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Termine Definizione
Babel

da Babilonia / Bab-Ilu / Beith-El è la “confusione” (il suo significato) derivata dalla tradizione perduta.

Bahya

oggetti esterni, esteriorità. Ciò che sperimenta l’individuo avvinto dall’ingnoranza.

Bandha

contrazione, nello Yoga, di un punto del corpo per avere il controllo su alcuni cakra; tecnica di chiusura (psicomuscolare) che riorienta il flusso di energia psichica (prana) del corpo.

Bandhana

è la forma di schiavitù data dall’ignoranza metafisica.

Barakah

termine in arabo ed ebraico che può tradursi, nel senso più elevato, per “influenza spirituale”. per “influenza spirituale” si deve intendere un’influenza di “origine non-umana” trasmessa anche tramite un ente predisposto a poterlo fare (rito di “imposizione delle mani” per trasmettere la barakah che produce speciali effetti secondo i casi). L’incoronazione dei re avveniva tramite la trasmissione di “influenza spirituale” (la barakah) altrimenti non valida (il potere temporale – la forza regale – derivato dall’autorità spirituale – potere del principio supremo – ).

Basilisco

creatura mitologica con sette teste allineate con gli arconti negativi che usa per attaccare Sophia.

Batin

“ciò che è celato”; è l’aspetto occulto della realtà secondo l’esoterismo islamico. La “shari’a” concerne l’essoterismo.

Behesht

“soggiorno degli eletti” secondo l’Avesta.

Beith-Din

“casa di giustizia”, designazione nella Qabbalah del Centro Spirituale Supremo.

Beliar

significa “senza valore”. Satana, “l’avversario”, in altre tradizioni.

Bhagavadgita

poema epico attribuito al Saggio Vyasa. Fa parte del Mahabharata. Dialoghi tra Krishna e Arjuna. Composto da circa 700 versi e divisa in 18 canti. Esistono però nella letteratura tradizionale altre Gita di notevole importanza: Astavakragita, Avadhutagita, Uddhavagita, Uttaragita, ecc.

Alias: Bhagavad Gita
Bhagavan

il “Venerabile”, il “Divino”, il “Signore”.

Alias: Bhagavat
Bhagavata

(a) colui che è devoto al Signore. Bhagavata (N): nome di un’antica corrente religiosa, caratterizzata dal culto di Vasudeva (“la divinità eterna”), divinità identificata a Krsna-Visnu.

Bhagavata Purana

“Il Purana dei Bhagavata”, uno dei Purana principali o Mahapurana. Opera redatta in 12 libri.

Bhajan

inni devozionali spesso composti da sequenze di Mantra.

Bhakta

il devoto che segue il sentiero della devozione al divino, un vero spiritualista dell’ordine più elevato.

Bhakti

devozione. Sentiero della devozione.

Bharata

antico nome dell’India “La Terra dove la gente ha attaccamento per Dio”.

Bhastrika

la respirazione a mantice.

Bhavabhuti

drammaturgo indiano dell’8° sec. d.C.; considerato il più grande dopo Kalidasa.

Bhavamocana

colui che libera dall’esistenza terrena.

Bheda

differenziazione, distinzione, molteplicità.

Bhedabheda

distinzione-non distinzione; unità nella diversità. È una delle correnti del Vedanta che prende il nome di “monismo mitigato o qualificato”.

Bhogin

chi è dedito ai piaceri dei sensi.

Bhrumadhya-drishti

concentrazione dello sguardo nello spazio intersopraccigliare.

Bhujamgasana

posizione del cobra.

Bhuta

è l’esistente, il costituente, l’elemento primordiale. Il termine designa gli elementi primi della natura nei formali aspetti sottili e grossolani.

Bhutatman

“ente” che trasmigra lungo il processo del samsara.

Bianco

è il colore attribuito all’autorità spirituale suprema. In esoterismo ci si riferisce al Monte Meru di colore bianco come simbolo di Vertice spirituale. Il Centro Spirituale Supremo è chiamato da molti esoterici Isola Bianca, quella Terra dei Viventi di “Coloro che vivono sulle Strade Alte della Vita”.

