Termine | Definizione |
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Udana |
“soffio vitale ascendendente”. È uno dei cinque soffi vitali (pancaprana); quello che dalla gola sale alla testa. Il Jiva segue questo flusso ascendente quando alla morte abbandona il corpo. |
Uddhava |
il discepolo Samnyasin (rinunciatario) del Signore Krishna della Uddhavagita. |
Uddhavagita |
“Il canto di Uddhava”. Testo della sezione (skanda) XI del Bhagavata Purana e corrispondenti ai capitoli VI-XXIX di quello skanda. La figura centrale è Krishna che impartisce un insegnamento al suo devoto Uddhava. |
Uddiyana |
contrazione e controllo dei muscoli addominali. |
Ujjayi |
respirazione sonora. |
Ultraterrestri |
sono forme avanzate non fisiche e non extraterrestri di Intelligenza spirituale superiore che usano una Luce Superiore e trasmettono una Conoscenza Divina superiore. |
Universo |
Si intende l’intera manifestazione materiale che conta innumerevoli universi. Si tratta di un tipo di realtà in grado di esistere solo in funzione di un “grande limite stabilito precedentemente” (come di un vuoto circondato, ricoperto da sette strati di materia). Galassie, sistemi planetari, pianeti, dimensioni, ecc. ne fanno parte. |
Upadesa |
istruzione spirituale, insegnamento per un sentiero spirituale; anche comunicazione di una formula o di un mantra. Alias: Upadesha
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Upanisad |
indica l’atto del “sedersi accanto a qualcuno” (in senso sacrale come il discepolo seduto ai piedi del Maestro. “sessioni o insegnamenti esoterici”; sono l’essenza dei Veda e rappresentano la “Tradizione Primordiale” (la Sruti). |
Uparati |
raccoglimento interiore. |
Ur |
dal geroglifico egizio i’r si origina l’ebraico ur che significa “luce”. |
Uriel |
“Fuoco di Dio”. |
Ustrasana |
posizione del cammello. |
Utkatasana |
posizione in bilico. |
Uttarayana |
è la “via settentrionale”, il cammino del sole verso Nord dal Tropico del Capricorno al Tropico del Cancro; si tratta del periodo di tempo tra il solstizio d’inverno e il solstizio d’estate. È uno dei sentieri che l’uomo percorre dopo la morte. Uttarayana è la “via più alta”, seguita da chi ha realizzato il Brahman saguna, che conduce al brahmaloka. Se ne fa riferimento nella Bhagavadgita. |