Termine | Definizione |
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Neti neti |
“non questo, non questo”, “non è così, non è così”; formula di negazione dello jnanayogin o jnanin (colui che segue la conoscenza). Formula di negazione citata nel Drhadaranyaka Upanisad 2.3.6 mediante la quale il “ricercatore della conoscenza” (il Jnanin) trascende tutto ciò che è apparenza per giungere all’auspicata sola Realtà (il Brahman). La formula neti, neti esprime il duplice processo coscienziale della discriminazione (viveka) e del distacco (vairagya) mediante il quale il Jnanin trascende tutte le sovrapposizioni di natura relativa e transitoria, svelando in se stesso il permanente e assoluto Atman-Brahman. Invece con la formula Iti iti: “è così, è così”, o “è questo, è questo” il Jnanin comprende gradualmente la totalità, (oggetto di percezione), risolvendola nella Realtà dell’Uno (Chandogya Upanisad 3.14.1). L’insieme delle due formule (neti neti e iti iti) rappresenta simbolicamente il ciclo che la coscienza del discepolo deve percorrere e ripetere più volte per poter trascendere completamente la condizione di maya (illusione) e finalmente realizzare l’Assoluto-Brahman. Questo costituisce l’essenza della sadhana (sentiero spirituale intrapreso) nel jnanayoga (Yoga della Conoscenza). |