Termine | Definizione |
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Dajjal |
Anticristo nel sufismo. |
Dakini |
sono le guardiane (esseri spirituali) di insegnamenti esoterici nella tradizione tibetana. |
Daksina Marga |
sentiero della “mano destra”: svolge le sue pratiche senza attività sessuale. |
Dama |
autodominio. |
Damaru |
speciale tamburo suonato nei contesti rituali che simboleggia la forza dell’infinito e il potere di distruzione e di trasformazione del Dio Siva, il quale conduce al di là dei tre guna, i tre campi di forze naturali che mantengono i sensi e la mente legati e limitati ai piani materiali. |
Darsana |
“vedere”, “punto di vista”, “visione”. Termine con cui si designano le sei scuole o sistemi del pensiero filosofico indù: Vaisesika (Kanada), Nyaya (Gautama), Samkhya (Kapila), Yoga (Patanjali), Purvamimansa (Jaimini) e Vedanta (Badarayana). |
Dattatreya |
un’incarnazione Divina. |
Daya |
“compassione” (clemenza verso tutti gli esseri). |
Deepak |
la lampada ad olio per l’offerta della luce nei contesti rituali. |
Deha |
il corpo materiale, grossolano, quello mortale, transitorio. |
Dehabhranti |
è l’”illusione corporea”, l’identificazione dell’io con il corpo. |
Demiurgo |
(l’idea di) un secondo creatore. Nell’Aboth di R. Nathan si legge: “questo cielo e questa terra furono creati da una somiglianza in alto”. Per Platone è il creatore e l’artefice di questo universo (cfr. Timeo). Nelle filosofie giudeo-cristiane è subordinato e/o opposto al Dio Altissimo (1 Sinedrio 8.7). Nel Vangelo di Giovanni è il “Principe di questo Mondo”. Si oppone all’Adam Kadmon e all’Umanità Principiale. |
Deva |
“colui che risplende”; essere angelico, “divinità”. Anche i “principi” divini reggenti della manifestazione grossolana e sottile. |
Devasura |
i principi “luminosi” e “oscuri” (deva); le “forze” spirituali con la tendenza al bene (dèi) o al male (dèmoni) che si contrastano, che sono in opposizione e influenzano le vicende nel mondo della manifestazione. |
Devata |
una Divinità; natura dei deva (angeli). |
Devavac |
il “Verbo divino”; la parola (vac) divina. |
Devavani |
è la “voce” divina. |
Devi |
dea, divinità femminile. Nel Tantra è l’energia femminile o Sakti della coppia divina. Indica la sposa di Siva. |
Dhanurasana |
posizione dell’arco. |
Dhanus |
Sagittario. |
Dharana |
concentrazione. Stato raggiunto dallo Yoga di Patanjali. |
Dharma |
parola che deriva dalla radice dhr che significa sostenere, preservare (la natura essenziale di un essere). Corrisponde all’Equilibrio universale, Equilibrio-Armonia (dovere-giustizia). Legge Divina Universale espressa come dovere morale, rettitudine e giustizia (di Manu). Il Dharma fondamentale dell’uomo è la presa di coscienza pratica della propria Natura divina, che permea tutti gli esseri. Il termine Dharma racchiude in sé i significati di dovere morale e spirituale (legge divina eterna che richiede nel mondo, per la liberazione dal dolore e dalla sofferenza, virtù, giustizia, pace e realizzazione spirituale). |
Dharmakaya |
è il Buddha considerato in sé, è la stessa Verità (Dharma) impersonale, assoluta ed eterna. |
Dharmamarga |
la via del Dharma. |
Dhyana |
Meditazione. È il settimo mezzo (yoganga) dello Yoga di Patanjali. |
Dhyanayoga |
lo Yoga della Meditazione. |
Diabolos |
è il significato opposto di simbolon; significa gettare attraverso, calunniare, opporre, contrastare, travisare, ingannare, separare, disunire. |
Diksa |
Iniziazione interiore, consacrazione al divino. Stato conferito dal Guru al discepolo mediante particolare rito, sguardo, tocco, parola o silenzio. Anche tramite lo stato di sogno. |
Dopamina |
attivatore chimico del cervello. |
Dosa |
indica i tre umori del corpo umano secondo l’ayurveda: kapha, pitta e vata. Lo squilibrio dei tre causa la malattia. |
Drsi |
percezione interiore. |
Drsti |
visione interiore. |
Druidi |
si legge dru-vid: dru = Forza; vid = Saggezza. Vid è, come in sanscrito, Saggezza-Conoscenza. I Druidi erano alti dignitari della casta sacerdotale degli antichi Celti (non come popolo omogeneo). La loro struttura gerarchizzata, nel mondo occidentale, corrisponde in oriente, più o meno, a quella dei brahmana dell’India antica. |
Dunyawi |
è l’uomo ordinario nell’Islam. |
Dvaita |
Dualismo. Filosofia della dualità, della dualità del Creatore e della Creazione. |
Dvesa |
avversione-repulsione. |