Bija mantra

Suono originale; è il suono-seme del centro di ogni loto-Cakra. Mantra di base di ogni Cakra.

Bindu bheda

è un movimento spontaneo delle pupille che si verifica dopo il risveglio di Kundalini nel processo spirituale dello Yogi. Le pupille sembrano volersi fondere in una sola, i globi oculari roteano verso l’alto, verso il basso e lateralmente. È uno dei tanti movimenti spontanei provocati da Kundalini risvegliata: viene perforato il cakra dell’occhio aprendo, allo yogi, la visione divina e la chiaroveggenza.

Bindu Visarga

il cakra nel retro della testa all’altezza della chierica o dove i monaci indù fanno crescere un ciuffo di capelli (punto Shikha o Choti), considerato nello Yoga. È conosciuto anche come soma cakra. È simbolo della condizione germinale o principiale (emissione della “goccia che cade”).

Bla

Anima in tibetano.

Bodhisattva

il perfetto illuminato, “colui la cui natura è pura Conoscenza”. È l’essere risvegliato per il Buddhismo. È un grande Adepto Iniziato e gerarchicamente inferiore al Buddha.

Bog

“Dio” in slavo.

Bogomil

“amato da Dio” in Bulgaria.

Bogomilismo

fondato intorno al 950 in Bulgaria; Bogomilo è il credente di tale fede. I Bogomili furono soggetti a persecuzioni.

Bon

“religione degli dèi” (lha-chos); insieme di antiche pratiche sciamaniche tibetane.

Bon K’as

dotti del Bon in tibetano.

Bon Ri

altro nome d’origine del Bon.

Brahma

uno dei tre aspetti della Trimurti indù, il divino sotto l’aspetto creatore, costruttivo del mondo dei nomi e delle forme. È l’aspetto qualificato del Brahman (Brahman saguna o Isvara). Aspetto creatore del Brahman.

Brahma Svarupa

Svarupa è l’essenza del conoscitore. Sat-Cit-Ananda costituiscono la reale essenza o Svarupa di Brahman, e non i suoi attributi.

Brahmacarya

livello-stato raggiunto con la disciplina (yama) dello Yoga di Patanjali.

Brahmamarga

la via di Brahman.

Brahman

è il principio fondante del cosmo: l’UNO senza secondo. Tutto il manifestato dipende dal Brahman. Il Brahman non dipende da nulla, è eterno e immutabile, è l’Assoluto. È la Realtà assoluta. È l’Assoluto in sé.

Brahmarandhra

la fessura di Brahman, sutura sagittale del cranio attraverso cui il Jivatman si congiunge con Brahman (Kundalini Sakti si reintegra in Siva).

Bramacari

è la prima tappa della vita spirituale; è colui che vive secondo le norme del Brahmacarya (celibato; continenza; studi).

Brihaspati

è una divinità vedica corrispondente a Giove; rappresenta il Sacerdote degli dèi; il Guru personificato.

Brumadhya-drishi

è la concentrazione tra lo spazio tra le sopracciglia. Si tratta di una delle forme della pratica del dharana.

Buddha

colui che ha raggiunto lo stato di Illuminazione come Gautama Siddhartha. È colui che ha conseguito il più elevato grado di conoscenza nel sistema di realtà transitorio.

Buddhi

intuizione, intelletto superiore; facoltà discriminativa – discernimento – ; capta un riflesso della luce dell’atman.

Budha

Mercurio.

Caduta

“separazione” dovuta alla riluttanza, di un certo numero degli “Esseri Luminosi delle Origini”, nel condividere il Piano del Padre nell’opera di creazione dell’Uomo Adamico. È la separazione dell’”Immagine” e della “Somiglianza” nell’Adam Kadmon e nell’Uomo Adamico quale risultato della “Gerarchia Avversaria” del Padre.

Caitanya

l’Istruttore Supremo, la Consapevolezza Universale.

Caitanya-Svarupa

la Personificazione della Consapevolezza.

