Termine | Definizione |
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Baal |
un dio di origine sumera con caratteristiche comuni al dio Seth venerato nell’Alto Egitto: entrambi incarnavano il Lato Oscuro. Baal era noto anche a Cartagine con il nome di Ba’al Ammon e in Palestina come Baal Hazor. Baal in lingua fenicia è Moloch ed è uno dei 200 Angeli (disubbidienti e traditori celesti) comandati dal Serafino Semeyaza e dal Cherubino Azazel, che violarono le belle figlie degli uomini. |
Bab-Ilu |
(Babilonia) significa “porta del Cielo”. |
Baba |
significa “Padre” quando è rivolto a Maestri Spirituali. |
Babel |
da Babilonia / Bab-Ilu / Beith-El è la “confusione” (il suo significato) derivata dalla tradizione perduta. |
Bahya |
oggetti esterni, esteriorità. Ciò che sperimenta l’individuo avvinto dall’ingnoranza. |
Bandha |
contrazione, nello Yoga, di un punto del corpo per avere il controllo su alcuni cakra; tecnica di chiusura (psicomuscolare) che riorienta il flusso di energia psichica (prana) del corpo. |
Bandhana |
è la forma di schiavitù data dall’ignoranza metafisica. |
Barakah |
termine in arabo ed ebraico che può tradursi, nel senso più elevato, per “influenza spirituale”. per “influenza spirituale” si deve intendere un’influenza di “origine non-umana” trasmessa anche tramite un ente predisposto a poterlo fare (rito di “imposizione delle mani” per trasmettere la barakah che produce speciali effetti secondo i casi). L’incoronazione dei re avveniva tramite la trasmissione di “influenza spirituale” (la barakah) altrimenti non valida (il potere temporale – la forza regale – derivato dall’autorità spirituale – potere del principio supremo – ). |
Basilisco |
creatura mitologica con sette teste allineate con gli arconti negativi che usa per attaccare Sophia. |
Batin |
“ciò che è celato”; è l’aspetto occulto della realtà secondo l’esoterismo islamico. La “shari’a” concerne l’essoterismo. |
Behesht |
“soggiorno degli eletti” secondo l’Avesta. |
Beith-Din |
“casa di giustizia”, designazione nella Qabbalah del Centro Spirituale Supremo. |
Beliar |
significa “senza valore”. Satana, “l’avversario”, in altre tradizioni. |
Bhagavadgita |
poema epico attribuito al Saggio Vyasa. Fa parte del Mahabharata. Dialoghi tra Krishna e Arjuna. Composto da circa 700 versi e divisa in 18 canti. Esistono però nella letteratura tradizionale altre Gita di notevole importanza: Astavakragita, Avadhutagita, Uddhavagita, Uttaragita, ecc. Alias: Bhagavad Gita
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Bhagavan |
il “Venerabile”, il “Divino”, il “Signore”. Alias: Bhagavat
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Bhagavata |
(a) colui che è devoto al Signore. Bhagavata (N): nome di un’antica corrente religiosa, caratterizzata dal culto di Vasudeva (“la divinità eterna”), divinità identificata a Krsna-Visnu. |
Bhagavata Purana |
“Il Purana dei Bhagavata”, uno dei Purana principali o Mahapurana. Opera redatta in 12 libri. |
Bhajan |
inni devozionali spesso composti da sequenze di Mantra. |
Bhakta |
il devoto che segue il sentiero della devozione al divino, un vero spiritualista dell’ordine più elevato. |
Bhakti |
devozione. Sentiero della devozione. |
Bharata |
antico nome dell’India “La Terra dove la gente ha attaccamento per Dio”. |
Bhastrika |
la respirazione a mantice. |
Bhavabhuti |
drammaturgo indiano dell’8° sec. d.C.; considerato il più grande dopo Kalidasa. |
Bhavamocana |
colui che libera dall’esistenza terrena. |
Bheda |
differenziazione, distinzione, molteplicità. |
Bhedabheda |
distinzione-non distinzione; unità nella diversità. È una delle correnti del Vedanta che prende il nome di “monismo mitigato o qualificato”. |
Bhogin |
