“La consapevolezza che si riscontra nella Natura non è priva di scopo; essa si distorce quando è colma di ego mentre diventa Divina se è rivolta verso l’Atman. A chi dovrebbe essere dedicata questa consapevolezza? Dovrebbe essere offerta al Divino ma oggi l’essere umano è così preso dagli scopi egoistici che è regredito al livello degli animali e mostra tratti demoniaci. Egli viola il Dharma (Rettitudine/Dovere) a ogni passo, ogni suo desiderio diventa avidità, la grandezza di cuore è in declino, la sua visione ha perduto la luce dell’Amore. Nel parlare umano la verità è un caso, la spiritualità è diventata una forma di ostentazione, la concupiscenza e la rabbia regnano indisturbate, la coscienza si è addormentata, le relazioni sono diventate meccaniche e artificiali; in effetti, il sentimento di umanità è scomparso virtualmente”.