Cakra

Centro, Cerchio, Ruota. Centro dell’energia cosmica all’interno del sistema umano. Presenti numerosi, debbono essere riattivati per il completo risveglio della coscienza, in quanto dotati ognuno di una specifica funzione. Centro di Coscienza. Il Cakra è anche “Portale” comunicante tra le complesse reti spirituali, mentali e biologiche. Il Cakra è simbolo del Dio creatore (Padrone del Tempo); emblema di Visnu. Nella tradizione Yoga sono rappresentati graficamente come dei fiori di loto (padma).

Alias: Chakra
Cakrasana

posizione della ruota o posizione convessa.

Cakravarti

è il Manu, il Brahmatma, il Re del Mondo di Shambhala.

Candra

Luna. Sfera o mondo lunare, regno al di là dell’ajna-cakra in cui la luce non brucia più.

Alias: Chandra-loka
Candra Cakra

il cakra alla sinistra di manipura.

Caos

è lo stato vigente della realtà nei mondi tridimensionali inferiori. La Terra si trova in tale stato. Il Caos è il campo operativo delle Schiere “cadute” che non hanno attivato la corretta relazione tra l’”Immagine” e la “Somiglianza”. La corruzione del sistema sensoriale del mondo derivata dalla corruzione di Eva e dalla mescolanza della percezione dei sensi.

Carisma

in psicologia è la capacità di esercitare una forte influenza su altri individui, come quella dimostrata da certi leader. Nell’ambito religioso assume il significato di dono speciale. Di persone dello spettacolo o dell’arte si è presa la consuetudine di dire che hanno carisma; si dice cioè quel personaggio è carismatico. Nell’ambito spirituale-occulto il carisma è un talento, una speciale facoltà, un potere straordinario.

Catarus

termine che deriva dal greco Katharos, “puro”; infatti Catari sta per “purificati” e appartenevano al ramo più ascetico del pensiero “gnostico” mentre “I Fratelli del Libero Spirito” appartenevano al ramo più libertino.

Caucaso

il “Paese di Qaf”, il limite estremo del mondo. Dalla radice semitica “af” che significa “fine”, “estremità”, “compimento”. In russo è “Kavkaz”; in arabo “Qaf” o “Qabh”; nella forma moderna “Quqaz”.

Cervello

Il cervello dell’uomo in realtà è un tri-cervello che rende l’essere umano un essere tri-cerebrale. L’uomo ha tre cervelli: 1 il cervello rettiliano (Complesso R per la Scienza) in cui prevalgono comportamenti automatici e meccanici, concezioni gerarchizzate e risposte che velano una potenza distruttiva; 2 il cervello limbico in cui prevalgono le capacità di risonanze affettivo-emotive; 3 il cervello della Neocorteccia in cui prevalgono le attività mentali e le capacità quali l’intuizione, l’astrazione, la meditazione, la libera scelta e in quanto supervisore, assume il controllo di tutte le attività degli altri due cervelli. L’ideale sarebbe determinare il funzionamento equilibrato ed armonico dei tre lobi, grazie ad un corretto e intenzionale sistema educativo. Attualmente così non è. il sistema sociale, la cultura dominante e la maggior parte di ciò che prevale, sono proiezione delle risposte comportamentali e comunicazionali del cervello rettile. Le sofisticate scienze comportamentali, utilizzate dall’elite che domina il mondo, manipolano il cervello rettiliano degli esseri umani per impedire loro il risveglio spirituale, l’unico che fa superare tutti i limiti e i problemi dei tre cervelli.

Cervice

apertura che porta all’interno dell’utero ed è sede di muladhara cakra nella donna.

Chandan

la polvere di sandalo utilizzata nei contesti rituali.

Channeling

È una forma di spiritismo moderno a tutti gli effetti. È il termine che indica quando un individuo, chiamato “channeler” (non è altro che il vecchio medium delle sedute spiritiche), si presta ad essere posseduto da un’entità spirituale (di cui non è possibile verificare la reale identità se non credere ciecamente a quanto dice) che si manifesta per comunicare qualcosa al mediatore stesso o ad altri per suo tramite. Si tende a far passare il Channeling quale talento speciale, cosa che ha indotto innumerevoli impreparati a rivolgervisi spesso sperimentando la frode. Ci dissociamo da tale “pratica” poco conosciuta da chi diffusamente la pratica al giorno d’oggi per spacciarla come a un qualcosa di ordine elevato, iniziatico. Si tratta di un’ulteriore operazione contro-iniziatica.

