“Il percorso del labirinto, che è una via, non è la via, potrebbe osservare un taoista nel completare il tragitto di un labirinto, che continuamente si inverte. Per oltre 5000 anni lo stesso modello classico di labirinto è stato usato per scopi diversissimi, quali creare il sistema di fortificazioni di una città, portare acqua in una zona arida, favorire la meditazione nella propria vita spirituale ed equilibrare la mente dei bambini che soffrono di disturbo bipolare. Inoltre, per quante volte una persona possa percorrere lo stesso labirinto, vivrà sempre una nuova esperienza. I labirinti sono antichi reticoli energetici, luoghi sacri che con dolcezza, ma inesorabilmente, dirigono non solo alla sorgente, ma fanno anche tornare al mondo del quotidiano”.
Atala Dorothy Toy