Termine | Definizione |
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Pada |
piede, passo, luogo, posizione. |
Padahasthasana |
posizione della cicogna. |
Padmasana |
la posizione del Loto. |
Pancakosa |
sono i cinque involucri che costituiscono la struttura umana racchiudendo l’atman: annamayakosa, pranamayakosa, manomayakosa, vjnanamayakosa, anandamayakosa. |
Pancatanmatra |
le proprietà delle forze elettriche; le cinque qualità sostanziali degli elementi. |
Pandit |
erudito delle Scritture. |
Para |
Supremo. |
Para Vidya |
è la “Conoscenza Suprema”; è la scienza dei “Grandi Misteri”, quei “Misteri” che conducono alla realtà metafisica, a quell’Uno-senza-secondo dell’Advaita, all’Assoluto (Brahman nirguna). |
Parabrahman |
il Brahman Supremo. |
Paradesha |
Paradiso in sanscrito ma anche Shambhala; in ebraico Pardes. È il nome del Centro Spirituale Supremo durante l’Età d’Oro. |
Parag-atman |
l’”anima condizionata”. |
Paramasiva |
Siva supremo, l’Assoluto inqualificato. |
Paramatman |
il Sé Supremo che è identico al Brahman. Spirito Supremo. |
Parampara |
la catena iniziatica dei Maestri nella trasmissione della Dottrina tradizionale (in ebraico shelshelet; in arabo silsilah). |
Parashara |
Il Padre dell’Astrologia Vedica; del sistema principale usato ancora oggi. |
Parashu-Rama |
il sesto Avatara di Visnu. |
Pardes |
è l’equivalente di Paradesha, di Tula, di Shambhala, è il Centro del Mondo, è la Contrada Suprema divenuta inaccessibile per l’umanità ordinaria, è il Centro Spirituale Supremo. |
Parikalpita |
in sanscrito esistenza immaginaria (in tibetano Kung-ttag). È l’errore prodotto dall’illusione sensoriale e mentale. È l’irrealtà della dualità percepita, quanto proiettato sulla realtà della natura dipendente che ne fa conseguire l’esistenza di un essere intrappolata nel samsara. In tibetano Kung-ttag. |
Parvati |
Sakti di Siva. Il nome indica che è figlia della montagna Himalaya. Rappresenta la Forza e le corrisponde l’attributo Mauna (Silenzio). Altri suoi nomi: Bhavani, Durga, Gauri, Kali, Sati, Uma. |
Pascimottanasana |
posizione per la distenzione della schiena. |
Pashas |
Nello Yoga si indicano i legami che l’uomo ha con il mondo; cioè i lacci, gli elementi che legano a laccio (pasha) gli individui (pashu) alla loro miserevole condizione. La schiavitù, la costrizione nel relativo cui è soggetta l’Anima ottenebrata dall’ignoranza. |
Pashyanti |
è la manifestazione primordiale del suono, non verbale, non concettuale. |
Patanjali |
autore dello Yogasutra. |
Pavanamuktasana |
posizione purificatrice. |
Pavritti |
il Sentiero del mondo, dell’attività, del godimento dei sensi. |
Philosophia Perennis |
“Pura Metafisica” nelle antiche Tradizioni. Riguarda la ricerca del principio delle cose nel conseguente anelito alla conoscenza di Dio. È una espressione coniata dal teologo agostiniano A. Steuco (De perenni philosophia, 1540) riprendendo motivi di M. Ficino e G. Pico della Mirandola. Presenza di un nucleo comune di verità in tutta la storia della filosofia e in tutte le religioni (dai testi della tradizione ermetica fino a Platone e ai teologi cristiani). |
Pineale |
ghiandola endocrina nel mesencefalo legata a Sahasrara. |
Pingala |
una delle tre Nadi principali al lato destro di Susumna. |
Pistis Sophia |
Anima del mondo “caduta”, la quale venne allontanata dalla vera Sophia. È uno “specchio narcisistico” e una parte di esso (come dichiarato da Dio) alla fine sparirà. È anche la letteratura ritirata dalla circolazione, dopo che la Chiesa primitiva venne istituita come religione ufficiale dell’Impero Romano (325 d.C.) e rimase un insegnamento “interno” nelle comunità copte e africane. |
Prabhava |
è il termine che significa ”effetto”, come l’effetto che causa sia la nascita sia la morte, un principio, una produzione. |
Pracrito |
prakrta, termine usato per indicare una famiglia di lingue e di dialetti parlati nell’antica India. |
Prag Lha |
Angeli custodi nella tradizione tibetana. |
Prajna |
(m) nell’ordine universale corrisponde al piano causale-principiale (Isvara). È la sede causale del Jiva stesso. Corrisponde alla condizione di sonno profondo (susupti) riguardo all’ordine principiale. Prajna (f): la Conoscenza pura (Jnana). Conoscenza-Consapevolezza; intelligenza discriminante. |
Prajnana |
la Conoscenza più alta. |
Prajnanam brahma |
“Brahman è pura Coscienza”. Mantra-detto Vedico, pilastro della Dottrina del Vedanta Advaita. |
Prajnatva |
la Saggezza. |
Prakrti |
la Natura, la Sostanza cosmica di cui è fatta ogni cosa. Anche la Energia-Materia attiva. La Sostanza primordiale indifferenziata. |
Pralaya |
dissoluzione cosmica |
Pramada |