Alias: Canalizzazione
Chapati

focaccia rotonda che funge da pane per gli indiani.

Chara Rahi

Segni cardinali.

Chassidh

nella Kabbalah è il perfetto devoto, l’asceta, anche senza un particolare grado culturale ma presenta serenità di spirito e meriti morali con sempre vivo il senso della meta.

Chaya

ombra.

Chela

discepolo; discepolo qualificato (Adhikarin).

Alias: Cela
Chitra

“immagine”, “rappresentazione”, “proiezione”, “raffigurazione”.

Alias: Citra
Chohan

Signore, Maestro, un Responsabile spirituale.

Cidakasa

è lo spazio sottile della coscienza, inqualificato e illimitato, nel Sahasraracakra.

Cielo

è l’originaria Creazione spirituale; è il Regno spirituale (Mondo Superiore), residenza divina di tutti gli “Esseri Luminosi delle Origini”. È il Mondo dell’Alto che riguarda ogni aspetto, ogni espressione diretta di Dio. È la Realtà celata al Mondo Inferiore: ne può fare esperienza chi si risveglia, nel Mondo del Basso, spiritualmente in Dio. Questo Mondo Superiore è come se fosse costituito, dopo il primo “Cielo”, da più cieli (ne parlano diverse tradizioni). Il Mondo del Basso è la manifestazione materiale dell’Universo (sette strati di materia) che osserviamo come pianeti, sistemi solari, galassie, ecc. . Dal Cielo vengono gli Esseri spirituali che hanno il compito di svolgere missioni divine nelle varie dimore della Manifestazione.

Cinmayananda

particella di beatitudine.

Cintamani

Gemma spirituale con cui sono fatte tutte le case nel regno di Sri Krishna. Conosciuta anche come “Pietra Filosofale”. È anche il nome del figlio di Sahajananda e allievo del Maestro Srinatha. Cintamani prese il nome di Svatmarama.

Cintena

riflessione profonda.

Cit

Coscienza Universale, Pura Consapevolezza, Coscienza-Consapevolezza-Conoscenza.

Cit-sakti

il potere della coscienza, la potente capacità della consapevolezza.

Citra

rappresentazione, proiezione (riferita alla maya).

Citradrsti

visione interiore sotto forma di vive immagini.

Citta

la sostanza mentale in cui si condensa la pura Coscienza-Cit. È una delle quattro facoltà dell’organo interno o Antahkarana (oltre a buddhi, ahamkara e manas).

Citta-bhumi

piano mentale.

Cittamoha

ottundimento intellettuale.

Cittasuddhi

purificazione della sostanza mentale.

Cittavrtti

vortice nella sostanza mentale, le modificazioni della sostanza mentale.

Colui che non ha Nome

è il Dio vero. Sono stati gli uomini a darGli molti nomi e molte forme.

Contrada Suprema

è Shambhala, Paradesha, il Centro Spirituale Supremo.

Contro-Cielo

è la sorgente del Male cosmico; è la residenza degli “Esseri Luminosi delle Origini” ribelli divenuti, per la “caduta”, i Maestri dell’Oscurità (dalla luce imperfetta perché corrotta). Dal Contro-Cielo vengono gli esseri spirituali inversi che hanno il compito oscuro di esercitare un’influenza corruttiva e tentatrice. È dal Contro-Cielo che parte l’opera della Contro-Iniziazione. L’antica battaglia spirituale nei Cieli, sopra la testa dell’uomo, è contro gli esseri del Contro-Cielo (ma in realtà è il Contro-Cielo che combatte il Cielo; vi si oppone, lo avversa).

