C’è un “pensiero” Sufi che, sin dal suo nascere, mediante un simbolo cerimoniale ricorda la reale posizione dell’uomo nell’universo. È quel “pensiero” potente che ha permesso lo sviluppo della coscienza acquariana, quella corretta, elevata ed elevante e non quella stolta passata sotto la denominazione inflazionata di new age. Si tratta dello stesso “pensiero” che in Anatolia ha portato la corrente esoterica dell’Orda d’Oro.
L’Ordine dei Dervishi Mevlevi di Konya, eredi spirituali di Jalal ad-din Rumi, tengono in mano il filo di quel “pensiero”. Combattono senza combattere i detrattori di quel “pensiero” potente.
L’Ordine dei Dervishi Mevlevi di Konya, eredi spirituali di Jalal ad-din Rumi, tengono in mano il filo di quel “pensiero”. Combattono senza combattere i detrattori di quel “pensiero” potente.