chi è dedito ai piaceri dei sensi. |
Bhrumadhya-drishti |
concentrazione dello sguardo nello spazio intersopraccigliare. |
Bhujamgasana |
posizione del cobra. |
Bhuta |
è l’esistente, il costituente, l’elemento primordiale. Il termine designa gli elementi primi della natura nei formali aspetti sottili e grossolani. |
Bhutatman |
“ente” che trasmigra lungo il processo del samsara. |
Bianco |
è il colore attribuito all’autorità spirituale suprema. In esoterismo ci si riferisce al Monte Meru di colore bianco come simbolo di Vertice spirituale. Il Centro Spirituale Supremo è chiamato da molti esoterici Isola Bianca, quella Terra dei Viventi di “Coloro che vivono sulle Strade Alte della Vita”. |
Bija mantra |
Suono originale; è il suono-seme del centro di ogni loto-Cakra. Mantra di base di ogni Cakra. |
Bindu bheda |
è un movimento spontaneo delle pupille che si verifica dopo il risveglio di Kundalini nel processo spirituale dello Yogi. Le pupille sembrano volersi fondere in una sola, i globi oculari roteano verso l’alto, verso il basso e lateralmente. È uno dei tanti movimenti spontanei provocati da Kundalini risvegliata: viene perforato il cakra dell’occhio aprendo, allo yogi, la visione divina e la chiaroveggenza. |
Bindu Visarga |
il cakra nel retro della testa all’altezza della chierica o dove i monaci indù fanno crescere un ciuffo di capelli (punto Shikha o Choti), considerato nello Yoga. È conosciuto anche come soma cakra. È simbolo della condizione germinale o principiale (emissione della “goccia che cade”). |
Bla |
Anima in tibetano. |
Bodhisattva |
il perfetto illuminato, “colui la cui natura è pura Conoscenza”. È l’essere risvegliato per il Buddhismo. È un grande Adepto Iniziato e gerarchicamente inferiore al Buddha. |
Bog |
“Dio” in slavo. |
Bogomil |
“amato da Dio” in Bulgaria. |
Bogomilismo |
fondato intorno al 950 in Bulgaria; Bogomilo è il credente di tale fede. I Bogomili furono soggetti a persecuzioni. |
Bon |
“religione degli dèi” (lha-chos); insieme di antiche pratiche sciamaniche tibetane. |
Bon K’as |
dotti del Bon in tibetano. |
Bon Ri |
altro nome d’origine del Bon. |
Brahma |
uno dei tre aspetti della Trimurti indù, il divino sotto l’aspetto creatore, costruttivo del mondo dei nomi e delle forme. È l’aspetto qualificato del Brahman (Brahman saguna o Isvara). Aspetto creatore del Brahman. |
Brahma Svarupa |
Svarupa è l’essenza del conoscitore. Sat-Cit-Ananda costituiscono la reale essenza o Svarupa di Brahman, e non i suoi attributi. |
Brahmacarya |
livello-stato raggiunto con la disciplina (yama) dello Yoga di Patanjali. |
Brahmamarga |
la via di Brahman. |
Brahman |
è il principio fondante del cosmo: l’UNO senza secondo. Tutto il manifestato dipende dal Brahman. Il Brahman non dipende da nulla, è eterno e immutabile, è l’Assoluto. È la Realtà assoluta. È l’Assoluto in sé. |
Brahmarandhra |
la fessura di Brahman, sutura sagittale del cranio attraverso cui il Jivatman si congiunge con Brahman (Kundalini Sakti si reintegra in Siva). |
Bramacari |
è la prima tappa della vita spirituale; è colui che vive secondo le norme del Brahmacarya (celibato; continenza; studi). |
Brihaspati |
è una divinità vedica corrispondente a Giove; rappresenta il Sacerdote degli dèi; il Guru personificato. |
Brumadhya-drishi |
è la concentrazione tra lo spazio tra le sopracciglia. Si tratta di una delle forme della pratica del dharana. |
Buddha |
colui che ha raggiunto lo stato di Illuminazione come Gautama Siddhartha. È colui che ha conseguito il più elevato grado di conoscenza nel sistema di realtà transitorio. |
Buddhi |
intuizione, intelletto superiore; facoltà discriminativa – discernimento – ; capta un riflesso della luce dell’atman. |
Budha |
Mercurio. |