Contro-iniziato

è chi, pur avendo cominciato un cammino spirituale verso la Luce, ad un certo momento si piega verso un lato fuorviante, degenerante, corruttivo, tenebroso, maligno, per propria spontanea conversione o per risposta ad una precisa “chiamata” del Lato oscuro, della Contro-iniziazione gerarchizzata. Esistono i contro-iniziati consapevoli e gli agenti inconsci del male, tutti al servizio della Contro-iniziazione che guida il sovvertimento mondiale.

Cosmogonia

materia dello scibile umano che, attraverso lo studio delle religioni e dei miti, studia la genesi e la creazione dell’universo.

Cyrus

“Il Sole”.

Dajjal

Anticristo nel sufismo.

Dakini

sono le guardiane (esseri spirituali) di insegnamenti esoterici nella tradizione tibetana.

Daksina Marga

sentiero della “mano destra”: svolge le sue pratiche senza attività sessuale.

Dama

autodominio.

Damaru

speciale tamburo suonato nei contesti rituali che simboleggia la forza dell’infinito e il potere di distruzione e di trasformazione del Dio Siva, il quale conduce al di là dei tre guna, i tre campi di forze naturali che mantengono i sensi e la mente legati e limitati ai piani materiali.

Darsana

“vedere”, “punto di vista”, “visione”. Termine con cui si designano le sei scuole o sistemi del pensiero filosofico indù: Vaisesika (Kanada), Nyaya (Gautama), Samkhya (Kapila), Yoga (Patanjali), Purvamimansa (Jaimini) e Vedanta (Badarayana).

Dattatreya

un’incarnazione Divina.

Daya

“compassione” (clemenza verso tutti gli esseri).

Deepak

la lampada ad olio per l’offerta della luce nei contesti rituali.

Deha

il corpo materiale, grossolano, quello mortale, transitorio.

Dehabhranti

è l’”illusione corporea”, l’identificazione dell’io con il corpo.

Demiurgo

(l’idea di) un secondo creatore. Nell’Aboth di R. Nathan si legge: “questo cielo e questa terra furono creati da una somiglianza in alto”. Per Platone è il creatore e l’artefice di questo universo (cfr. Timeo). Nelle filosofie giudeo-cristiane è subordinato e/o opposto al Dio Altissimo (1 Sinedrio 8.7). Nel Vangelo di Giovanni è il “Principe di questo Mondo”. Si oppone all’Adam Kadmon e all’Umanità Principiale.

Deva

“colui che risplende”; essere angelico, “divinità”. Anche i “principi” divini reggenti della manifestazione grossolana e sottile.

Devasura

i principi “luminosi” e “oscuri” (deva); le “forze” spirituali con la tendenza al bene (dèi) o al male (dèmoni) che si contrastano, che sono in opposizione e influenzano le vicende nel mondo della manifestazione.

Devata

una Divinità; natura dei deva (angeli).

Devavac

il “Verbo divino”; la parola (vac) divina.

Devavani

è la “voce” divina.

Devi

dea, divinità femminile. Nel Tantra è l’energia femminile o Sakti della coppia divina. Indica la sposa di Siva.

Dhanurasana

posizione dell’arco.

Dhanus

Sagittario.

Dharana

concentrazione. Stato raggiunto dallo Yoga di Patanjali.

Dharma

parola che deriva dalla radice dhr che significa sostenere, preservare (la natura essenziale di un essere). Corrisponde all’Equilibrio universale, Equilibrio-Armonia (dovere-giustizia). Legge Divina Universale espressa come dovere morale, rettitudine e giustizia (di Manu). Il Dharma fondamentale dell’uomo è la presa di coscienza pratica della propria Natura divina, che permea tutti gli esseri. Il termine Dharma racchiude in sé i significati di dovere morale e spirituale (legge divina eterna che richiede nel mondo, per la liberazione dal dolore e dalla sofferenza, virtù, giustizia, pace e realizzazione spirituale).

Dharmakaya

è il Buddha considerato in sé, è la stessa Verità (Dharma) impersonale, assoluta ed eterna.

Dharmamarga

la via del Dharma.