è lo stato di disattenzione, di distrazione mentale, dovuto alla presenza di una quantità enorme di contenuti mentali “accesi”, cioè non risolti (vasana) che portano karma e spingono a restare nel samsara. |
Prana |
è “pra” + “ana” = “perfetto respiro”, l’energia vitale sia individuale sia universale; il respiro cosmico; la “Forte Forza di Tutte le Forze” della Tradizione Primordiale. Il prana si specializza in cinque funzioni, i cinque prana-vayu o pancaprana (prana, vyana, samana, apana, udana). In altre tradizioni: Ki, Chi, Chit, ecc. |
Prana Sakti |
Forza e Potenza Pranica. |
Pranamayakosha |
l’involucro (Kosa) dell’energia vitale (prana). È la guaina che, prima del corpo fisico, riveste il Jivatman. È in pranamayakosa che hanno sede i Cakra, maggiori e minori. |
Pranava |
la sacra sillaba OM. |
Pranayama |
la respirazione pranica, il controllo del respiro, il dominio del prana. È anche pratica simbolico-operativa sul piano coscienziale puro. |
Pranayama vidya |
conoscenza o scienza (vidya) del Pranayama. |
Prapanca |
“dispiegamento cosmico”. |
Prarabdhakarman |
il risultato o l’effetto delle azioni passate (karma) giunto a maturazione. |
Prasad |
è il cibo offerto in un contesto rituale che vuole rappresentare l’elemento terra. |
Pratyag-atman |
l’”anima liberata”. |
Pratyahara |
astrazione, ritiro dell’attenzione nella coscienza interiore. Quinto mezzo del Rajayoga di Patanjali. Alias: Prathyahara
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Pratyaksa |
“percezione” sensoriale diretta, quella mediata dai sensi, diretta verso gli oggetti sensibili. |
Pravrtti |
attività mentale. |
Precessione |
in Fisica è la rotazione dell’asse di rotazione di un corpo attorno ad un asse. Noi prendiamo in considerazione il fenomeno della precessione che riguarda il pianeta Terra e in particolare quello chiamato Precessione degli Equinozi, Ciclo Precessionale o Anno Zodiacale. Il pianeta è soggetto a tale fenomeno perché l’asse terrestre, per la sua inclinazione, compie questo movimento su se stesso in 25.920 anni e, in questo periodo, il Sole completa il transito in tutte le Costellazioni dello Zodiaco. Gli effetti della precessione spostano lentamente i punti equinoziali lungo la volta celeste. Il movimento precessionale avviene in senso antiorario ed è proprio questo che dà il computo delle Ere Zodiacali prese in considerazione dalla visione esoterico-iniziatica: la successione dei segni zodiacali avviene, quindi, nell’ordine inverso. Il Sole sosta in ogni costellazione all’incirca per un periodo di 2160 anni formando un’Era Zodiacale. Si verifica l’Era attuale osservando la costellazione in cui il Sole sorge nell’Equinozio di primavera. È l’esoterico attento che si accorgerà che la morfologia del firmamento non corrisponde esattamente a quella utilizzata convenzionalmente scoprendo la tredicesima costellazione, quella dell’Ofiuco, tra lo Scorpione e il Saggittario. Tale fatto assume un importante valore simbolico per l’esoterico. |
Prema |
l’Amore Divino. |
Prithvi |
il Mondo. |
Psicostasia |
“pesatura delle Anime”. Rito della tradizione religiosa dell’Antico Egitto (nei dipinti e nei papiri si riscontrano le divinità di Horus o Anubi pesare il cuore del faraone). Rituale conosciuto dalle culture persiana e araba. |
Puja |
adorazione. Luogo e rito di offerta (venerazione, preghiera, meditazione, invocazione, ecc.) dedicato alle pratiche spirituali. |
Pujari |
chi cura la “murti” (immagine del Divino) e le porge le offerte nell’ambito di una cerimonia. |
Punarjanna |
“ancora nascita”; rinascita, metempsicosi, reincarnazione, trasmigrazione. Le diverse espressioni con cui ci si riferisce all’essere che non prende coscienza di sé (in quanto Atman), una volta per tutte in vita, ed è costretto dal karma non risolto ad una nuova nascita in un nuovo corpo. |
Puraka |
la prima fase del pranayama, ovvero l’inspirazione nell’atto respiratorio. |
Purana |
antico. Con questo termine si definisce una letteratura che raccoglie leggende, usanze, tradizioni risalenti ad antiche epoche diverse. |
Purna |
integrale. |
Purnabrahman |
Pienezza di Brahma, una Unità dell’Immanente e del Trascendente. |
Purnima |
giorno di luna piena. |
Purusa |
l’Uomo Universale. Nel Tantra lo Spirito in unione con Prakriti. |
Purusakara |
è lo sforzo della persona umana come atto di orgoglio, di virilità. |
Purusartha |
sono i quattro scopi ultimi della vita umana: dharma (rettitudine); artha (benessere); kama (desiderio) e moksa (liberazione). |
Purusasukta |
è l’”Inno al Purusa”, tra i più importanti dei Veda. |
Purusottama |
Spirito Universale; anche Yoga Purusottama. |
Puttaparti |
villaggio di nascita di Sai Baba. |