucleare” coesistono.
Ognuno di questi “stati” ha la sua peculiare velocità della luce.
È realtà lo “stato di sonno-veglia” delle onde alfa.
È realtà lo “stato di sonno con sogni” delle onde theta.
È realtà lo “stato del sonno senza sogni” delle onde delta.

Una delle tendenze naturali del cervello è quella di sintonizzarsi, fenomeno che la scienza chiama “risposta” in frequenza”.
I due emisferi cerebrali, il destro e il sinistro, sono soggetti alle “risposte in frequenze”.
L’emisfero destro è connesso alla parte sinistra del corpo; l’emisfero sinistro è connesso alla parte destra del corpo.
I due emisferi, uniti in un senso, e divisi in un altro, dal “corpo calloso” (una lamina orizzontale di fibre nervose), elaborano, con modalità distinte, tutti i processi informativi.
L’emisfero sinistro è dedito all’attività del linguaggio, della scrittura e del calcolo. Usa l’analisi del dettaglio, conquista l’intero partendo dal dettaglio, lavora in ordine sequenziale.
L’emisfero destro è dedito alle attività creative, della fantasia, della visualizzazione. Usa la sintesi, coglie le relazioni nello spazio, privilegia le vie dell’intuizione. È olistico, non-verbale, atemporale.
Il suono, la vibrazione è uno strumento efficace per riequilibrare i due emisferi, condurli al potere dell’unità.
Una attività cerebrale, emettendo onde, può entrare in risonanza con onde sonore esterne.
Il cervello può essere spinto, attraverso il suono, a sintonizzarsi su una frequenza (su una specifica attività cerebrale).

Il lettore-visitatore-ricercatore può utilizzare una musica che veicola onde theta per favorire uno stato di introspezione, di visualizzazione, di rilassamento profondo.

Oppure una musica che veicola onde theta e alfa per favorire un senso generale di benessere, di calma interiore.

Oppure una musica che veicola onde alfa per accentuare la concentrazione e favorire la meditazione.



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