Dhyana

Meditazione. È il settimo mezzo (yoganga) dello Yoga di Patanjali.

Dhyanayoga

lo Yoga della Meditazione.

Diabolos

è il significato opposto di simbolon; significa gettare attraverso, calunniare, opporre, contrastare, travisare, ingannare, separare, disunire.

Diksa

Iniziazione interiore, consacrazione al divino. Stato conferito dal Guru al discepolo mediante particolare rito, sguardo, tocco, parola o silenzio. Anche tramite lo stato di sogno.

Dopamina

attivatore chimico del cervello.

Dosa

indica i tre umori del corpo umano secondo l’ayurveda: kapha, pitta e vata. Lo squilibrio dei tre causa la malattia.

Drsi

percezione interiore.

Drsti

visione interiore.

Druidi

si legge dru-vid: dru = Forza; vid = Saggezza. Vid è, come in sanscrito, Saggezza-Conoscenza. I Druidi erano alti dignitari della casta sacerdotale degli antichi Celti (non come popolo omogeneo). La loro struttura gerarchizzata, nel mondo occidentale, corrisponde in oriente, più o meno, a quella dei brahmana dell’India antica.

Dunyawi

è l’uomo ordinario nell’Islam.

Dvaita

Dualismo. Filosofia della dualità, della dualità del Creatore e della Creazione.

Dvesa

avversione-repulsione.

Ebionismo

da Ebioniti, denominazione derivata dall’ebraico ebyonim, poveri, di una setta giudeo-cristiana dei primi secoli (I-IV), diffusa particolarmente in Asia (Siria, Palestina, Transgiordania ed Egitto), Fedeli alla religione giudaica.

Ego

(Ahamkara – il senso dell’io – ) Quando l’anima individuale s’identifica col corpo materiale di cui è rivestita, col nome che ha assunto, nella posizione sociale in cui si trova inserita, con l’attività che svolge. L’illusione di essere il maestro assoluto, il proprietario supremo e il beneficiario legittimo di tutti i piaceri del mondo.

Egregora

“forma-pensiero” di energia intelligente. Scienza delle “egregore”: procedura della Scienza occulta in grado di creare e alimentare (mediante un rito costruito appositamente) una “forma-pensiero” a “immagine” e “somiglianza” dei creatori (i sacerdoti occulti).

Ehyeh Asher Ehyeh

“Io Sono Colui Che Sono” (alleanza-unità tra il sé umano e il Sé Superiore).

Éidolon

in greco il “corpo astrale”.

Eidos

in greco significa “forma” intelligibile; “idea”, l’aspetto ideale nella teoria delle idee di Platone. Eidos è la natura interna, invisibile di una cosa. Dice Aristotele “di ogni cosa si può parlare in quanto ha una forma e non per il suo aspetto materiale in quanto tale” (Metafisica, VII, 1035a).

Ekabhava

la consapevolezza dell’unità.

Ekagra

la concentrazione in un solo punto nello Yoga.

Ekagrata

la natura di avere la mente concentrata, in modo stabile, in un unico punto-oggetto.

Ekam evadvitiyam

“Uno-senza-un secondo”; la Non-dualità del Brahman (Realtà Assoluta). Espressione della Chandogya Upanisad: VI, II, 1

Ekatva

è la liberazione non duale, ovvero kaivalya.

Ekatvam

Visione Unitaria.

El Dorado

è la leggendaria città d’oro, custode di immense ricchezze fisiche e metafisiche, ubicata in un luogo imprecisato del Sudamerica.

El insanul-qadim

l’”uomo primordiale”, Adam Qadmon.

El Shaddai

vedi Metatron.

Elohim (sing. Eloha)

Dei creatori che hanno creato il mondo per mezzo della volontà di YHWH.

En-nafs el-ammarah

nel Sufismo è l’”anima che incita al male”; è l’anima passionale.

En-theos

“con Dio”; “abitato da Dio”. Dalla radice greca deriva la parola “entusiasmo”.

Endorfine

molecole dal potente effetto analgesico che abbattono l’ansia, prodotte dall’ipotalamo e dall’ipofisi.

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