“Il Sadhaka-Yogi praticante coraggioso sceglie la direzione dell’unico Rudra senza secondo, come dice il Veda. Sceglie l’immutabile, eterno, trascendente non-manifestato, al di là del tempo e dallo spazio. Egli, determinato, prosegue il suo cammino consapevole del messaggio proveniente dal mito del Jotirlinga. Il Sadhaka-Yogi praticante sa che il linga è la forma non-manifesta: è causa dell’universo del divenire, è il seme che germoglia come Albero del Mondo”.